Derek Han, pianoforte.

 

Ha affascinato le platee di tutto il mondo. Nato negli Stati Uniti da genitori cinesi nel 1957, la sua carriera pianistica è stata straordinaria: dall’essere stato uno dei più giovani studenti ad ottenere il Diploma di Musica presso la famosa Scuola di Musica Juilliard di New York fino all’aver ricoperto il ruolo di Consulente Artistico dell’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca, Derek Han si è guadagnato una fama di livello internazionale.
La sua discografia è molto vasta: ha registrato opere di Mozart, Beethoven, Caikovskij e Haydn fino a Shostakovich ed Edward MacDowell, compositore americano del XX secolo.
La carriera internazionale di Derek Han inizia dopo la vittoria del Primo Premio e della Medaglia d’Oro al «Concorso Internazionale Pianistico di Atene». È apparso a Johannesburg e Pretoria nella serie di concerti per celebrare l’ottantesimo compleanno di Menuhin, che lo ha diretto insieme all’Orchestra Sinfonica di Varsavia sia in questa occasione che in un gala alla presenza del Presidente Nelson Mandela.
Ha effettuato numerose tournées con la Filarmonica di Mosca in Europa, l’Orchestra del Teatro Bolshoij in Inghilterra, Berliner Symphoniker in Europa e Stati Uniti, la Filarmonica di Varsavia in Asia, la Residentie Orchestra in Sud America, e la London Philharmonic e Buenos Aires Philharmonic in Europa. Ha inoltre suonato con la Royal Philharmonic Orchestra al Festival Hall di Londra, con i Berliner Symphoniker alla Phiharmonie di Berlino e con l’Orchestra Nazionale Ceca a Praga.
Tra gli altri impegni più recenti vi sono stati concerti con varie orchestre americane, tra cui le Sinfoniche dello Utah, di Chicago, del Delaware, di Indianapolis e di Saint-Louis, oltre alla regolare partecipazione ai più prestigiosi festival di musica da camera negli Stati Uniti, Europa e Australia. «Fanfare» - la più importante rivista americana nel campo della discografia classica - ha lodato la registrazione fatta da Derek Han dei Concerti per pianoforte di Mendelssohn con la Israel Chamber Orchestra diretta da Stephen Gunzenhauser per la sua «atmosfera di estrema vivacità ed eleganza». Ha inciso inoltre l’integrale dei Concerti per pianoforte di Beethoven con i Berliner Symphoniker, l’integrale dei Concerti per pianoforte di Mozart con la Philharmonia Orchestra, l’integrale dei Concerti per pianoforte di Haydn con la English Chamber Orchestra, i due Concerti per pianoforte di Caikovskij con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, i due Concerti per pianoforte di MacDowell e il Concerto per pianoforte n. 1 di Shostakovich con la Chicago Sinfonietta, tutti per l’etichetta Pro Arte. Le più recenti incisioni di Han, per la BMG Classic’s Verdi, sono il Concerto per Piano n. 2 e la Rapsodia su di un Tema di Paganini di Rachmaninov, suonati con la State Symphony Orchestra di Mosca diretta da Pavel Kogan, e i Concerti per pianoforte di Chopin con la Royal Philharmonic Orchestra.
È stato Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Zagabria dal 1988 al 1990 e Consulente Artistico dell’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca dal 1990 al 1992. Vive a New York City.

Fonte: info ufficio stampa Teatro Coccia Novara
Aggiornamento :
08/06/2008 http://www.concertodautunno.it/cur/hand.html