Max De Aloe, armonica cromatica, live electronics, fisarmonica.

Max De Aloe annovera nel suo curriculum prestigiose collaborazioni in sala di registrazione e/o dal vivo con musicisti del calibro di Mike Melillo, Thilo Wagner, Don Friedman, Shirley Bunnie Foy, Bibi Rover, Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Coscia, Gianni Basso, Barbara Casini, Umberto Petrin,ecc..
Al suo suo attivo una quindicina di cd.
Di Max De Aloe il direttore di All Music Guide, Thom Jurek, ha scritto: "C’è un mistero nel cuore del sound di Max De Aloe e nelle profonde radici del suo approccio armonico al jazz che è impenetrabile. il suo è un disco importante in ogni sua parte e quasi certamente farà sì che ognuno ascoltandolo riconsidererà all’armonica un ruolo a pieno titolo nel jazz..” mentre nel prestigioso sito Hollywood-Miyuki di Tokyo Max De Aloe è annoverato tra i venti armonicisti jazz più significativi a livello mondiale. Il suo cd "Racconti Controvento" è stato votato tra i migliori cd di jazz dell’anno 2001 nel referendum "Top Jazz" che il mensile "Musica Jazz" ha realizzato tra sessantacinque giornalisti di jazz di tutte le testate specializzate e dei più noti quotidiani italiani. Inoltre nello stesso referendum il giornalista Dario Beretta ha votato Max De Aloe come miglior nuovo talento del 2001 mentre nel 2003 il critico Chris Rocca e nel 2004 il critico Luciano Federighi hanno votato il "Max De Aloe Quartet" come la migliore formazione dell’anno in Italia. Ha recentemente realizzato il suo nuovo cd “Crocevia” con il Max De Aloe Quartetto Crocevia (con Bebo Ferra, Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli) di cui Vincenzo Martorella, direttore della rivista JazzIt, ha scritto: "...Il Max De Aloe Quartetto Crocevia è un formidabile quartetto che ha realizzato una delle sorprese più interessanti del 2006".

Max De Aloe Laboratorio Altroccidentale è un progetto che vede uniti musicisti e amici che condividono da di più di dieci anni progetti e gruppi di rilievo nel panorama jazzistico italiano.
L’obiettivo di questo quartetto è quello di aprirsi a contaminazione di genere e di sperimentare forme interpretative meno usuali. Il tutto senza dimenticare l’amore per la melodia e per la tradizione jazz, da cui i quattro musicisti provengono. Così in questa formazione il jazz si mischia con i sapori della tradizione popolare italiana, con il tango argentino ma soprattutto con il jazz moderno di tradizione europea.
Al quartetto amano anche unirsi diverse figure di spicco in diversi ambiti artistici (fotografia, pittura, poesia, video e computer arte) per dare vita a un vero è proprio laboratorio di idee, di persone, di energie tese a una ricerca stilistica dove la musica viene arricchita, stravolta, reinterpretata. Altroccidentale vuole sottolineare un altro modo di considerare l’occidente musicale, culturale, sociale. Un incontro di artisti, o più semplicemente di artigiani che operano con le arti, che non si ritrovano nella contrapposizione sempre più frequente tra occidente e tutto ciò che occidente non è. Non certo una musica di confine ma sicuramente lontana dalle etichette musicali predefinite di generi.

“I Martedì jazz del Cotton”.
Martedì 22 Maggio 2007
Max De Aloe Laboratorio Altroccidentale (Max De Aloe, armonica cromatica, live electronics, fisarmonica; Roberto Olzer, pianoforte; Marco Mistrangelo, contrabbasso; Nicola Stranieri, batteria).
Una serata originale di jazz che mischia i sapori della tradizione popolare italiana con il tango argentino ma soprattutto con il jazz moderno di tradizione europea.
Sede dei concerti il locale Cotton Club in Piazza San Bovo con inizio alle ore 22.15 (infotel e prenotazioni 334-1508005).

Fonte: info ufficio stampa
Aggiornamento :
28/11/2007 http://www.concertodautunno.it/cur/dealoem.html