Alexander Janiczek, violinista e Direttore d'Orchestra.

Protagonista oggi della vibrante e incontrastata tradizione violinistica dell'Europa centrale, quale gli è stata tramandata dal suo mentore musicale Sandor Végh.
Alexander Janiczek è nato a Salisburgo nel 1970 da genitori di origini polacche e ceche. Ha cominciato a studiare violino con Helmut Zehetmair presso il Mozarteum di Salisburgo. Ha frequentato poi le master class di Max Rostal, Nathan Milstein, Dorothy DeLay e Ruggiero Ricci.
Il suo nome è balzato alla ribalta quando ha vinto a nove anni il Primo Premio al Concorso Nazionale d’Austria. Subito dopo ha suonato come solista con direttori importanti, tra cui Jiri Belohlávek, Michael Gielen, Hans Graf e Manfred Honeck. In seguito ha collaborato con musicisti della fama di Sir Roger Norrington, Murray Perahia, Trevor Pinnock, Yuri Bashmet, Andrew Litton, Ton Koopman, James Macmillan e Emmanuel Krivine.
Lo stretto rapporto che, da quando aveva venti anni, lo ha legato a Sándor Végh e alla Camerata Academica Salzburg, lo ha portato in lunghe tournée presso i più importanti festival europei e americani come primo violino, direttore e solista. Le registrazioni pubblicate contemporaneamente comprendono la Sinfonia Concertante di Haydn e il Concerto in sol magg., eseguite sul famoso
Stradivari Paganini appartenente a Sándor Végh.
Nel periodo 1999-2002 ha lavorato intensamente con la Scottish Chamber Orchestra nella veste di primo violino e da allora è stato invitato spesso sia come direttore che come solista in numerose tournée in Scozia e Europa; inoltre ha diretto l’orchestra in una recente incisione per la Linn Records, mentre un altro disco in cui dirige ed è solista sarà pubblicato nel marzo 2007. Viene
invitato regolarmente come direttore e primo violino dalla Chamber Orchestra of Europe (con la quale ha fatto lunghi tour in Europa ed Estremo Oriente) e recentemente ha diretto la Swedish Chamber Orchestra.
Accanto alla conduzione di importanti orchestre sinfoniche, tra cui la London Symphony Orchestra, Concertgebouw, Philharmonia, City of Birmingham Symphony Orchestra e Budapest Festival, Alexander Janiczeck affianca la ricerca della prassi esecutiva del diciannovesimo secolo insieme alla Chambre Philharmonique e Emmanuel Krivine e l’Orchestre des Champs Elysées con Philippe
Herreweghe.
Appassionato di musica da camera, Janiczek ha suonato con prestigiosi musicisti, tra cui Boris Pergamenschikov, Steven Isserlis, Joshua Bell, Till Fellner, Thomas Adés, Christian Zacharias e Llyr Williams. Nel 2005 e 2006 è stato invitato da Mitsuko Uchida e Richard Goode ad insegnare al Marlboro Music Festival.
Suona lo Stradivari "Baron Oppenheim" del 1716, messo a sua disposizione dalla Banca Nazionale Austriaca.

Fonte: info ufficio stampa
Aggiornamento :
27/08/2007 http://www.concertodautunno.it/cur/janiczeka.html