Angela Hewitt, pianoforte.

 

Angela Hewitt è tra le più ammirate interpreti di questi ultimi anni. Il suo progetto decennale di incidere tutte le opere per tastiera di Bach e Couperin è ovunque apprezzato da pubblico e critica per la cura quasi maniacale delle sue esecuzioni. E’ stata accostata a Glenn Gould per la sua interpretazione del prediletto Bach, autore che esegue a memoria. “La maggiore pianista bachiana del nostro tempo” l’ha definita The Guardian di Londra. Ma il suo repertorio è vasto e spazia fino alla musica contemporanea.

Eccellente interprete solista, la pianista ricerca anche il dialogo con gli altri interpreti: in Umbria, dove vive dividendosi tra Londra e la natia Ottawa, ha appena fondato il Festival di Musica del Trasimeno, che ha avuto luogo per la prima volta lo scorso luglio, dove ospita artisti italiani e stranieri in recital, musica da camera o concerto.

Nata nel 1958 a Ottawa in una famiglia di musicisti (il padre era organista della Cattedrale), ha iniziato prestissimo a studiare pianoforte e ad esibirsi in pubblico. A nove anni ha tenuto un recital al Conservatorio Reale di Musica di Toronto, che ha in seguito frequentato. Tra i numerosissimi riconoscimenti internazionali, spiccano il Concorso Viotti nel 1978, il Bach di Lipsia e Washington D.C., il Dino Ciani della Scala di Milano, il Concorso Pianistico Bach di Toronto.

Di recente ha suonato a Londra alla Royal Festival Hall, ai Festival Primavera di Praga, alla Carnegie Hall e al Lincoln Center di New York, in Australia, Giappone e in Israele. Dopo il Trasimeno Music Festival, in luglio è tornata in Canada dove ha suonato per il Festival di Ottawa. Ed ancora tra agosto e settembre 2005 si è esibita ai Festival di Lucerna e di Oslo, a Schleswig-Holstein e Stoccarda. www.angelahewitt.com

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Aggiornamento :
30/11/2005
Fonte: info ufficio stampa