Damian Iorio, direttore d’Orchestra.

 

Nato in una famiglia di musicisti italiani e inglesi, dopo aver studiato violino nel Regno Unito e negli Stati Uniti e direzione d’orchestra sotto la guida di Alexander Polishchuk e Ilya Musin a San Pietroburgo, Damian, vince il British Reserve Insurance Conducting Prize nel 1997 e nel 1999 il secondo Premio al Concorso per Direttori d’Orchestra di Leeds. Lavora come assistente direttore di Yuri Temirkanov e contemporaneamente diventa direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Murmansk in Russia. Ospite regolare di molte orchestre europee, collabora con la Danish National Radio Symphony Orchestra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Iceland Symphony Orchestra, Danish Chamber Orchestra, English Northern Philharmonia, le Orchestre Sinfoniche di Odense, Aalborg e Sønderjyllands. Partecipa a numerosi festival di fama internazionale, tra cui l’Esterhazy Haydn Festival, Bratislava Festival, Musical Olympus Festival di San Pietroburgo e Tivoli Festival a Copenhagen. Stabilitosi in Italia, collabora con importanti formazioni orchestrali quali l’Orchestra Sinfonica Siciliana e l’Orchestra Filarmonica di Torino. Ha inoltre diretto il concerto L’Imperatore di Beethoven con Stephen Kovacevich e ha collaborato con l’Orchestra Regionale del Lazio all’Auditorium di Roma. Dal 1999 è Direttore Principale e Direttore Artistico della Orchestra Filarmonica di Murmansk in Russia, da poco costituitasi. Gli impegni dell’orchestra comprendono concerti a Murmansk e nella regione di Barents, tournée in Russia e Scandinavia e collaborazioni regolari con la Norske Opera norvegese. Nel corso dell’ultima stagione, alla presenza del Principe Haakan di Norvegia, ha eseguito La Traviata di Verdi per celebrare il 150° anniversario della sua prima esecuzione (l’opera non era mai stata allestita in una regione così a nord). La collaborazione prosegue quest’anno con Evgenij Onegin di Cajkovskij. Amante delle scelte coraggiose, ha diretto The Turn of the Screw di Benjamin Britten al Teatro Hermitage di San Pietroburgo e nella Bolshoi Sal della Società Filarmonica di Novosibirsk, e la prima esecuzione in Russia dell’opera di Michael Nyman The man who mistook his wife for a hat, che ha riscosso un grande successo e che è stata inserita tra i migliori allestimenti in campo lirico al Golden Mask Festival. Ha recentemente diretto la nuova produzione di Albert Herring sempre di Britten, in coproduzione con l’Accademia della Scala di Milano e il Maggio Musicale Fiorentino.

Fonte: info ufficio stampa
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Aggiornamento :
23/12/2007 http://www.concertodautunno.it/cur/ioriod.html