Kim Kashkashian, viola.

 

Acclamata in tutto il mondo, Kim Kashkashian č stata definita dal San Francisco Chronicle «un’artista che combina un intelletto musicale instancabile a un’enorme bellezza di toni», mentre il New York Times le ha riconosciuto «un timbro ricco e un grande talento». Nata a Detroit (Michigan) da una famiglia di origini armene e diplomatasi al Peabody Conservatory of Music, studiando con Walter Trampler e Karen Tuttle, si č esibita con varie formazioni cameristiche (il Quartetto di Tokyo, il Quartetto Guarneri, il Quartetto Galimir e un quartetto d’assoluta eccezione, con i violinisti Gidon Kremer e Daniel Phillips e il violoncellista Yo-Yo Ma) e come solista con le piů importanti orchestre, a New York, Berlino, Vienna, Londra, Milano, Monaco e Tokyo, dirette, fra gli altri, da Riccardo Chailly, Christoph Eschenbach e Riccardo Muti. Ha inoltre tenuto recital al Metropolitan Museum e al 92nd Street "Y" di New York, a Boston, a Washington DC, a Filadelfia, a Pittsburgh, a San Francisco, a Cleveland, a Los Angeles e in grandi cittŕ europee (Parigi, Londra, Amsterdam, Berlino e Milano). Il suo impegno nella musica cameristica, avviato dalle partecipazioni al Festival di Marlboro, continua ai festival di Salisburgo, Lockenhaus e Stavanger. Attualmente si esibisce spesso in duo con il pianista Robert Levin, la percussionista Robyn Schulkowsky e il clavicembalista Robert Hill.
La sua attivitŕ musicale č caratterizzata da una continua ricerca di nuove direzioni, collaborando intensamente con compositori come Gubaidulina, Penderecki, Kancheli, Kurtág, Mansurian, Pärt ed Eötvös, che le hanno permesso di ampliare il suo repertorio per viola. Ha inoltre insegnato all’Universitŕ dell’Indiana (a Bloomington), nei conservatori di Friburgo e Berlino, e dal settembre 2000 al New England Conservatory di Boston.
Le sue registrazioni indicano una grande varietŕ esecutiva. Dopo le prime registrazioni della Sinfonia concertante e del Divertimento KV 563 di Mozart per DGG e Sony, la sua estesa discografia, pubblicata in esclusiva da ECM, comprende opere come l’integrale delle sonate per viola di Hindemith, la Sonata op. 147 di Shostakovich (con Levin), i concerti per viola di Britten, Penderecki, Kancheli e Schnittke, lavori di Linda Bouchard e Paul Chihara per viola e percussioni (con Schulkowsky), le sonate di Bach per viola da gamba e clavicembalo (con Keith Jarrett), musiche di Eleni Karaindrou dal film Ulysses’ Gaze di Theo Angelopoulos e un CD con musica da camera di Kurtág e Schumann (con Levin e il clarinettista Eduard Brunner). La registrazione con Levin delle sonate di Brahms ha vinto il Premio Edison nel 1999, mentre l’incisione dei concerti di Bartók, Eötvös e Kurtág ha vinto nel 2001 il Cannes Classical Award. Nel gennaio 2002 ECM New Series ha pubblicato Voci, con musiche di Luciano Berio per viola e orchestra. Gli album Hayren e Monodia, usciti nel 2003 e 2004, offrono, al contrario, i risultati della collaborazione di Kashkashian con il compositore armeno Tigran Mansurian.
Fra il 2005 e il 2006 si č esibita nella Sinfonia concertante di Mozart con la Camerata Salzburg e Leonidas Kavakos al Festival di Salisburgo e di Rheingau, ha partecipato con Schulkowsky alla grande cerimonia di aperture della “Musikfest Bremen” ed č tornata in Europa con Levin, realizzando concerti in Germania, Austria, Italia e Svizzera.
.

Fonte: info ufficio stampa
Aggiornamento :
11/09/2008 http://www.concertodautunno.it/cur/kashkashiank.html