Fortuna Ensemble
Cristina Curti - voce, Marco Ferrari - flauti
Roberto Cascio - liuto, Marco Muzzati - percussioni
Il Fortuna Ensemble da vari anni si dedica alla ricerca e alla esecuzione di
musiche , per la grande maggioranza inedite, di autori italiani del periodo
rinascimentale e barocco. Ha tenuto vari concerti in festival e rassegne, tra
cui : Notte nei giardini d' Europa, Bologna Sogna Open festival, Concerti
in Filarmonica, I grandi appuntamenti della musica dell' Ente Filarmonico per
il Mezzogiorno, Festival Cusiano di Musica antica, Sipario Ducale, Feste
Montefeltrane, Corti chiese e cortili, Convegno di studi internazionali su
Pico della Mirandola, Convegno di studi internazionali su San Filippo Neri,
Organi antichi , Concerti presso l' Accademia delle Belle Arti di Bologna e
altri ancora. Ha presentato programmi in forma di concerto e in forma scenica,
come il racconto comico su incatenature del primo cinquecento italiano
DOLOROSO MI TOPINELLO, l'oratorio settecentesco del Conte Capacelli Pirro
Albergati SANTA CATERINA VIGRI TENTATA DI SOLITUDINE, 1714 , LA SERVA PADRONA
DI G.B. Pergolesi e gli intermezzi scarlattiani inediti di ZAMBERLUCCO E
PALANDRANA (queste ultime tre opere , sono state realizzate in forma scenica,
in collaborazione con la scuola di scenografia dell'Accademia delle Arti di
Bologna anche nell'ambito di importanti mostre culturali di livello nazionale.
La rivista musicale ORFEO , mese maggio/giugno 2000, ha dedicato un ampio
servizio all'ensemble, pubblicando il CD CIGNI CAPRE GALLI E GRILLI, musiche
dal bestiario rinascimentale. Recentemente ha collaborato con L' universita'
di Bologna, Dipartimento Musica e spettacolo, alla realizzazione di un CD ROM,
incidendo madrigali del 500/600 italiano.
Gli strumenti utilizzati sono copie di originali.
domenica 9 febbraio 2003
CIGNI CAPRE GALLI E GRILLI MUSICHE DAL BESTIARIO RINASCIMENTALE FORTUNA ENSEMBLE
MUSICHE DAL BESTIARIO
RINASCIMENTALE
"Alla magnificienza di un gran signore, s'appartiene di possedere cavalli,
cani, muli, sparvieri ed altri uccelli, come altresi' buffoni, cantanti e
bestie feroci".Una considerazione questa, molyo significativa dell'alto valore
rappresentativo, simbolico ed allegorico che la figura dell'animale aveva
nella cultura della Rinascenza. La magnificienza si coniugava con la
ricercatezza, la voglia di meravigliare e di stupire. L'Europa del primo
cinquecento cosi' rapidamentee cresciuta in termini geografici, culturali e
storici, favoleggia e indaga sui nuovi mondi e sulle loro strane e bizzarre e
insolite creature reali o immaginarie ,di cui i lunghi viaggi e le letture
erano i fidati testimon. Cosi'mentre si aprivano nuove porte alla conoscenza
scientifica o presunta tal, si alimentavano dicerie e leggende e nella piu'
spontanea tradizione i vizi e virtu' dell'uomo venivano spesso associati alle
figure degli animali. Da queste considerazioni e dalla lettura del bestiario
di Leonardo da Vinci, nacque l' idea del programma
Discografia: TACTUS.1999 CIGNI CAPRE GALLI E GRILLI, musiche dal bestiario
rinascimentale.
VINCENZO CAPIROLA "PADOANA ALA"
BARTOLOMEO TROMBONCINO
"POI CH'L CIEL E MIA VENTURA "
JOSQUIN D'ASCANIO "EL GRILLO E' BON CANTORE "
MICHELE PESENTI "ALHOR QUANDO ARIVAVA LA GRUA"
MARCHETTO CARA "CHI LA CASTRA LA PORCELLA "
MARCHETTO CARA "VRAI DIEU D'AMOR "
ANONIMO "CALATA"
J. B. ZESSO "E QUANDO ANDARATU AL MONTE "
ANONIMO "PAVANA"
MARCHETTO CARA "MAL UN MUTA PER EFFETTO"
ROSSINO MANTOVANO "LIRUM BILILIRUM"
BARTOLOMEO TROMBONCINO "HOR CH'IO SON DE PRISON FORA"
MARCHETTO CARA "SONNO CHE GLI ANIMALI"
J. AMBROSIO DALZA "SALTARELLO/PIVA"
MARCHETTO CARA "COME CH'EL BIANCO CIGNO"
ANONIMO "RICERCARE"
FRANCESCO ANNA "CON LA RETE COGLI EL VENTO"
G. SABADINO DEGLI ARIENTI NOVELLA DA "LE PORRETTANE"
BARTOLOMEO TROMBONCINO "QUASI SEMPRE AVANTI DI'"