Marco Ferrari, tenore

 

Nato a Brescia, ha iniziato gli studi musicali attraverso il sassofono, strumento con il quale ha ottenuto il diploma presso il Conservatorio “Luca Marenzio” della sua città, nella classe del M. Daniele Comoglio. Dopo aver vinto vari Concorsi Internazionali (tra cui Stresa) ed essersi esibito in teatri e festival in qualità di membro del Quartetto di Sassofoni “Senso Unico”, ha intrapreso lo studio del canto lirico.
Dopo pochi mesi ha ottenuto l’idoneità in audizioni presso Cori Lirici quali il Coro della Fondazione Arena Di Verona ed il Coro Del Circuito Lirico Lombardo, per i quali ha prestato opera nel corso del 1997, 1998, 1999.
Ha collaborato inoltre con il coro Athestys di Padova.
Interrotta l’attività di corista, per dedicarsi completamente allo studio, prosegue la propria preparazione solistica dapprima con il Tenore Vittorio Terranova e successivamente con il M° Enrico Zucca, suo attuale insegnante.
Oggi si dedica esclusivamente al canto come solista ed ha tenuto numerosi recital accompagnandosi a cantanti e strumentisti di fama internazionale, quali il soprano Cecilia Gasdia e il baritono Maurizio Scarfeo.
Finalista del XV° Concorso Internazionale “Gaetano Fraschini” di Pavia nell’edizione del 2001, è, nell’anno successivo, vincitore del II° Concorso “Giovani Talenti” di Porana di Pizzale (PV), e nell’aprile dell’anno 2003 si aggiudica il secondo premio del I° Concorso Internazionale “Premio Capriolo in Franciacorta”.
Nel giugno 2005 ha debuttato fra i tre interpreti principali al Teatro Dal Verme di Milano, con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Daniel Pacitti, nello spettacolo “Le cinque giornate di Milano” , recital su temi verdiani.

Contatto:
Marco Ferrari, tenore
Via Carducci 99 – 25014 Castenedolo (BS)
Tel 030 2130034 /Cell 338 88 2 55 66 /Cell 389 0831693

Rassegna stampa:
Nella "notte bianca" di Milano  "TOSCA" 
Festeggiato il debutto assoluto del tenore bresciano Marco Ferrari ... ...festeggiato anche il giovane tenore bresciano Marco Ferrari al suo debutto assoluto in un'opera lirica che ha rotto il ghiaccio con la scena operistica cantandosi il ruolo di Mario Cavaradossi per tre sere di seguito, avendo sostenuto in voce, come vuole la "cura d'urto" del Laboratorio Lirico Europeo diretto da Rubboli, anche alla prova generale di giovedì scorso.
Da lui ci si attende, nel futuro, una maggior partecipazione emotiva ai personaggi che porta in palcoscenico, ed ai quali, adesso, offre la sua sicurezza musicale e grandi folgoranti acuti.  Il pubblico ha fatto registrare il "tutto esaurito" in entrambe le recite a Milano e a Baggio.

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Aggiornamento :
14/04/2006
Fonte: info artista