Giulio Prandi, maestro del coro, direttore d'orchestra.
Nato nel 1977, Giulio Prandi è diplomato in Canto e laureato in Matematica col
massimo dei voti presso l’Università di Pavia come alunno del Collegio
Ghislieri.
Ha studiato composizione con Bruno Zanolini e direzione di coro con Domenico
Zingaro presso il Conservatorio di Milano; attualmente si perfeziona per la
direzione d’orchestra sotto la guida di Donato Renzetti.
Direttore caratterizzato da una particolare versatilità di repertorio, ha
iniziato giovanissimo l’attività, assumendo la direzione musicale del Collegio
Ghislieri di Pavia nel novembre 1997. Debutta dirigendo il Requiem di Mozart
per l’Università di Pavia nel febbraio 1999, a soli 21 anni.
Ha fondato e dirige il complesso corale e strumentale barocco Arìon Choir &
Consort; ha fondato inoltre Ghislierimusica, l’associazione che gestisce le
Stagioni di concerti e la didattica musicale del Collegio Ghislieri. È
Direttore del Circuito Orfeo, Network lombardo per la musica barocca e
classica.
La sua intensa attività lo ha portato a dirigere per importanti istituzioni
quali Teatro Carlo Felice di Genova, AsLiCo - Circuito Lirico Lombardo,
Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore, Musica Antica a Mantova,
Accademia Chigiana, Festival MiTo SettembreMusica, Nuove Settimane Barocche di
Brescia, ecc. Particolarmente rilevanti le sue collaborazioni con importanti
artisti sia per il repertorio moderno (tra gli altri Giovanni Allevi, Claire
Gibault, Marcella Orsatti Talamanca, Gabriella Sborgi, Leonardo Caimi, Ermanno
Olmi, Stefano Monti, Denis Krief) che antico (tra gli altri Maria Grazia
Schiavo, Christian Senn, Roberto Balconi, José Maria Lo Monaco, Riccardo
Ristori, Hervé Lamy, Sandro Boccardi, Vanni Moretto, Rodney Prada).
Particolarmente attivo in ambito barocco, si dedica in particolare al
repertorio italiano e tedesco, curando anche numerose prime esecuzioni in
tempi moderni. Si esibisce regolarmente anche come direttore d’opera; tra i
titoli debuttati ricordiamo L’elisir d’amore (Donizetti), La cambiale di
matrimonio (Rossini), Apollo e Giacinto e Don Giovanni (Mozart), Didone ed
Enea (Purcell). Per il repertorio moderno, infine, ha diretto titoli quali la
Messa di Igor Stravinskij, i Carmina Burana di Orff, i Chichester Psalms di
Bernstein. Per quello sacro la Petite Messe Solennelle di Rossini.
In ambito contemporaneo si segnala la sua collaborazione con gli strumentisti
del Teatro alla Scala e in particolare con il compositore Fabio Vacchi; di
questo autore ha diretto con il gruppo scaligero la cantata Sacer Sanctus,
inserita nella colonna sonora del recente film di Ermanno Olmi Cento chiodi,
nonché, con Arìon Choir, gli interventi corali dell’opera La madre del mostro
su libretto di Michele Serra, in occasione della prima esecuzione assoluta.
Nel 2008, tra i vari impegni, dirigerà produzioni operistiche negli Stati
Uniti e in Spagna.
Fonte: info ufficio stampa
Fonte: info artista (su richiesta potrebbe
essere
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Aggiornamento :
14/06/2008
http://www.concertodautunno.it/cur/prandig.html