Antonio Florio, direttore d'orchestra.
Nato a Bari, riceve una formazione classica, diplomandosi in violoncello,
pianoforte e composizione al Conservatorio di Bari, sotto la guida di Nino
Rota. Si dedica in seguito allo studio degli strumenti antichi ed alla prassi
esecutiva barocca. Dopo aver dato vita all’ensemble Cappella della Pietà de’
Turchini nel 1987, si dedica con pari impegno ad un’intensa attività
concertistica e di ricerca musicologica, esplorando soprattutto il repertorio
della musica napoletana dei secoli XVII e XVIII, recuperando capolavori della
storia dell’opera napoletana assolutamente inediti tutti allestititi per i più
prestigiosi teatri europei e italiani: La colomba ferita (1670), Il Schiavo di
sua moglie (1671) e la Stellidaura Vendicante (1674) di Francesco Provenzale;
Il disperato innocente di Francesco Boerio(1673); La finta cameriera di
Gaetano Latilla (1673); Li Zite’n galera di Leonardo Vinci (1722), il
Pulcinella vendicato di Giovanni Paisiello (1767), la Statira di Francesco
Cavalli (ed. per Napoli 1666), Montezuma di Francesco De Majo (1765). Nel 1999
e nel 2000 ha diretto l’Orchestra Reale della Galizia di Santiago de
Compostela ( La Serva padrona e Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi).
Non meno impegnativa è stata la sua attività didattica: seminari e masterclass
sulla vocalità barocca e sulla musica da camera sono stati da lui tenuti per
il Centre de Musique Baroque di Versailles, per la Fondation Royaumont e per
il Conservatorio di Toulouse. E’ titolare della cattedra di musica da camera
del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Tra i suoi ultimi impegni il
recupero e revisione dell’opera seria di Leonardo Vinci La Partenope, la cui
edizione è stata realizzata per la fine del 2004. Contemporaneamente ha lavorato su
un’opera di Pasquale Anfossi La finta giardiniera, nsieme all’opera
omonima di Mozart oggetto di uno stage presso la Fondation Royaumont nel 2006,
già proposta in forma di concerto e successivamente in forma teatrale.
Nel 2006 ha diretto la Cappella della Pietà de’ Turchini nell’ambito del
prestigioso festival “Anima Mundi” di Pisa, prima di portare in Cina,
attraverso quattro tappe, lo spettacolo Festa Napoletana.
Nello stesso anno, nell’ambito del Festival di musica antica del Mediterraneo
“Mousiké” di Bari, ha ricevuto il primo premio per la diffusione della musica
mediterranea.
Nel corso della stagione concertistica del 2007, oltre alla messa in scena
dell’Ottavia di Scarlatti in Spagna, è stato ospite dell’Accademia Chigiana di
Siena e del Ravenna Festival, del Centre Lyrique D’Auvergne di Clermont
Ferrand in Francia e di una tournée in Sud America..
Fonte: info ufficio stampa
Fonte: info artista (su richiesta potrebbe
essere
disponibile email per contatto, richiedere al
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Aggiornamento :
20/09/2008
http://www.concertodautunno.it/cur/florioa.html