Luigi Martinale, pianoforte e composizione
La sua formazione musicale ha seguito due strade: la musica classica e la
musica afro-americana.
Si è diplomato in pianoforte al Conservatorio "G.Verdi" di Torino nel 1986,
approfondendo poi lo studio dell'improvvisazione jazzistica con Enrico
Pieranunzi, Franco D'Andrea e Mario Rusca.
Ha suonato con Flavio Boltro, Gianni Basso, Emanuele Cisi, Eddy Palermo, Maria
Pia De Vito, Anne Ducros, Felice Reggio, Fabrizio Bosso,Tino Tracanna, Marco
Tamburini.
Ha fatto parte del Quartetto "Trane's Memory" diretto dal sassofonista Alfredo
Ponissi.
Ha suonato al Jazz Festival di Terrasa (Barcellona), all'Euro Jazz Festival di
Ivrea con il "Trane's Memory" nel 1996, con Tom Kirkpatrick nel 1997, con la
cantante americana Amanda Carr nel 1998, e con Jazzinaria nel 2000; al JVC
Newport Jazz Festival di Torino 1998 con il gruppo "Tenor Conclave" e nel 2000
con il Jazz Mobile Saxophone Ensemble, alla rassegna "Linguaggi Jazz" al
Piccolo Regio di Torino con Jazzinaria e Fabrizio Bosso nel 2002 e ha
partecipato al Terni in Jazz Fest#5 nel 2005.
Costante il suo impegno nella composizione, testimoniato dalle sue produzioni
discografiche e, in particolare, dai cd Eyes and Stripes e Urka, entrambi per
l’etichetta DDQ, interamente basati su brani originali, in quartetto con
Fabrizio Bosso, Nicola Muresu e Alessandro Minetto.
Pianista ed arrangiatore del gruppo Jazzinaria cura dal 2002 un nuovo progetto
sulla canzone italiana in collaborazione con il quintetto d'archi Architorti,
Emanuele Cisi e Fabrizio Bosso, di cui il cd “Dipinto Di Blu” è espressione.
Si dedica inoltre alla dimensione del trio di cui è espressione il cd "Sweet
Marta" con Drew Gress e Paolo Franciscone, nonché il nuovo cd “Simple Memory”,
produzione giapponese per ora solo disponibile sul mercato del Sol Levante.
Ha vinto due volte il concorso "Città di Baronissi": nel 1996 con il "Trane's
Memory" e nel 1999 con il Jazzinaria Quartet.
E' stato votato al 4° posto nella categoria "Miglior Nuovo Talento" dal
referendum "Top Jazz" indetto dalla rivista Musica Jazz nel 2001; compariva
inoltre nella stessa categoria già nell'anno 2000.
Discografia:
Come leader:
Luigi Martinale Quartet con Fabrizio Bosso: "Eyes and Stripes" (DDQ Soul Note
– 2000)
Luigi Martinale Trio: "Sweet Marta" con Drew Gress e Paolo Franciscone (DDQ
Soul Note – 2001)
Luigi Martinale Quartet con Fabrizio Bosso: "Urka" (DDQ Soul Note – 2003)
Luigi Martinale Trio: “Simple Memory” (GTPro - 2004) solo per il mercato
giapponese
Luigi Martinale Standard Quartet: “Stella” (DDQ Soul Note – 2004)
Collaborazioni:
Gianpaolo Petrini: "Professione Batterista" (High Tide-1993)
Alfredo Ponissi & Trane's Memory: "A Love Supreme" (JMR-1995)
Jazzinaria: "Grazie dei Fior" (Splasc(h) Records-660, 1998)
Amanda Carr Quartet: "Live in San Giorgio" (OMS – 1999)
Jazz Mobile Saxophone Ensemble: "Gilgamesh" (JMR – 1999)
Jazzinaria with Emanuele Cisi: "Camminando" (Splasc(h) Records – 2000)
Martinale Di Gregorio, , Pejrolo, Franciscone: "Links" (Splasc(h) Records –
2002)
Jazzinaria con Architorti, F. Bosso, E. Cisi: “Dipinto di Blu” (Splasc(H)
Records -2004)
Roberto Demo Quartet: “Sono un Bluff” (Abeat – 2005)
Martinale belongs to that deep and enduring line of Italian pianists who have
absorbed a broad spectrum of the jazz tradition and stamped it with an
individual personality ... if he lived and recorded in the United States, he
might be better know internationally as one of the leading jazz pianist.
Steven Loewy - All Music Guide
RASSEGNA STAMPA
... esecutore e interprete piuttosto raffinato i cui messaggi sulla tastiera
meritano il massimo credito.
Carlo Peroni - Secolo d'Italia
Martinale stimola i musicisti raggiungendo dialoghi ideali per le sue
brillanti soluzioni compositive.
Gianmichele Taormina - Jazzit
...la bellezza dei suoi temi, tutti di impronta personalissima ne fanno un
lavoro compiuto e serio, di inequivocabile bellezza.
Francesco Corrieri - Ciao Jazz
Uno swing con pochi uguali nel pur nutrito panorama italiano.
Gino Fortunato - Il nostro giornale
Il suo ambito è la tradizione, nella quale si muove con dimestichezza
ottenendo non di rado risultati superbi…e mostra anche un cospicuo ed elegante
talento d'autore.
Giuseppe Piacentino - Musica Jazz
…un pianista che non deve dimostrare più nulla.
Vincenzo Martorella – Jazzit.
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Aggiornamento :
03/12/2005
Fonte: info ufficio stampa