Ute Lemper, voce.

Interprete raffinata di Kabarett, songs, canzoni francesi e del periodo tedesco della Repubblica di Weimar, artista e interprete versatile, universalmente applaudita nelle sue interpretazioni delle opere brechtiane e di Kurt Weill, ma anche sulle scene di musical quali “Cats” a Vienna, “Peter Pan” a Berlino, “Jerome Savary’s Cabaret” a Parigi (nel ruolo di Sally Bowles per il quale ha ricevuto il Premio Molière per migliore attrice di musical), nello spettacolo “Voyage” Ute Lemper proporrà brani di grandi interpreti, ma anche scritti da lei: la famosa “Lilli Marleen”, la “Bilbao Song” di Brecht e Weill, “Morire in Buenos Aires” di Piazzolla, “Ne me quitte pas” di Brel, solo per citarme alcuni, con un omaggio anche alla canzone italiana. Il suo è un “viaggio” da una sensazione all’altra, nello spazio e nel tempo.

Con ironia e passione Ute Lemper lega con facilità identità e memoria, svelando quel piccolo mondo del cabaret storico berlinese e parigino unito alla nuova canzone alternativa americana. Frammenti che si legano in una storia, parole che si uniscono a un quartetto di strumenti costituito da pianoforte, batteria, basso e chitarra; canzoni che sono, per usare le stesse parole di Ute Lemper a proposito di un suo album, “pièce di teatro” capaci di raccontare “un paradiso perduto” parlandoci “di oggi e di noi”. Nel suo spettacolo “Voyage” (2007) Ute Lemper racconta tanti frammenti di altrettanti “paradisi perduti”: li racconta svelando i piccoli mondi del cabaret storico berlinese, parigino, americano, ma anche la musica popolare ungherese, yiddish, araba, privandoli di riferimenti al folclore e legandoli invece a quella che deve essere una memoria comune..

Fonte: info ufficio stampa
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Aggiornamento : 20/04/2008 http://www.concertodautunno.it/cur/lemperu.html