Milva, cantante, attrice.
Nasce a Goro (Ferrara) il 17 luglio 1939 . Nel 1959 fa il suo ingresso nel
mondo dello spettacolo classificandosi prima fra 7600 candidate a un concorso
della RAI per le nuove voci. Nel 1961 partecipa al Festival di Sanremo con “Il
mare nel cassetto”, classificandosi terza. Esplode così il “fenomeno Milva”.
Nel 1962 interpreta il suo primo film, La bellezza d’Ippolita con Gina
Lollobrigida.
Nel 1963 comincia ad affrontare un repertorio di spiritual, gospels e canzoni
di protesta. Incide in Germania il disco Liebelei e in Italia ha una ricca
attività nel mondo della canzone commerciale. Alla musica leggera alterna però
l’impegno in un repertorio di canzoni della tradizione popolare italiana, che
nel 1964 culmina nello spettacolo Canti della libertà, con Arnoldo Foà che al
Lirico di Milano suscita l’attenzione di Paolo Grassi e Giorgio Strehler. Il
regista triestino la dirige nei recital Poesie e canzoni di Bertolt Brecht, Ma
cos’è questa crisi e Io, Bertolt Brecht: quest’ultimo le darà un successo
europeo. Recita poi a teatro nel Ruzante diretto da De Bosio, con Strehler in
La cantata del mostro lusitano di Peter Weiss. Nel 1973 ancora Strehler la
sceglie per il ruolo di Jenny delle Spelonche ne L’opera da tre soldi. Da
allora si allontana dal mondo della musica leggera per specializzarsi in un
repertorio di grandi autori: canta Io, Bertolt Brecht n.2, nel 1978 è alla
Piccola Scala in Diario dell’assassinata di Gino Negri e al Regio di Torino in
Orfeo all’inferno di Offenbach, poi interpreta Io, B.B. n.3 e nel 1982 è alla
Scala per La vera storia di Luciano Berio, con cui collaborerà a lungo.
Alla Bouffes du Nord, il teatro di Peter Brook, è insieme a Astor Piazzolla in
El tango. Al Teatro Stabile regionale è stata protagonista più volte: nel 1968
e nel 1975 con i suoi recital brechtiani firmati da Strehler, nel 1971 ha
recitato in Angeli in bandiera, commedia musicale di Garinei e Giovannini in
cui si è cimentata con humour e talento e infine nel 1975 col suo appassionato
El tango, regia di Crivelli.
Nel 1981 è protagonista alla Deutsche Oper di Berlino, con “Die sieben
Todsünden der Kleinbürger” (“I sette Peccati Capitali”) di Brecht / Weill, che
porterà al Regio di Torino, all’Accademia di Santa Cecilia a Roma, al Comunale
di Firenze, all’Opera Comique di Parigi e nei più importanti teatri d’Europa.
Per la RAI conduce il varietà del sabato sera “Al Paradise”, premiato l’anno
seguente con la “Rosa d’Oro di Montreux”. Terzo disco d’oro in Germania per LP
“Ich hab keine Angst” con musiche di Vangelis.
Nel 1982 collabora per la prima volta con Franco Battiato che scrive per lei
le canzoni dell’album “Milva e dintorni” tra le quali vi è la celebre “Alexanderplatz”.
Milva torna accanto a Strehler nel loro collaudato recital brechtiano al
Théatre Odéon di Parigi. Luciano Berio le affida un ruolo di primo piano nella
sua opera “La Vera Storia” su libretto di Italo Calvino, che dopo essere stata
rappresentata alla Scala di Milano è rappresentata anche all’Opera di Parigi,
al Maggio Musicale Fiorentino, all’Opera di Amsterdam, all’Accademia di Santa
Cecilia a Roma e successivamente alla Royal Festival Hall a Londra.
A metà degli anni 80 porta a Los Angeles il suo recital brechtiano insieme
alla compagnia del Piccolo Teatro di Milano, in occasione delle Olimpiadi. Al
Teatro Les Bouffes du Nord di Parigi è Peter Brook la chiama per lo spettacolo
“El Tango”, per la regia di Filippo Crivelli, insieme al bandoneonista
argentino Astor Piazzola, poi rappresentato in tutto il mondo.
Nel 1988 è Membro della giuria al Festival Internazionale del Film di Locarno.
Partecipa al film di Kristoff Zanussi “Wherever you are”. A Parigi gira “Pisonnières”,
con Annie Girardot, Marie-Christine Barrault e Bernadette Lafonte, per la
regia di Charlotte Silvera. In autunno torna alla Scala di Milano, con Luciana
Savignano, nel dramma coreografico di Roland Petit “L’Angelo Azzurro”, dal
romanzo di Heinrich Mann, con musiche di Marius Constant.
Dopo essersi esibita a New York e in Giappone, torna in Italia con “Lulu” di
Frank Wedekind, con la regia di Mario Missiroli e nel 1992 riprende in Italia
le “Canzoni tra le due guerre”, che porterà anche in tounée in Giappone. A
Vienna canta alla Volksoper nel varietà “Servus Du” con musiche di Robert
Stolz. Tra il 1994-95 fa Concerti in Svizzera con “Milva canta Brecht”. Riceve
il disco d’oro per il CD uscito in Grecia, “Volpe d’amore”, con le musiche di
Thanos Mikroutsikos, grande musicista e all’epoca Ministro della Cultura in
Grecia. Concerti al Teatro Megaron di Atene con la partecipazione di Thanos
Mikroutsikos.
Nel 1996 inizia in Italia la tournée con lo spettacolo teatrale di “Tosca,
ovvero prima dell’alba” di Terence Rattigan.
Nel 1999 fa una tournee in Germania, accompagnata dai violinisti dell’
Orchestra della Magna Grecia; con la stessa orchestra fa concerti in Italia
con “I sette peccati capitali”. Con l’Orchestra di Padova e del Veneto fa il
“Tango Seis” diretta da David Searcy, e “Milva, el tango de Astor Piazzola”. A
Palermo, nella sede estiva del Teatro Massimo, il Teatro di Verdura, Milva è
protagonista dell’opera di Piazzolla “Maria de Buenos Aires”, regia di Filippo
Crivelli e coreografia di Carlos Rivarola. Tra il 2002 e il 2005 fa numerose
tournée in Germania, Austria, Giappone oltre a numerosi concerti anche in
Italia soprattutto con “La chanson francaise” e il repertorio piazzolliano.Nel
2004 esce l’album “Milva canta Merini”, con poesie di Alda Merini musicate da
Giovanni Nuti) con cui farà una lunga tournée in Italia e all’estero. Nel 2007
– Milva è co-protagonista del melodramma “La variante di Lüneburg” tratto
dall’omonimo libro di Paolo Maurensig, con prima assoluta al Teatro Verdi di
Gorizia..
Fonte: info ufficio stampa
Fonte: info artista (su richiesta potrebbe
essere
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Aggiornamento :
09/03/2008
http://www.concertodautunno.it/cur/milva.html