Riccardo Chailly, direttore
Nato a Milano il 20-2-1953 Direttore d'orchestra italiano. Figlio del compositore Luciano, allievo di Franco Caracciolo e Franco Ferrara, ha iniziato una carriera che lo ha visto giovanissimo a Padova, nel 1968 alla guida dei Solisti Veneti, con un programma del Barocco italiano e, nel 1972, alla Scala di Milano quale assistente di Claudio Abbado. Lo stesso anno ha debuttato al Nuovo di Milano con "Werther" di Jules Massenet, subito dopo è stato chiamato alla Lyric Opera di Chicago con "Madama Butterfly" di Giacomo Puccini, quindi a San Francisco nel 1977 con la "Turandot" di Ferruccio Busoni (presente Luciano Pavarotti ). Dopo aver presenziato al Festival di Montepulciano, ha debuttato alla Scala (1978) con "I masnadieri" di Giuseppe Verdi. Dal 1979 ha diretto le principali orchestre del mondo : London Symphony Orchestra (1979), Berliner Philharmoniker (1980), Los Angeles Philharmonic Orchestra (1980), Cleveland Orchestra (1981), Wiener Philharmoniker (1981), Chicago Symphony Orchestra (1993), Philadelphia Orchestra (1994). Dal 1982 al 1989 è stato direttore stabile e principale direttore ospite della London Philharmonic. Nel 1984 ha inaugurato il Festival di Salisburgo con "Macbeth" di Verdi. Dal 1986 al 1993 è stato direttore dell'orchestra del Teatro Stabile di Bologna e nel 1988 viene nominato direttore principale della Royal Concertgebouw di Amsterdam. Con questa orchestra Chailly ha intrapreso importanti tournées in tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, Australia e Giappone e ha partecipato, con frequenza annuale, ai festival musicali di Salisburgo, Lucerna, Amburgo, Berlino, Londra e Fiandre. Nel 1993 ha diretto alla Scala un lavoro di Messiaen e nel 1993-'94 opere di Leós Jan·cek, Johannes Brahms e Sergej Prokof'ev. Dopo "Les contes d'Hoffmann" di Jacques Offenbach, Chailly si è esibito (novembre 1995) con "Il castello del principe Barbablù" di Béla Bartók.