Daniel Harding, direttore d'orchestra
Considerato uno dei più brillanti direttori d'orchestra della nuova
generazione, ha collaborato con Simon Rattle alla City of Birmingham
Orchestra, dove ha debuttato nel 1994, vincendo il 'Royal Philharmonic Society
Best Début Award'. Ha poi collaborato con Claudio Abbado nella stagione
1995-96, debuttando con i Berliner Philharmoniker al Festival di Berlino del
1996.
Nello stesso anno diventa il più giovane direttore presente ai BBC Promenade
Concerts, dove torna nel 1998 con lo Scharoun Ensemble e nel 2000 come
direttore della Deutsche Kammerphilharmonie di Brema. L'ultima sua apparizione
ai BBC Promenade Concerts nell'agosto 2003 conclude i sei anni del suo
incarico con l'Orchestra stessa.
Nella stagione 2003-04 diventa Primo Direttore della Mahler Chamber Orchestra
(MCO). Già Direttore Principale della Trondheim Symphony in Norvegia
(1997-2000) e Principale Direttore Ospite della Sweden's Norrköping Symphony
(1997-2003), è stato appena proclamato Principale Direttore Ospite anche della
London Symphony Orchestra a partire dalla stagione 2006-07; inoltre dirigerà
la Swedish Radio Symphony Orchestra dal gennaio 2007.
Ospite regolare della Dresdner Staatskapelle, che ha diretto nel 2003 al
Festival di Salisburgo, della Gewandhausorchester di Lipsia, della Filarmonica
di Rotterdam, delle Orchestre di Radio Francoforte e della Radio Svedese, tra
le altre numerose orchestre dirette si ricordano: Berliner Philharmoniker,
Münchner Philharmoniker, Orchestre National de Lyon, Oslo Philharmonic, London
Philharmonic, Orchestra di Santa Cecilia a Roma, Orchestra of the Age of
Enlightenment e Orchestre des Champs-Élysées di Parigi. Negli Stati Uniti e in
Canada ha diretto la Philadelphia Orchestra , la Los Angeles Philharmonic, le
Orchestre sinfoniche di Atlanta, Baltimora, Houston e Toronto. La scorsa
stagione ha debuttato con i Wiener Philharmoniker nella Decima Sinfonia di
Mahler, poi nella Matthäus-Passion di Bach.
La sua esperienza in campo operistico annovera nuove produzioni di Così fan
tutte (regista Patrice Chéreau) e di Don Giovanni (Peter Brook) di Mozart, The
Turn of the Screw (Luc Bondy) di Britten, La traviata (Peter Mussbach) di
Verdi, Evgenij Onegin (Irina Brook) di Čajkovskij, tutte per il Festival di
Aix-en-Provence, e una nuova produzione di Jenufa (Katie Mitchell) di Janáček
per la Welsh National Opera. Ha debuttato al Covent Garden di Londra nel 2002
con The Turn of the Screw e alla Staatsoper di Monaco di Baviera con Die
Entführung aus dem Serail di Mozart.
Debutterà alla Scala inaugurando la stagione 2005-06 con Idomeneo di Mozart.
Nella stessa stagione debutterà anche al Festival di Salisburgo in Don
Giovanni con i Wiener Philharmoniker e al Theater an der Wien di Vienna in Die
Zauberflöte di Mozart. Inoltre tornerà al Covent Garden per dirigervi Wozzeck
di Berg.
Tra le sue più recenti registrazioni: la Quarta Sinfonia di Mahler con la MCO;
le Ouvertures di Beethoven e la Terza e la Quarta Sinfonia di Brahms con la
Deutsche Kammerphilharmonie di Brema; Don Giovanni e The Turn of the Screw
('Choc de l'Année 2002' , 'Gran Prix de l'Académie Charles Cros' e 'Gramophone
Award'), entrambe con la MCO; composizioni di Lutoslawski con Solveig
Kringelborn e la Norwegian Chamber Orchestra, nonché lavori di Britten con Ian
Bostridge ('Choc de l'Année 1998' ).
Nel 2002 è stato insignito del titolo di 'Chevalier de l'Ordre des Arts et des
Lettres' dal Governo francese.
Dall’età di 25 anni, Daniel Harding è uno dei più brillanti direttori della
nuova generazione, ed ha già diretto orchestre quali la Berlin Philharmonic,
la London Symphony, la Rotterdam Philharmonic, la City of Birmingham Symphony,
la Los Angeles Philharmonic e la Oslo Philharmonic.
CURRICULUM PIU' ESTESO
Durante la. stagione. 1993/94 è stato assistente di Sir Simon Rattle alla City
of Birmingham Symphony Orchestra, debutta nel 1994 con la City of
Birmingham Symphony Orchestra (CBSO) - concerto che gli vale il premio
“Best Debut” della Royal Philharmonic Society.
Nella stagione 1995/96 è passato a Berlino come assistente di Claudio Abbado.
incarico che culmina col debutto alla direzione dell’orchestra della Berliner
Philharmonisches Orchester al Festival di Berlino 1996.
Un anno più tardi, al Festival di Salisburgo, dirige lo Scharoun Ensemble,
prestigiosa formazione composta da prime parti della Berlin Philharmonic.
Poiché la sua carriera come direttore è iniziata a Birmingham , Daniel Harding
mantiene un forte rapporto musicale con la City of Birmingham Symphony
Orchestra. Nel dicembre ‘95 dirige la CBSO allo Châtelet Theatre di Parigi con
solisti del calibro di Thomas Hampson, John Mitchinson ed Emanuel Ax. Nel 1996
compie una tournée in Gran Bretagna con il Birmingham Contemporary Music Group.
Nello stesso anno dirige concerti di musiche di Britten, Elgar e Stravinsky
con la CBSO a Birmingham e collabora con Sir Simon Rattle e John Carewe
all’esecuzione di “Gruppen” di Stockhausen, come parte del “Towards the
Millennium Festival”. Torna a Brimingham a dirigere la CBSO nella stagione
2000/2001.
Dal 1997 al 2000 Harding ha il ruolo di Direttore principale dell’Orchestra
Sinfonica
di Trondheim in Norvegia. E’ anche Principale Direttore Ospite della
Norrkoping Symphony Orchestra in Svezia e della Mahler Chamber Orchestra.
Nell’autunno ‘99 Harding diviene Direttore Musicale della Die Deutsche
Kammerphilharmonie Bremen, con sede a Brema.
Nella stagione 1997-98 ha lavorato come direttore ospite con numerose altre
orchestre, tra cui l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la
Royal Stockholm Philharmonic, la Frankfurt Radio Symphony Orchestra e la
Residentie Orchestra dell’Aja. Nel 1998 dirige inoltre due nuove produzioni
operistiche: Don Giovanni di Mozart con la regia di Peter Brook al Festival di
Aix-en-Provence, con la Mahler Chamber Orchestra, e Jenufa di Janácek nella
produzione di Katie Mitchell realizzata per la Welsh National Opera.
Nel 1996 dirige due diversi programmi ai “BBC Proms”, distinguendosi come il
più giovane direttore ospite della storia della manifestazione. Due anni più
tardi torna ai “Proms” con lo Scharoun Ensemble e Christina Schaefer
eseguenndo il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg. Pure nella stagione
1998/99, Harding sale sul podio della London Philharmonic e del Leipzig
Gewandhaus.
Daniel Harding incide in esclusiva per Virgin Classics. Il suo esordio
discografico presenta brani di Witold Lutoslawski, con il soprano Solveig
Kringelborn e la Norwegian Chamber Orchestra. Nell’autunno 1998 esce
un’incisione di musiche di Benjamin Britten insieme a Ian Bostridge e alla
Britten Sinfonia: disco premiato successivamente dalla rivista francese Le
Monde de la Musique come “Choc de l’Année 1998”.
Daniel Harding continua a collaborare con l'Orchestra di Birmingham e con il Birmingham Contemporary Music Group, con il quale nel 1996 ha debuttato ai Proms. Nello stesso anno ha partecipato al festival 'Towards the Millenium" insieme a Sir Simon Rattle e John Carewe. Nel 1997 Harding è diventato direttore principale della Trondheim Symfoniorkester. È anche direttore ospite princincipale della Norrkòpinìg Symfoniorkester, mentre nell'autunno 1999 diventerà direttore misicale della Deutsche Kammerphilarmonie con sede a Brema. Nella stagione 1997/98 Harding ha debuttato con la. Los Angeles Philharmonic, la Residentic Orkest dell'Aia, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Oslo Pilharmoniske Orkester. Nell'estate 1998 ha diretto, alternandosi con Claudio Abbado, la Mahler Chamber Orchestra nella nuova produzione di Don Giovanni con la. regia di Peter Brook al Festival di Aix-en-Provence.
Mahler Chamber Orchestra
La Mahler Chamber Orchestra è stata fondata nel 1997 su iniziativa di Claudio
Abbado e di alcuni elementi della Gustav Mahler Jugendorchester. Provenienti
da quindici Paesi europei, i cinquanta musicisti della MCO sono già attivi
come solisti o componenti di complessi quali la Berliner Philharmonisches
Orchester e i Munchner Philharmoniker. La decisione di fondare un'orchestra da
camera professionale è nata in occasione di alcuni concerti da camera.
eseguiti durante la tournée della Gustav Mahler Jugendorchester a Parigi e
Graz e durante il concerto diretto da Claudio Abbado per il bicentenario del
Tricolore a Reggio Emilia. Ferrara Musica. ha definito una collaborazione
triennale con l'orchestra offrendole residenza stabile per due cicli di
concerti 1'anno; tale progetto ha avuto per l'anno 1998 il sostegno economico
dell'Unione Europea nell'ambito del Programma Caleidoscopio. Nella primavera
1998 la MCO ha debuttato a Ferrara e al Festival di Pasqua di Salisburgo sotto
la guida di Daniel Harding o lvan Fischer. Nell'estate dello stesso anno
l'orchestra, diretta alternativamente da Abbado e Harding è stata. impegnata
nel Don Giovanni di Mozart con la regia di Peter Brook presentato al Festival
di Aix-en-Provence, in altre città europee e in Giappone. In seguito ai
successo di questa produzione il Festival di Aix-en-Provence ha invitato
l'Orchestra a garantire una presenza continuativa con produzioni liriche e
concerti. La MCO ha inoltre instaurato forti legami con la città tedesca di
Landshut. Ogni anno è impegnata. in oltre sessanta appuntamenti tra concetti e
opere.
Die Deutsche Kammerphilharmonie Bremen
Daniel Harding, direttore
Fondata nel 1980 col nome di "Kammerorchester der Jungen Deutschen
Philharmonie", era inizialmente un'associazione studentesca, ma ebbe presto
l'occasione di presentarsi ai più alti livelli: una esibizione nel 1983 alle
Nazioni Unite a New York, l'invito al Lockenhaus Festival di Gidon Kremer nel
1984-85, nonché concerti eseguiti in occasione dei viaggi del Presidente
tedesco, portarono la reputazione dell'orchestra a livelli internazionali. La
prima fase di sperimentazione si concluse nel 1987, con il trasferimento a
Francoforte in qualità di orchestra da camera professionale. Dal 1992 ha la
propria sede nella libera città anseatica di Brema. Mario Venzago, Heinrich
Schiff e Jiri Belohlavek sono stati di volta in volta primi direttori stabili;
dal 1996 fino al '99 Thomas Hengelbrock ne è stato il direttore artistico.
L'incontro nel 1995 con l'allora diciannovenne Daniel Harding è sfociato nella
registrazione su CD dell'integrale delle sinfonie di Brahms (2001); il
repertorio si estende ormai dal barocco fino alla musica contemporanea, con
particolare interesse nei confronti dei progetti di cross-over in
collaborazione con artisti quali Wayne Horwitz, Willem Breuker ed il suo
Kollektiv, e con la Compagnia shakespeariana di Brema. Oltre all'attività
concertistica i musicisti svolgono attività pedagogica con scuole e con
istituti d'istruzione per adulti. L'orchestra, organizzata democraticamente e
gestita dai musicisti che agiscono come soci, realizza la maggior parte del
proprio bilancio annuale; essa può contare inoltre su contributi provenienti
da partner e sponsor e sul generoso sostegno della città di Brema. Incide con
Deutsche Grammophon, Teldec, Virgin Classics, Decca.
Con numerosi, importanti concerti nel corso del 2000, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è definitivamente entrata nel novero delle maggiori formazioni orchestrali cameristiche a livello mondiale. Che si esibisca nel Glocke di Brema o presso prestigiosi festival e sale da concerto – in ogni occasione la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen rinnova l’entusiasmo del proprio pubblico col suo stile singolare e fresco nella interpretazione musicale, combinato con la precisione esecutiva di programmi insoliti e ben studiati. Queste qualità sono state apportate all’orchestra da collaborazioni musicali lunghe e fruttuose con solisti e direttori di fama internazionale quali Frans Brüggen, Heinz Holliger, Olli Mustonen, Murray Perahia, Mikhail Pletnev, Sabine Meyer, Trevor Pinnock, Viktoria Mullova, Heinrich Schiff, Paavo Järvi o Christian Tetzlaff. Con giovani talenti quali Sian Edwards, John Axelrod o Mikko Frank vengono inoltre percorse sempre nuove strade. Nel 1995 questo amore per la sperimentazione fece incontrare l’Orchestra per la prima volta con l’allora diciannovenne Daniel Harding; un lavoro di squadra che fu vissuto da entrambe le parti in modo così entusiasmante e ricco di prospettive, che Daniel Harding, dopo numerosi concerti salutati da un successo collettivo esaltante, nel 1999 fu eletto unanimemente dall’Orchestra Direttore Musicale. Da allora si è sviluppato un intenso rapporto artistico tra la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e Daniel Harding, che porta ricchi frutti sul piano musicale. Tale rapporto lascia presagire grandi concerti d’assieme anche per l’avvenire, al cui centro staranno i capolavori classici e romantici, ma anche opere significative di giovani compositori contemporanei. Il fulcro del lavoro con Daniel Harding nel 2001 si ritrova nell’esecuzione registrata su CD dell’integrale delle sinfonie di Brahms. Il repertorio dell’Orchestra si estende perciò completamente dal barocco fino alla musica contemporanea. Inoltre, rimane sempre vivo anche il particolare interesse dell’Orchestra nei confronti dei progetti “Cross-over”, con artisti diversi quali Wayne Horwitz, Willem Breuker ed il suo Kollektiv, o anche con la Compagnia shakespeariana di Brema. Quanto alla storia della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, essa fu fondata nel 1980, ed era inizialmente un’associazione di studenti di musica di eccezionali capacità. La “Kammerochester der Jungen Deutschen Philharmonie” – questo il loro nome di allora – si diede un regolamento interno democratico, in modo da motivare al massimo ciascun componente accordandogli responsabilità personali e professionali. L’orchestra ebbe presto l’occasione di presentarsi ai più alti livelli: una esibizione nel 1983 alle Nazioni Unite a New York, l’invito al Lockenhaus Festival di Gidon Kremer nel 1984/85, nonché concerti eseguiti in occasione dei viaggi del Presidente tedesco nella sua veste di rappresentante culturale, portarono ad una rapida crescita la reputazione dell’orchestra a livelli internazionali. La prima fase di sperimentazione ed assestamento si conclude nel 1987, quando l’orchestra viene istituzionalizzata come orchestra da camera professionale a Francoforte. Dal 1992, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen ha la propria sede nella Freien Hansestadt Bremen (libera città anseatica di Brema). Qui è divenuta parte irrinunciabile della vita musicale; tra gli impegni, un contratto di otto concerti a stagione in abbonamento, due serie di concerti cameristici, concerti di musica contemporanea, il Festival all’aperto “Sommer in Lesmona”, solo per citarne alcuni. Mario Venzago, Heinrich Schiff e Jiri Belohlavek sono stati di volta in volta per qualche tempo Primi Direttori Ospiti Stabili; dal 1996 fino al ‘99 Thomas Hengelbrock è stato Direttore Artistico dell’Orchestra. L’ampiezza stilistica ed il livello qualitativo della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen sono anche documentati dalle numerose registrazioni, fatte con diverse case discografiche famose, come la Deutsche Grammophon, Teldec, Virgin Classics, Decca. In futuro verrà rafforzata l’attività di incisione su CD anche come produzione propria. La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è dal 1998 Orchestra in Residenza presso il rinomato Musikfest di Brema; qui, essa si è distinta tra gli altri con proprie produzioni musicali-teatrali particolari in collaborazione con Klaus Maria Brandauer – una collaborazione che è stata premiata nel settembre 2000 con il premio del Musikfest. Un ulteriore impegno annuale è dal 1995 quello del Festival “Sommer in Lesmona” situato a Knoops Park. Per molti abitanti di Brema e per numerosi visitatori provenienti da altre zone questa straordinaria festa estiva di musica classica all’aria aperta è divenuta con l’andar del tempo un appuntamento fisso irrinunciabile tra gli eventi culturali annuali, una situazione dove si crea una meravigliosa sintesi tra musica, natura e socialità. Oltre all’attività concertistica, per i musicisti riveste grande significato l’attività pedagogica. A questo proposito si annoverano attività di introduzione alla concertistica, workshop, così come collaborazioni innovative con scuole e con istituti d’istruzione per adulti. Ai componenti dell’orchestra viene fondamentalmente richiesta la capacità esecutiva di musica cameristica, che è la radice, dalla quale traggono continuo rinnovamento la trasparenza sonora e l’intensità musicale che l’Orchestra evidenzia. Annualmente si formano dall’Orchestra nuovi “ensemble”, che, tra le altre cose, realizzano una serie fissa di concerti cameristici presso Radio Brema con sei programmi diversi ogni anno. Un ulteriore “ensemble” che nasce dalle file dell’Orchestra è quello dei Bläsersolisten der Deutschen Kammerphilharmonie Bremen, che esistono dal principio del 1990. Con il suo repertorio di musica cameristica per fiati dal barocco fino alle composizioni contemporanee, esso realizza numerose tournée ed ha suonato in una serie di CD per lo più vincitori di premi. La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è organizzata democraticamente ed è gestita dai musicisti, che agiscono come soci. L’Orchestra realizza autonomamente la maggior parte del suo bilancio annuale; inoltre, essa può contare su alcuni contributi, provenienti da partner e sponsor, fra i quali, ad esempio, Jacobs e la Cassa di Risparmio di Brema hanno un ruolo significativo. L’attività artistica della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, ricca di molti successi, non sarebbe tuttavia possibile senza il generoso sostegno della città di Brema. Inoltre, numerosi amici e sostenitori condividono il lavoro dell’Orchestra e le danno un contributo irrinunciabile, in modo tale che la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen possa lavorare anche per lungo tempo alla realizzazione dei suoi obiettivi artistici.
Fonte: info ufficio stampa
Aggiornamento :
03/03/2008
http://www.concertodautunno.it/cur/hardingd.html