Ferdinando Faraò, percussioni
Ha iniziato la propria attività verso la fine degli anni settanta entrando in
contatto con la scena del jazz a Milano e in particolare al Capolinea. Gli
anni seguenti lo hanno visto nei gruppi di importanti musicisti tra cui
Claudio Fasoli e Tiziana Ghiglioni, con i quali ha partecipato a diversi
festival nazionali ed internazionali (Umbria jazz, Festival Hamburg Jazz,
Festival Tubingen, Lubjana, Capodistria, Siena jazz, Zurigo), rassegne, clubs,
trasmissioni radiofoniche, televisive e a concerti con importanti ospiti come
Steve Lacy, Enrico Rava e Gianluigi Trovesi. Ha suonato inoltre con importanti
musicisti italiani e stranieri di passaggio in Italia tra cui: Lee Konitz,
Tony Scott, Mal Waldrom, Sal Nistico, Maurizio Giammarco, Steve Grossman,
Franco Ambrosetti, Bob Mover, Larry Schneider, Paolo Fresu, Charlie Mariano.
Ha tenuto concerti all’estero in Francia, Germania, Portogallo, Spagna, ex
Jugoslavia, Giappone, Olanda. Ha recentemente iniziato una collaborazione con
Tango Seis (Gilberto Pereyra, Vicky Schaetzinger, Mauro Rossi, Marino De
Federicis, Franco Finocchiaro) e Milva con i quali ha preso parte
nell’opera-tango di A. Piazzola: “Maria De Buenos Aires” e nel "Peter Uncino"
del compositore Marco Tutino.
Da qualche anno a questa parte è impegnato nella realizzazione di progetti
speciali. Ha collaborato con l’associazione Artisti Senza Frontiere
nell’ambito del progetto di Massimo Giuntoli “Piccoli atti di resistenza”
dedicato agli artisti e ai cittadini di Sarajevo co-autore, con il fotografo
Enrico Cano, di un progetto audio-visivo realizzato con musica eseguita dal
vivo e diapositive proiettate su grande schermo, intitolato L’ESSENZA di cui è
uscito l’omonimo CD per la Splasc(h) records, ed è attualmente impegnato in un
nuovo progetto: LE VISIONI REALI di M.C.ESCHER, dedicato al famoso grafico ed
incisore olandese.
Per l’etichetta Splasch records ha registrato anche “LISTENING SELF” con
PietroTonolo, Piero Leveratto e la partecipazione straordinaria di Franco
D’Andrea, un disco che si è classificato al terzo posto del premio
Gezzitaliano nella categoria dei migliori dischi di jazz italiano dell’anno.
Ha al suo attivo diverse registrazioni discografiche anche sideman.
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Aggiornamento :
20/08/2005
Fonte: info ufficio stampa