Walter Mramor, attore.
Si occupa dal 1978 di spettacolo e manifestazioni culturali a livello nazionale. Nel corso della sua carriera ha collaborato quale attore e regista a fianco di grandi maestri del teatro, del cinema, della pittura e della musica come Federico Fellini, Ugo Gregoretti, Giorgio Pressburger, Mario Scaccia, Gianrico Tedeschi, Paolo Stoppa, Andrea Giordana, Valeria Ciangottini, Flavio Bucci, Giulio Turcato, Delia Boccardo e Luciano Berio. Riceve nel 1983 dall'allora Ministro del Turismo e dello Spettacolo il prestigioso Premio "Personalità Europea per il Teatro". Dal 1982 al 1986 collabora come primo “attor giovane” con le più famose compagnie teatrali italiane. Interpreta Molière "La scuola delle mogli" a fianco di Mario Scaccia ed Elena Sofia Ricci; Shakespeare "Il mercante di Venezia" a fianco di Paolo Stoppa, Anna Bonaiuto e Sergio Castellitto, regia di Memè Perlini; Goldoni "La famiglia dell'antiquario" e Plauto "Aulularia" nella Compagnia di Gianrico Tedeschi; Kleist "Pentesilea" a fianco di Delia Boccardo; e ancora Shakespeare "La commedia degli errori" con Andrea Giordana. Nel 1985 partecipa alla Biennale di Venezia con il prestigioso spettacolo "Moduli in viola", un raro esempio di teatro totale e che ha visto la partecipazione di artisti del calibro di Giulio Turcato, Luciano Berio e la partecipazione del grande artista giapponese Min Tanaka e della sua Compagnia di danza.
All'attività teatrale affianca quella cinematografica e televisiva: negli anni
1985 e 1986 interpreta due film di Federico Fellini: "Ginger e Fred" con
Marcello Mastroianni e Giulietta Masina e di seguito "L'intervista" con Sergio
Rubini ed Anita Ekberg. Interpreta inoltre la versione cinematografica di
“Calderon” di Pasolini, che riceve il Premio come miglior film al Festival
cinematografico di San Sebastian in Spagna. In televisione partecipa al
varietà del sabato sera con Stefano Satta Flores "Black out", regia di Nicotra
e allo sceneggiato "Viaggio a Goldonia" di Ugo Gregoretti. Lavora anche alla
Radio interpretando numerosi sceneggiati nelle sede RAI di Roma, Trieste e di
Torino, dove debutta anche come autore per un ciclo di trasmissioni ideate e
scritte in collaborazione con Maria Mazzuca.
Nel 1987 costituisce a Gorizia la Compagnia a.ArtistiAssociati che tuttora
dirige, riconosciuta sin dal 1989 dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Dipartimento dello Spettacolo come Impresa di produzione a
rilevanza nazionale e successivamente dalla Regione Friuli Venezia Giulia come
Organismo Culturale d’interesse regionale. Tra le tante produzioni della a.ArtistiAssociati
alle quali ha partecipato come interprete, ricordiamo “Le intellettuali” di
Molière, regia di Toni Bertorelli, con Valeria Ciangottini, segnalato dal
critico di La Repubblica Rodolfo di Giammarco per il prestigioso Premio UBU
quale migliore spettacolo dell'anno; e “Le ultime lune” testo e regia di Furio
Bordon, a fianco di Gianrico Tedeschi e Marianella Laszlo, che ha chiuso
recentemente una lunga tournée che ha contato complessivamente 335
rappresentazioni. “Il medico per forza” di Molière, farsa con musiche, regia
di Monica Conti, sempre prodotto dalla a.ArtistiAssociati nell’anno 2002, è
stato scelto come esempio di teatro comico brillante e registrato
integralmente da Rai Trade presso il Teatro Carignano di Torino ed è stato
messo in onda su RAI 3 l’11 ottobre 2003 con la regia televisiva di Roberto
Capanna.
Nella sua qualità di produttore riceve nel 2004 il prestigioso Premio Gassman
per l’allestimento del “Tutto per bene” di Pirandello con protagonista
Gianrico Tedeschi, votato dal pubblico di 106 teatri italiani come migliore
spettacolo italiano dell’anno. Nel 2005 decide di produrre il nuovo testo di
Gianrico: “Smemorando, la ballata del tempo ritrovato”, un viaggio nel teatro
del ‘900, una riflessione sulla memoria come identità, come storia.
Lo spettacolo viene ospitato nei cartelloni di importanti teatri nazionali,
tra i quali Torino, Imola, Venezia, Trieste, Modena, Pavia. Segue nel 2007
l’allestimento del testo capolavoro di Alan Ayckbourn: “Natale in cucina”, un
classico del grande teatro comico contemporaneo, che debutta con grande
successo al Teatro La Cometa di Roma. La traduzione è affidata alla
prestigiosa firma di Masolino D’Amico e la regia a Giovanni Lombardo Radice.
Nello stesso anno propone a Paolo Maurensig una trasposizione teatral musicale
del suo romanzo più celebre “La variante di Lüneburg”, pubblicato da Adelphi e
diventato in pochi anni best seller internazionale. Valter Sivilotti firma la
composizione delle musiche. Milva ne è protagonista con lo stesso Walter
Mramor. Nasce così un progetto di grande valenza artistica, accolto con
entusiasmo da pubblico e critica.
Oltre alla sua attività di attore e produttore Walter Mramor è direttore
artistico di tre teatri della nostra regione: dal 1990 del Teatro Sala Civica
Bergamas di Gradisca d’Isonzo, dal 1998 del Teatro Comunale di Cormòns,
gestiti direttamente dalla a.Artisti Associati e dal 2002 del Teatro Comunale
Giuseppe Verdi di Gorizia. Per ognuna di queste tre Amministrazioni Comunali
progetta una stagione artistica articolata e diversificata che propone ogni
anno appuntamenti anche esclusivi regionali e nazionali accolti con grande
entusiasmo da pubblico e critica. Per il Teatro di Gorizia ha avviato
importanti e significativi rapporti transfrontalieri con il Comune di Nova
Gorica, il Teatro Nazionale di Maribor, il Teatro Nazionale di Zagabria, e il
Teatro Nazionale di Lubiana tesi soprattutto a sviluppare progetti comuni di
ospitalità e produzione, oltre a importanti relazioni con le principali
produzioni musicali nazionali, nel caso del Comune di Gorizia in particolar
modo con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, l‘Orchestra
Sinfonica di Padova e del Veneto diretta da Salvatore Accardo, il Teatro
Comunale di Treviso, i Teatri S.p.A., l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia
Giulia, l’Azienda Teatro del Giglio di Lucca e prestigiose compagini
internazionali che trovano nel teatro goriziano un’ importante vetrina a
livello nazionale. Un impegno nei confronti del mondo dello spettacolo a tutto
tondo lo ha motivato a rivolgere attenzione, oltre che al teatro e alla
musica, anche alla danza vista come espressione d’arte importantissima e
imprescindibile.
Tanti anni di costante ricerca, rivolta a monitorare nuovi linguaggi e nuove
tecniche, ha indotto, nell’anno 2006, il Ministero per i beni e le attività
culturali ad individuare la a.ArtistiAssociati come tredicesimo Soggetto, a
livello nazionale, di distribuzione e formazione del pubblico nell’ambito del
settore dedicato alla danza. Grazie a questo prezioso riconoscimento ha potuto
ideare e realizzare il Circuito Danza regione Friuli Venezia Giulia in
collaborazione con molti Enti pubblici e privati della nostra regione..
Fonte: info ufficio stampa
Fonte: info artista (su richiesta potrebbe
essere
disponibile email per contatto, richiedere al
sito)
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Aggiornamento :
09/03/2008
http://www.concertodautunno.it/cur/mramorw.html