Hugo De Ana, regista, scenografo e costumista.

 

È nato a Buenos Aires, dove ha iniziato la sua carriera. Ha studiato all'Istituto Superiore d'Arte del Teatro Colon e alla Scuola Superiore d'Arte Ernesto della Carcova laureandosi come professore di arti visuali, poi come scenografo e costumista per il cinema e per il teatro. Ha lavorato come direttore di produzione e come direttore degli allestimenti al Teatro Colon di Buenos Aires, collaborando a più di trenta spettacoli tra i quali Turandot, Werther, Don Carlo, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Medea, The Rake's progress.

In qualità di regista, scenografo e costumista ha messo in scena oltre sessanta produzioni.

In Italia ha debuttato nel 1990 allestendo Mosè di Rossini al Teatro Comunale di Bologna dove ha inaugurato la stagione 1991-92 con una nuova produzione di Werther. Nel giugno 1997 ha ricevuto il Premio Abbiati della critica musicale italiana quale migliore regista e scenografo per gli spettacoli Iris al Teatro dell'Opera di Roma, Turandot a Macerata e Racconti di Hoffmann a Genova. Ha inaugurato la stagione 1997-98 dell'Opera di Roma con La Fiamma di Ottorino Respighi diretta da Gianluigi Gelmetti, ed ha debuttato al Teatro alla Scala con Lucrezia Borgia. Nell’ agosto 1998 per l'Arena Sferisterio di Macerata ha allestito la fortunata produzione di Turandot, riallestito poi con grande successo per la New Israeli Opera di Tel Aviv all’anfiteatro di Caesarea.

Ha allestito al Teatro alla Scala, Trovatore, dir. Muti, inaugurando la stagione 2000-2001. Nel 2001 ha allestito a Madrid, Teatro Real, Don Carlo, produzione che ha riallestito a Genova, Teatro Carlo Felice. A Macerata, Teatro Lauro Rossi, ha firmato la regia di Der Lindberghflug e Die sieben Todsünden di Kurt Weill, direttore Bruno Bartoletti. Ha ripreso a Macerata, Arena Sferisterio, la produzione di Aida, allestimento per il quale nell’ottobre 2001 ha ricevuto il primo premio della rivista Opera quale miglior regista, scenografo e costumista. Nella stagione 2001-2002 è stato a Tokyo, The New National Theatre, per regia, scene e costumi di Turandot, e al Teatro Carlo Felice di Genova per Samson et Dalila, ripreso al Teatro alla Scala di Milano. In occasione della XXI edizione del Premio della Critica Musicale Abbiati 2002, gli è stato assegnato il premio quale miglior regista, scenografo e costumista per la stagione 2000-2001, «per la profondità interpretativa e la bellezza spettacolare del Don Carlo di Verdi (Teatro Carlo Felice, Genova), e per l’allestimento del dittico Volo di Lindbergh/Sette peccati capitali di Brecht/Weill (Teatro Rossi, Macerata)». Nell’estate 2006 ha allestito la Tosca all’Arena di Verona..

Fonte: info ufficio stampa
Aggiornamento :
11/12/2006 http://www.concertodautunno.it/cur/deanah.html