Mario Marzi, saxofono.
Diplomato in saxofono con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G.
Rossini” di Pesaro sotto la guida di Federico Mondelci, si è successivamente
perfezionato al conservatorio di Bordeaux con J.M. Londeix ottenendo alla fine
degli studi il prestigioso Premièr Prix et Medaille d’Or a l’unanimité.
Vincitore di nove concorsi nazionali e quattro internazionali, tra cui l’VIII
premio Ancona (G. Petrassi presidente della giuria) riservato agli strumenti a
fiato, ha tenuto concerti in veste di solista con le più prestigiose orchestre
sinfoniche, tra le quali: RAI di Torino, Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Arena di Verona, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Lirico di Cagliari,
Filarmonici di Torino, Sinfonica di San Remo, Internazionale d’Italia, Milano
Sinfonietta, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra Sinfonica di
Caracas, Orchestra da Camera di Bologna, Solisti Insieme, Teatro La Fenice di
Venezia.
Di particolare rilievo la sua ventennale collaborazione con il Teatro della
Scala di Milano e con l’Orchestra Filarmonica dello Scala, sotto la direzione
dei più grandi maestri contemporanei, fra i quali: C.M. Giulini, W. Sawallisch,
G. Prètre, L. Maazel, L. Berio, M.W. Chung, G. Gavazzeni, R.F. De Burgos, S.
Bychkov, G. Sinopoli, W. Weller, G. Dudamel, R. Chailly, C. Abbado. Più volte
scelto da Riccardo Muti in seno alla compagine scaligera per ruoli solistici,
viene allo stesso modo invitato da Zubin Mehta per le tournée dell’orchestra
del Maggio Musicale Fiorentino.
Numerose le partecipazioni ai maggiori festival musicali internazionali:
Festival di Salisburgo, Atene, Madrid, San Pietroburgo, Città del Messico,
Biennale di Venezia, Settembre Musica, La Scala di Milano, Accademia
Filarmonica di Roma, Ravenna Festival ecc. Molteplici sono anche le sue
esibizioni nelle più prestigiose sale e teatri, quali la Carnegie Hall di New
York, Suntory Hall di Tokyo, Gewandhaus di Lipsia, Schauspielhaus di Berlino,
ed inoltre a Parigi, Vienna, Bruxelles, Londra, Atene, Montecarlo, Barcellona,
Sarajevo, Bilbao, Varsavia, Mosca, Osaka, Seoul, Hong Kong, Ginevra, Oporto,
Budapest, Beirut, Melbourne, Lisbona, Monaco, Caracas, Los Angeles, Pechino
ecc.
Si è dedicato con particolare impegno alla letteratura musicale del ‘900. A
lui sono dedicate alcune delle opere più significative destinate al sassofono
contemporaneo. Ha collaborato con importanti gruppi da camera quali l’Ensemble
E. Varèse, Carme e Divertimento Ensemble di Milano, Gruppo str. Baires 87 (con
il quale ha vinto il premio G. Tani per la musica 1992 al Teatro Sistina di
Roma, assieme a S. Accardo, F. Petracchi e Milva), Ensemble Strumentale
Scaligero (i solisti dell’orchestra filarmonica della Scala di Milano),
Ensemble Italiano di sax, Trio Tango y algo mas, Duo Marzi Zannini, tenendo
concerti per le più prestigiose associazioni musicali internazionali.
Ha inciso per le case discografiche BMG, Sony Classic, EMI, Edipan,
Stradivarius, Agora, registrando inoltre per «Amadeus», in qualità di solista
con l’orchestra G. Verdi di Milano e la direzione di H. Schellenberger, un cd
monografico con i concerti per sax e orchestra (prima assoluta per l’Italia).
Docente di sassofono al Conservatorio G. Verdi di Milano, tiene corsi di
perfezionamento presso l’Accademia Musicale G. Marziali e masterclass a Oporto,
Amsterdam, Lisbona, Francoforte, Denver e Pechino.
È di prossima pubblicazione per la Zecchini editore un suo libro sul saxofono..
Fonte: info ufficio stampa Ghislieri Musica
Aggiornamento :
14/06/2008
http://www.concertodautunno.it/cur/marzim.html