Orchestra d'archi dei Primi corsi della Civica Scuola di Musica di Milano

 

L'Orchestra d'archi dei Primi corsi della Civica Scuola di Musica di Milano nasce intorno al 92/93, il nucleo iniziale era costituito da un Quartetto d'archi di giovanissimi (12/13 anni). Nel corso degli ultimi anni si è allargata oggi conta una ventina di elementi. L'entusiasmo con cui affrontano ogni singola prova, l'attesa che si formava dopo ogni piccolo
avvenimento concertistico, confermavano che questo tipo di attività era assolutamente necessaria alla formazione dei futuri musicisti professionisti. Per molti di loro l'orchestra costituisce la vera motivazione per lo studio individuale e di alcuni ha significato addirittura di scelta di continuare a studiare anziché interrompere per difficoltà tecniche ed organizzative.
Ogni anno nuovi piccoli si aggregano al gruppo che perde, ovviamente, per raggiunti limiti di corso, alcuni dei più grandi, i quali continuano questa attività nell'orchestra dei corsi superiori, dove portano, a differenza che in passato, una buona esperienza di musica d'insieme. Il segnale più importante della necessità di questa iniziativa è proprio la capacità di
autoregolarsi che il gruppo ha sviluppato: il rapporto fra grandi (17/18 anni) e i piccoli (8/10 anni), che potrebbe costituire un freno o comunque un motivo di attrito e di disfunzioni legate alla diversa capacità tecnica di persone impegnate nello stesso gruppo, è gestito al contrario, in maniera assolutamente positiva.
Il clima delle prove è quello di un reale lavoro di gruppo dove chi è più capace mette le sue qualità al servizio degli altri. Al di la della qualità delle esecuzioni pubbliche (che sono alla fine sempre estremamente godibili) è proprio l'aspetto della convivenza e della collaborazione che consente a questo gruppo di trovare le buone motivazioni per esistere.
L'orchestra ha affrontato un repertorio in gran parte barocco (Corelli, Haendel, Albinoni, Telemann, Purcell), toccando anche la musica rinascimentale con Gabrielli e Cazzati, il settecento con Haydn e Mozart ed il novecento con Bartok e Britten ed alcuni lavori scritti appositamente per questo gruppo da alcuni compositori.

 

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