Cataldo Caputo, tenore
(Fotografo Vito Gallo)
Nato nel 1980 dimostra, sin da piccolo,una vivace musicalità.
Trampolino di lancio per la sua brillante carriera è stato “Il Barbiere di
Siviglia”: nella stagione 2001-2002 del teatro Politeama Greco di Lecce,
Caputo debutta nelle vesti del Conte d’Almaviva, personaggio mai più
abbandonato.
Diplomatosi in canto presso il ‘’Conservatorio Nicolò Piccinni‘’ di Bari col
massimo dei voti e la menzione di lode, sotto la guida del baritono Luigi De
Corato, si iscrive alla Facoltà di Conservazione dei Beni Musicali
dell’Università di Lecce ove approfondisce la sua preparazione musicologica.
Con il “Barbiere” inizia una rapida ed intensa carriera che lo porta a
collaborare con le maggiori realtà musicali italiane e straniere: il Teatro
Alla Scala di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro San Carlo di
Napoli, la Cleveland Orchestra, la Fondazione K.Goulbenkian di Lisbona,
l’Opera Royal de Wallonie, il teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro R. Castro
de La Coruna, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Carlo Felice di Genova,
la Fondazione Petruzzelli di Bari, il Festival della Valle d’Itria.
Dell’amato Rossini ha interpretato “Il Barbiere di Siviglia”, “Cenerentola”,
“La cambiale di matrimonio”, “Il turco in Italia”, “Il viaggio a Reims”. Del
Bellini ha portato in scena “La sonnambula” ed “I Capuleti e i Montecchi”, di
Donizzetti “L’elisir d’amore”, “Don Pasquale”, “La fille du Regiment”, “Rita”,
“Il campanello”.
Ad arricchire ulteriormente il repertorio dell’artista, troviamo alcune
incursioni in epoche più vicine ai giorni nostri e nella musica sacra: “Il
cappello di paglia di Firenze” di Rota, “Gianni Schicchi” di Puccini,
“Falstaff” di Verdi, “Semiramide” di Meyerbeer, “Pulcinella” di Stravinskij,
“Stabat Mater” e “Petite Messe Solennelle” di Rossini, “Missa
dell’incoronazione” di Mozart, “The Messiah” di Handel e “Missa Sanca Cecilia”
di Garcia.
Tra le sue interpretazioni ricordiamo in particolare “Il barbiere di Siviglia”
al Teatro Alla Scala, direttore Mazzola, regia Ponnel e all’Opèra Royal de
Wallonie direttore Mariotti, regia Mazzonis; “La fille du Regiment” all’Opera
di Roma, direttore Campanella, regia Crivelli; “La Cambiale di Matrimonio” a
La Coruna direttore Bosman, regia Scandella; “I Capuleti e i Montecchi”
all’Opèra Royal de Wallonie, direttore Acocella, regia Mazzavillani Muti;
“Falstaff” a Cleveland e a Lucerna con la Cleveland Orchestra, direttore
Weltser-Möst, regia Zimermann; “The Messiah” a Padova con I Solisti Veneti,
direttore Scimone; “Gianni Schicchi” al teatro Massimo di Palermo direttore
Arrivabeni, regia Micheli.
Tra gli impegni futuri figurano “Don Pasquale” all’Opera Giocosa di Savona e
al Teatro Comunale di Firenze e il debutto ne “La Traviata”.
Ha inciso per la Dynamic e per la Bongiovanni. Ha registrato in dvd “Il
matrimonio segreto” (Dynamic), “La Cambiale di Matrimonio” (Musica rara).
Rassegna stampa:
"Suadente ed amabile all’ascolto, espressivo e soave: così la critica ha
definito il tenore Cataldo Caputo nelle vesti del Tebaldo belliniano, uno dei
suoi più recenti lavori teatrali. "
Fonte: info artista (disponibile contatto da richiedere al sito)
Aggiornamento :
02/08/2010
http://www.concertodautunno.it/cur/caputoa.html