Luca Francesconi, compositore.
Ha studiato pianoforte al Conservatorio di Milano e composizione con Azio
Corghi, Karlheinz Stockhausen (a Roma), Luciano Berio (a Tanglewood) e jazz a
Boston.
E’ anche stato assistente di Berio tra il 1981 e il 1984. Nel 1990 ha fondato
a Milano Agon Acustica Informatica Musica, un centro di produzione e ricerca
musicale con le nuove tecnologie.
Tra i molti premi e i riconoscimenti internazionali ricevuti, sono da
annoverare il Kranichsteiner Musikpreis (Darmstadt 1990), il Premio per
giovani talenti della Ernst-von-Siemens-Musikstiftung (Monaco 1994) e il Prix
Italia per la Ballata del rovescio del mondo, un’opera radiofonica con testi
di Umberto Fiori (1994).
Ha scritto cinque Opere Radiofoniche per la RAI e diverse opere teatrali,
usando frequentemente tecnologie multimediali, come la video-opera Striàz (con
i produttori di Studio Azzurro) e Lips, Eyes…Bang per esecutore ed ensemble
con trasformazioni realtime audio e video, commissionata dal Nieuw Ensemble e
STEIM Amsterdam.
La sua musica vocale ed elettronica include Etymo per soprano, orchestra da
camera ed elettronica (da Baudelaire); tre soli con live electronics (Animus I
per trombone, Animus II per viola - commissionati dall’ Ircam - e Animus III
per tuba, commissionato da ZKM e musikFabrik); Sirene/Gespenster: un oratorio
pagano per quattro cori femminili, percussioni, ottoni ed elettronica prodotto
da WDR, ASKO Ensemble e Ircam. La musica per fiati comprende due quintetti
(Attesa e Accordo), un ottetto (Aria), una trascrizione da Gabrieli, una suite
strumentale dall’Orfeo di Monteverdi commissionata dal Nederlandse Blazers
Ensemble e due grandi pezzi per cinque bande in movimento (Mittel e Fresco).
Ha anche scritto diverse opere per grande orchestra, tra cui: Wanderer per
l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti e Cobalt, Scarlet,
eseguita per la prima volta dalla Oslo Philharmonic con la direzione di Marek
Janowsky (entrambe regolarmente eseguite da importanti orchestre
internazionali come la Los Angeles Philharmonic, la Gewandhaus di Lipsia, la
Israel Philharmonic, la San Francisco Symphony, i Gothenborg Symphoniker,
l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la BBC Symphony, l’Orchestra
Sinfonica della RAI, la Swedish Radio Symphony e altre).
Ha composto quattro Quartetti per archi regolarmente eseguiti dal Quartetto
Arditti e due concerti per violino per Irvine Arditti: Riti Neurali e Body
Electric (con live electronics).
La musica corale include Terre del rimorso per solisti, coro e orchestra,
composta per il Festival Musica di Strasburgo 2001 ed eseguita per la prima
volta con l’ Orchestra Sinfonica della SWR e la Vokalensemble Stuttgart
dirette da Eötvös, e Let me Bleed per il New London Chamber Choir.
I lavori premiati nel 2002 sono Buffa Opera con la direzione del compositore
stesso, commissionata e prodotta dal Piccolo Teatro di Milano, e l’opera
Ballata (‘96-’99) su libretto di Umberto Fiori (da The Rime of the Ancient
Mariner di Coleridge), commissionata dal Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e
diretta da Kazushi Ono per la regia di Achim Freyer.
Nel 2004 l’ Holland Festival gli ha commissionato l’opera Gesualdo Considered
as a Murderer, su testo di Vittorio Sermonti per la regia di Giorgio Barberio
Corsetti.
Sempre nel 2004 è stata eseguita la prima di Rest (2003), “Luciano Berio in
memoriam”, per violoncello e orchestra commissionata dall'Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai, scritta per il solista Anssi Karttunen e diretta da
Jukka-Pekka Saraste.
I lavori più recenti includono Kubrick’s Bone per cimbalom ed ensemble per
Luigi Gaggero, un concerto per tromba, Hard Pace, eseguito a Roma in aprile
2008 da Håkan Hardenberger e l’Orchestra di S. Cecilia, sotto la direzione di
Antonio Pappano, commissionato dall’Accademia di S. Cecilia in collaborazione
con Zaterdag Matinée al Concertgebouw, la Gothenburg Symphoniker, la Bergen
Philharmonic Orchestra e il Festival MITO.
Una nuova opera è in programma per il Festival di Aix-en-Provence del 2009,
concepita per la voce di Magdalena Kozena. Un altro lavoro teatrale, basato su
Quartet, di Heiner Muller, verrà eseguito per la prima volta nel 2012 con l’ASKO
Ensemble e Barbara Hannigan.
Luca Francesconi collabora regolarmente con i più importanti interpreti e le
più prestigiose orchestre internazionali. Svolge anche attività di direttore
d'orchestra.
Insegna da 25 anni sia nei conservatori italiani che in corsi di
perfezionamento in tutto il mondo. È docente e capo del dipartimento di
composizione alla Musikhögskolan di Malmö in Svezia.
Da febbraio 2008 è Direttore del Settore Musica della Biennale di Venezia..
Fonte: info ufficio stampa MiTo
Aggiornamento :
15/09/2008
http://www.concertodautunno.it/cur/francesconil.html