QUARTETTO FASOLI TIONE CONTENTI STRANIERI
La proposta artistica del quartetto fa seguito a molte perfomances che hanno messo in luce l'ottima unità d'intenti dei quattro musicisti, raccontando storie suggestive che spaziano dal mondo della musica afro-americana alle commistioni con la matrice europea, ben presente nelle composizioni di Fasoli e Tione e assai aderenti alle scelte ritmico-espressive di Stranieri e Contenti
Claudio Fasoli (sax soprano e tenore), Dino Contenti (contrabbasso), Daniele Tione (pianoforte), Nicola Stranieri (batteria)
DINO CONTENTI
Contrabbassista, esordisce come musicista nel 1985. In seguito ad una lunga
esperienza come bassista, maturata nell'ambito della musica modern di vario
genere (pop, rock, etnica, funky, blues…), entra in contatto con musicisti di
varie tendenze. Il suo avvicinamento al contrabbasso avviene dapprima con lo
studio della musica classica ; successivamente, l'esigenza di esprimersi
attraverso l'improvvisazione, lo porta alla scoperta del jazz.
Inizia ad esibirsi in concerti accompagnando musicisti italiani e stranieri,
tra cui : Pietro Tomolo, Emanuele Cisi, Antonio Faraò, Park Stickney, Riccardo
Zegna, Gianni Basso, Enrico Rava, Tiziana Ghiglioni, Franco Cerri, Bob
Bonisolo, Hal Stein, Tony Castellano, Bob Mover, Dick Eckstalle Smith, Ray
Mantilla, Norma Winstone, Tommy Campbell.
Attualmente collabora con il quartetto di Gianni Coasci, con il quartetto di
Claudio Fasoli e con il trio del chitarrista Garrison Fewell con il quale ha
partecipato al Montreux Jazz Festival del 1998 e del 1999. E' stato
contrabbassista nel Musical "A qualcuno piace caldo" con Alessandro Gassman,
Gian Marco Tognazzi e Rossana Casale.Numerose sono le partecipazioni a
trasmissioni televisive sui canali Rai e Mediaset.
DANIELE TIONE
Pianista e compositore, ha iniziato gli studi classici ed è pervenuto
definitivamente al jazz verso la fine degli anni '80 collaborando con i
migliori musicisti dell'area torinese.Finalista nel 1991 di "Jazz Emergente" a
Forlì, ha vinto nel 1992 il Grand Prix du Jazz di Aosta con il quintetto di
Diego Borotti ed ha iniziato l'attività in trio con Dino Contenti e Paolo
Franciscone, mentre l'anno successivo ha iniziato l'esperienza didattica
presso varie scuole (Centro Jazz Torino, Circolo Filarmonico artigiano…) con
le quali collabora tuttora.Ha suonat in tutta Italia, nei clubs ed in rassegne
e festival internazionali tra cui Umbri Jazz '92, Euro Jazz Festival di Ivrea
'93, Mantova Jazz '96, Gorizia Jazz '99 , Acqui Terme '99….E' del 1996 una
serie di concerti nella Repubblica Ceca, a Praga, Jedovnice ed al Brno Jazz
Festival.
Le collaborazioni hanno dato vita a svariati progetti musicali : dalla
tradizione (Mover, Fewell, Cerri, Basso) alla rivisitazione del popolare e
della musiche di Gorni Kramer (Gianni Coscia), alla musica colta (Nicola
Campogrande con conseguente collaborazione discografica con Tiziana Ghiglioni)
alle situazioni jazzistiche più "aperte" (Claudio Fasoli quartet, trio con
Anrea Ayassott e Alex Rolle, duo con Roberto Regis) nonché al teatro (Gabriele
Vacis, Lugo di Romagna '96, su musiche di Nicola Campogrande in collaborazione
con l'Orchestra Toscanini dell'Emilia Romagna).A questo si aggiunge l'attività
di compositore che influenza non poco le recenti performances, dal piano solo
al trio classico, al quale si sono sovrapposti molti altri personaggi del
panorama nazionale, anche in situazioni occasionali (Emanuele Cisi, Flavio
Boltro, Pietro Tonolo, Dino Contenti, Rudy Migliardi)
CLAUDIO FASOLI
Sassofonista, compositore, docente, collabora con riviste musicali scrivendo
articoli e recensioni. Nato a Venezia ma milanese d'adozione, si formò
musicalmente mediante un lungo apprendistato che però non gli impedì di
esibirsi in concerto già durante il periodo universitario, non ancora
ventenne. I contatti frequenti avuti in quel periodo soprattutto con i
vitalissimi ambienti del jazz bolognese, lo portarono a collaborare anche con
musicisti prestigiosi della scena italiana. La popolarità gli giunse quando
iniziò a far parte del Quintetto "Perigeo" negli anni 70, assieme a Franco
D'Andrea e Giovanni Tommaso. Il gruppo operò una scelta allora assai
coraggiosa e stimolante unendo lo spirito del jazz con quello del rock
elettrico: vennero realizzati molti dischi per la RCA, che tuttora sono assai
ricercati dai collezionisti, oltrechè un numero infinito di performances dal
vivo, anche se gli ambienti dei puristi accolsero l' esperienza musicale del
Perigeo con un atteggiamento assai diffidente e emarginativo.
Nel 1978, scioltosi il gruppo nel quale aveva maturato ulteriore esperienza
solistica e compositiva, esibendosi in tutta Europa e Oltreoceano, Fasoli
iniziò a dedicarsi come leader alla messa a punto di progetti con piccoli
gruppi in un ambito più propriamente jazzistico e acustico, soprattutto trii e
quartetti. Ebbe così modo di meglio definire quella che sarebbe
successivamente diventata la sua cifra compositiva più riconoscibile, vale a
dire quella legata alla modalità complessa. Con questi organici ha presentato
la propria musica in concerti e festivals in tutta Italia, lasciando nutrita e
apprezzata documentazione discografica. Dagli anni 80 iniziò a collaborare
sempre più assiduamente con musicisti della scena internazionale come Palle
Danielsson, Henri Texier, Mick Goodrick, Lee Konitz, Jean-François Jenny Clark,
Aldo Romano, Ken Wheeler, Bill Elgart, Manfred Schoof, Michel Pilz, Tony Oxley,
Dave Holland etc. Ha suonato, oltre che in Italia, anche in Francia, Svizzera,
Jugoslavia, Polonia, Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Svezia,
Finlandia, Irlanda, Inghilterra, USA, Canada, Messico etc. Va menzionata
inoltre la sua partecipazione alla prima edizione della Grande Orchestra
Nazionale e al Quintetto di Giorgio Gaslini quasi contemporaneamente (1989).
Ha attivamente partecipato alla Lydian Sound Orchestra (1990), oltrechè
diretto e animato la European Music Orchestra nelle sue performances dal vivo
e in studio di registrazione (1990-92). Ha fatto parte della Manfred Schoof
International Band. Aperto ai più vari incontri musicali, Fasoli continua ad
approfondire tuttora i vari aspetti del suo approccio compositivo, e nel
frattempo studia anche sul piano solistico un linguaggio e un timbro che siano
sempre facilmente riconoscibili. Fra le occasioni musicali multimediali vanno
ricordati i commenti musicali improvvisati ai cartoons di Bozzetto in duo con
Franco D'Andrea, la partecipazione a esperienze audiovisive realizzate dallo
studio Metamorfosi con Roberto Bonati, il commento sonoro alla lettura di
testi medievali con Elisabetta Pozzi, le musiche originali della suite "Sei
Stagioni per Dodici Note", per quattro saxofoni e due contrabassi, etc.
Apprezzato solista anche oltre i nostri confini, collabora con i migliori nomi
italiani e d'Oltralpe. E' responsabile dei Corsi di Sax Tenore e Soprano e di
Tecniche dell' Improvvisazione presso i Seminari Internazionali di Jazz a
Siena dalla fondazione (1978). Ha fondato i Corsi di Saxofono presso la Civica
Scuola di Musica Jazz del Comune di Milano. Ha condotto Corsi di Musica Jazz
presso Conservatori Statali negli anni 90, oltrechè seminari in tutta Italia.
Il suo nome appare in varie enciclopedie di Musica e di Musica Jazz in Italia
e all'estero.
NICOLA STRANIERI
Nicola Stranieri nasce a Novara e studia con Enrico Lucchini e successivamente
con Tullio De Piscopo al Centro Teatro Attivo di Milano.In seguito segue i
seminari tenuti da Christof Caskel, Peter Erskine e Enrico Rava.
Nella sua carriera partecipa a rassegne e festivals affiancando musicisti come
Claudio Allifranchini, il sassofonista Gianni Basso, il trombettista Sergio
Fanni e il sassofonista Stefano Colnaghi, e inoltre con Renato Sellani, Bruno
De Filippi, Barbara Casini, Bob Mover, Michael Rosen e Rein Hold Uhl.
Nel 1990 incide con il vibrafonista americano Charles Ross ; con il
vibrafonista Andrea Dulbecco e il chitarrista Roberto Cecchetto, il bassista
Stefano Solani forma il gruppo "Tribute" che, con un omaggio a Bill Evans,
partecipa a "Bussero in Jazz", alla rassegna "Crescendo" di Cremona, alla
rassegna "Philos" di Reggio Emilia e al V Festival "Jazzate" a Guazzate.
Nello stesso periodo suona con il pianista Gaetano Liguori .
Dal 1993 suona con il pianista Paolo Paliaga, e il contrabbassista Ares
Tavolazzi, ai quali si aggiunge successivamente Giulio Visibelli.
Nel 1998 incide con l'"Horizon Quartet".Di recente ha inciso un Cd per
l'etichetta MAP con l' "Easy Funk Trio".
Affianca all'attività concertistica quella didattica presso la Scuola di
Musica Dedalo.*
Estate Novarese 2002, Giovedì 11 Luglio
concerto del QUARTETTO FASOLI TIONE CONTENTI STRANIERI.
Musica Sotto Le Stelle - Jazz
Cortile Conservatorio G. Cantelli, ore 21.30
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