Tullio De Piscopo, batteria/percussioni.
Cresce in una famiglia di musicisti, in particolar modo di percussionisti,
perciò fin da bambino familiarizza con percussioni d'ogni genere, bacchette e
tamburi vari.
Il padre Giuseppe è stato batterista e percussionista nella più importante
orchestra napoletana diretta dal Maestro Giuseppe Anepeta.
Il fratello Romeo suonava la batteria con vari gruppi di jazz nell'ambito del
circolo Nato di Bagnoli. Sotto la guida del padre e del fratello ha conosciuto
ed ascoltato i dischi di grandi musicisti quali: Charlie Parker, Miles Davis,
Kenny Klarke, Art Blakey e tanti altri, tuttavia è in massima parte un
autodidatta, costretto per necessitàa tredici anni a lavorare nei night club
che ospitavano i marines della flotta americana nel porto di Napoli.
Seguirono poi esperienze con compagnie d'avanspettacolo.
1969 Si trasferisce definitivamente a Milano trovando la sua giusta posizione
nel mondo del jazz; suona fra gli altri con Enrico Intra e Franco Cerri.
1971 Occupa il posto di batterista nel mitico gruppo di Gianni Basso ed Oscar
Valdambrini partecipando ai festival più importanti di quel periodo in Italia.
Incide il suo primo disco da solo con la batteria per l'etichetta "Vedette
Records".
1973 Assieme a Renato Sellani, Dino Piana e Gianni Basso forma il Jazz Power
Group.
1974 Tullio De Piscopo suona con Eumir Deodato in una grand'orchestra per uno
special televisivo su RAIUNO.
1975 Su consiglio di Eumir Deodato, Bob James arriva in Italia e chiede di
avere De Piscopo al suo fianco per uno special televisivo.
Inoltre fino al 1980, D. P. accompagna Astor Piazzolla in tournèe in tutto il
mondo e registra con lui ben 6 LP.
1976 Dirige il gruppo dei Future Percussion ed accompagna sempre più
frequentemente musicisti americani in tournee in Italia.Con Jerry Mulligan in
particolare, compie un tour che lo porta in Francia, Spagna ed al Festival
mondiale della musica a Palma di Majorca, con Mulligan incide due dischi.
1977 Kay Winding vuole la sua collaborazione per la registrazione dell'album
"Duo Bones".
1979 Gli è conferito l'ambito riconoscimento quale musicista dell'anno dal
popolare referendum di TV Sorrisi e Canzoni. Il "Dies Irae" di Mozart e la
"Messa da Requiem" di Verdi sono capolavori che De Piscopo, ha portato con
gran successo di critica e di pubblico nei suoi concerti.
1980 Compie una tournee con Severino Gazzelloni all'insegna del flauto
danzante. Dirige una Big Band con Attilio Donadio, partecipa all'Eurofestival
di Ivrea, suona con Chef Baker e Tony Scott ed incide un disco Dave Samuel,
vibrafonista del gruppo Spyrogyra. Partecipa poi al jazz Jamboree di Varsavia
con il gruppo Italian All Stars con Franco D'Andrea, Riccardo De Frà e Gianni
Basso.
1981 Incide il suo primo album live con Larry Nocella, Lucky Milanese e
Riccardo Zegna. Al pop, Tullio si avvicina collaborando a Vai Mò e Bella M'Briana
di Pino Daniele, contribuendo con il suo talento jazzistico, alla fusion del
musicista napoletano. Compone musica per film: "Razza Selvaggia" di Pasquale
Squitieri, "Mi manda Picone" di Nanny Loi, "Naso di cane" ancora di Squitieri
e "32 Dicembre" di Luciano De Crescenzo.
Dal 1982 al 1985 collabora con Slide Hampton, Gato Barbieri, Billy Cobham, Don
Cherry, Bob Berg, Don Moye, Wayne Shorter, Alphonso Johnson, Lucio Dalla in
veste di clarinettista, ancora con Gerry Mulligan, Karl Potter, Mike Melillo,
Nanà Vasconcelos.
1985 Con il flautista Roberto Fabriciani partecipa a numerosi concerti di
musica classica nei più importanti teatri italiani. Il contrabbassista
Petracchi prende parte alle registrazioni dell'album di De Piscopo "Passaggio
da Oriente".
1986 Suona a Milano con jhon Lewis e con l'orchestra Charme in un
concerto-incontro fra jazz e musica classica; partecipa con un proprio gruppo
al Festival di Sanremo jazz con ospite Woody Shaw e con lo stesso gruppo
partecipa ad Umbria Jazz Festival.
1987-1988:per la prima volta porta, la batteria nell'orchestra Scarlatti ed il
jazz al Teatro sal Carlo di Napoli, tra un recital di musica contemporanea.
Compie tournee negli Stati Uniti, Canada, Estremo Oriente, Brasile e
Australia. Nel Dicembre del 1987 De Piscopo rappresenta Napoli con Edoardo
Bennato, James Senese, Tony Esposito, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Ernesto
Vitolo nel mitico Apollo Theatre di Harlem con ospiti come James Brown, The
Temptation, Eumir Deodato, Lester Bowie, Steve Thornton, Famadou Don Moyèe,
Alphonso Jhonson. Nel 1988 De Piscopo è Mister Andamento Lento, rimanendo in
vetta a tutte le classifiche discografiche per ben sette mesi. Sempre nel 1988
vince l'Arena d'oro con Bello Carico come disco più venduto nell'ambito del
Festival Bar all'Arena di Verona.
1989: Nel Gennaio, al Festival Internazionale "Jazz Bo" di Bologna è invitato
come ospite da Max Roach a suonare con il M'Boom Re Percussion, mitico gruppo
composto da dodici tra i più grandi percussionisti del mondo. Tra gli altri
ospiti figuravano Mongo Santamaria e Winton Marsalis.
Dal 1990 al 1991 tiene concerti con un suo gruppo completato da Mario Rusca,
Luciano Milanese, Claudio Chiara, Andrea Pozza; costituisce una Big Band con
Gianni Basso suonando alla Festa dei Lavoratori il Primo Maggio 1991 a Roma,
al Festival "Ai Confini tra Sardegna e Jazz" e con Sal Nistico, scomparso in
questo stesso periodo, ha inciso un disco dal titolo Three for One.
1992: Il 21 e il 22 Febbraio per la stagione del Bicentenario del Gran Teatro
La Fenice di Venezia, l'artista ha tenuto due concerti presentando Drum
Contest per batteria e percussioni e la Pic Nic Suite di Claude Bolling con
Roberto Fabbriciani, Massimiliano Damerini, Max Moriconi e Massimo Scattolin.
E' invitato al "Festival Jazz Italiano" al teatro Ciak di Milano con una Big
Band da lui capitanata e con ospiti del calibro di Lester Bowie e Famadou Don
Moye. A Luglio chiude la rassegna internazionale Asti Teatro assieme a Gianni
Basso ed una Big Band di giovani musicisti formatasi per l'occasione.
1993: Costituisce un nuovo quintetto con Luigi Bonafede al pianoforte,
Emanuele Cisi al sax tenore, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Karl Potter
alle percussioni, suonando tra l'altro, alla rassegna teatrale di Novara per
"Gli Amici della Musica", al Festival Jazz di Sanremo ed al primo Festival
Teatro e Musica di Diano Castello.
1994 Vede finalmente la luce il lavoro del 1991 con Sal Nistico "Three for
One" pubblicato esclusivamente su CD che è presentato ufficialmente nel mese
di Marzo dello stesso anno al Capolinea di Milano, storico locale di jazz del
capoluogo lombardo, nonché al mitico Louisiana Jazz Club di Genova nel
successivo mese d'Aprile. Nell'estate continuano le partecipazioni ai grandi
festivals di jazz e della musica contemporanea con musicisti del calibro di
Reggie Johnson, Charles Tolliver, Antonio Faraò con cui tiene un concerto al
Teatro Smeraldo di Milano "New York Meets Naples.
1995: entra nel tempio della musica genovese il "Nuovo Carlo Felice"
presentando un concerto per batteria e orchestra. Esce il disco provocazione
dal titolo "Zzacotturtaic", al quale hanno collaborato fra gli altri il coro
del Teatro alla Scala di Milano, l'orchestra Franz Schubert di Milano, Renato
Sellani, Antonio Faraò, Roberto Fabbriciani. De Piscopo è chiamato come ospite
alla trasmissione di RAIUNO in diretta da Piazza Vittorio Veneto davanti a
400.000 persone per la presentazione di Bravo e Brava. Nel Settembre incontra
e collabora con il grande coreografo e ballerino Daniel Ezralow ne "Il Paese
delle Sirene" in diretta mondovisione da Sorrento.
Il 6 Ottobre partecipa al Festival "Quelli che il Jazz" con un suo gruppo al
teatro Smeraldo di Milano. In Dicembre suona come ospite per la realizzazione
del commento musicale scritto e diretto dal Maestro Marco Frisina del film
Kolossal "Mosè". Anche nell'Ottobre del '96 partecipa suonando batteria e
percussioni alla realizzazione della colonna sonora del film kolossal "Sansone
e Dalila".
1997: nel corso della stagione teatrale 1997-98, scrive assieme a Tato Russo e
Mario Ciervo il musical "W Diego".
L'opera dedicata a Diego Armando Maradona e alla squadra del Napoli è andata
in scena al teatro Bellini di Napoli raggiungendo grande successo sia di
pubblico sia di critica. Il maestro Concezio Panone - organista dell'Accademia
di S. Cecilia, della chiesa svedese in Roma, docente d'organo e composizione
organistica presso in Conservatorio di musica di Benevento - scrive Toccata
per organo dedicata a Tullio De Piscopo per le edizioni Setticlavio.
1998: nel mese di Gennaio l'artista partecipa con la sua Banda del
Mediterraneo all'evento "Artisti per la Pace - Ghandi 50 anni dopo", tenutasi
al Palavobis di Milano con il patrocinio del Consolato Generale dell'India.
Negli studi di registrazione, intanto, prende forma il disco documento 1998…"i
miei grandi successi" con la collaborazione di grandi musicisti
internazionali. Il disco è una testimonianza vera della carriera artistica di
Tullio e comprende, oltre ai grandi successi come "Andamento Lento" e "Stop
Bajon", brani efficace come "A' Cozzeca" del 1973 dove la cozza, accusata
d'essere causa di rare malattie, si diploma davanti ai giudici ed al Tribunale
del mare e "Mozartiana (Dies Irae) ", che con la sua batteria compare
finalmente in questo disco documento. Nel cd troviamo inoltre un brano
dedicato ai grandi Totò e Peppino De Filippo, frutto dell'incontro tra Luigi
De Filippo, figlio di Peppino e Tullio. Nasce così "Totò e Peppino", un pezzo
d'ispirazione hip-hop con un testo veramente bello e carico di positività.
Nel Maggio del 1998 De Piscopo partecipa al grande evento dell'anno assieme a
Carla Fracci e la Compagnia italiana del balletto: lo spettacolo "La Muta di
Portici e L'Eccidio di Pietrarsa" scritto da Beppe Menegazzi, Luc Bouy,
Francesco Sodini e Annamaria Morelli.
Lo spettacolo è rappresentato al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
(Portici) nella sala delle locomotive a vapore.
Tullio dà la voce a Carla Fracci (La Muta di Portici) con il battito dei suoi
tamburi e le musiche di Giuseppe Verdi.
Lo spettacolo ottiene un successo mirabile per il grande impatto con il
pubblico presente ogni sera nella stupenda cornice di Pietrarsa.
Da menzionare il Galà di danza per la chiusura dela settimana di Convivio, al
Teatro Nazionale di Milano.
I grandi maestri del balletto (Cynthia Quinn, David Parson, Daniel Ezralow,
Carla Fracci, Luciana Savignano, Massimo Murru, Giorgio Iancu), hanno voluto
come ospite De Piscopo e la sua batteria per un finale travolgente con il "Dies
Irae" di Mozart.
Il 14 Luglio '98 al Blue Note di New York, in occasione della prima mondiale
di Count Basie Orchestra, la commissione culturale della Windtel Communication
ha deciso all'unanimità di assegnargli il premio alla carriera, in quanto
riconosciuto il più autorevole esponente nell'affermare la musica jazz
italiana nel mondo.
Nel Settembre '98 con la complicità artistica di Franco Battiato e di Lucio
Dalla, tiene un Master Class di batteria a Milo (CT).
In Novembre tiene un concerto in omaggio a Max Roach, nell'ambito della quinta
stagione atelier musicale del ventesimo secolo presso l'Auditorium di Milano.
Nel Gennaio del 1999, al teatro Lirico di Milano, è ospite del Gran Galà "Gerry
a Milano", in un concerto dedicato a Gerry Mulligan, con la Big Band e
L'Orchestra G. Verdi diretta da Enrico Intra, ospiti i solisti Franco Cerri,
Giovanni Tommaso e S. Brookmayer.
Il 24 Settembre 2000 De Piscopo è ospite del Campidoglio con il Presidente
della Repubblica "CIAMPI" al Vittoriano di Roma in diretta televisiva davanti
a 3000 giovani per un concerto di Buon augurio per l'inizio dell'anno
scolastico 2000/2001.
In Ottobre assieme ad Ellade Bandini e a Christian Mayer, partecipa al
Festival Internazionale delle percussioni (Tam-Tam Ritmi del 2000), presso il
Teatro comunale di Bolzano. Nel Novembre dello stesso anno è pubblicato il cd
"Max Leap's In", prodotto dallo stesso De Piscopo e da Paolo Piangi per
l'etichetta Philology Record.
Il lavoro discografico vuole essere un omaggio al più grande alto sax di tutti
i tempi, Massimo Urbani, scomparso nel 1993. La registrazione è una
trascinante session live del 1983 ripresa durante un concerto al Teatro
Rossini di Civitanova Marche con Mike Melillo al pianoforte, Massimo Urbani al
sax alto, Max Moriconi al basso e lo stesso Tullio alla batteria.
L'11 Novembre 2000 De Piscopo partecipa al Giubileo della Terra per un
concerto in onore dei lavoratori nel Mondo, con la presenza di Sua Santità il
Papa.
Il 1 Maggio 2001 alla Fiera di Rimini, De Piscopo presenta il suo nuovo lavoro
didattico "JAZZ WALKING" corredato da un CD-AUDIO e con la presenza del
Contrabbassisita Luciano Milanese.
Nel dicembre 2002 TULLIO DE PISCOPO ha suonato col grande clarinettista BUDDY
DE FRANCO in una festa in suo onore per il Consolato Generale degli Stati
Uniti D'America in Milano.
Tullio De Piscopo e Buddy De Franco hanno voluto imprimere sul solco del disco
questo loro incontro registrando un cd di brani standard, celebri e un
meraviglioso brano dal titolo "BITTER SWEET" (che potrete ascoltare nella
sezione Scarica del Sito) che Tullio ha scritto per il maestro De Franco.
Quanto descritto è stato un evento significativo poiché, per la prima volta,
Buddy De Franco, con le sue eccezionali collaborazioni sia in concerto che
discograficamente (Oscar Peterson, Charlie Parker, Gene Krupa, ecc...), ha
registrato un disco in Italia.
Tullio nel 2003, ha registrato "Live in Zurigo" al Moods Club il 14 Febbraio.
Il CD contiene tutti i brani di successo ed brani inediti come "Better Sweet"
con Buddy De Franco.
Rossano Sportiello ha registrato con Tullio sempre dal vivo il brano "Pianofortissimo"
di Renato Carosone.
Il 12 Marzo 2004 Tullio viene invitato con la Mediterranea Jazz Six per due
concerti nello straordinario e importante club "Blue Note di Milano"
Attualmente insegna batteria presso la Nuova Accademia di Musica Moderna in
Via Ponte Seveso n. 27 a Milano.
Fonte: info ufficio stampa
Aggiornamento :
10/06/2007
http://www.concertodautunno.it/cur/depiscopot.html