Pietro Bonelli, chitarra.

Inizia a sette anni lo studio della chitarra classica diventando alla fine degli ottanta un promettente concertista specializzandosi nella tecnica del fingerpicking.
Si avvicina nel frattempo con sempre maggior interesse alla musica jazz ( in virtù del grande fermento artistico degli anni ottanta ) frequentando, le lezioni di Ivo Meletti ( noto jazzista - sideman degli studi di registrazione ) e successivamente consegue il Jazz Master c/o il C.D.M. di Milano, in armonia funzionale e in tecnica dell’improvvisazione jazzistica seguendo i corsi tenuti dal maestro Filippo Dacco’.
La fine degli anni ottanta e i primi anni novanta sono determinanti per la crescita dell’artista il quale, consolida con una intensa attività concertistica, la formazione Pietro Bonelli GRoUP concretizzando nel 1999 un progetto discografico di matrice latin jazz avvalendosi della collaborazione di ospiti illustri come Emilio Soana e Guido Bombardieri.
Nel 2001, fonda con Rodolfo Pereira, il Brasil Project ( un quartetto di bossa-nova e samba) e in seguito promuove un nuovo progetto denominato Gangs’ Road ( funky-rap & soul ).
Nell’estate del 2002 fonda i New Voice, gruppo di jazz elettrico che risulta essere una assoluta novità nel circuito live e successivamente i Funky Five che si propongono come alternativa al repertorio jazz del progetto New Voice.
Nel marzo 2003 promuove un tour Italiano riunendo nel progetto Brasil Reunion,
alcuni straordinari musicisti brasiliani che vantano prestigiose collaborazioni internazionali.
Nel gennaio del 2004 incide con il Pietro Bonelli Group un nuovo cd “Solea” nel quale spicca la presenza del celeberrimo trombettista Fabrizio Bosso.
Successivamente fonda con il funambolico cantante pavese Sergio Tamburelli “Tamboo”gli Swing Brother Swing, un progetto che si distingue per un repertorio di jazz-swing tipico degli anni 50/60. Dall’aprile del 2005 è il chitarrista ufficiale della neonata Big Band di Pavia.

Attivita’ Didattiche
Attualmente è docente di chitarra moderna c/o l’Istituto Civico (pareggiato) “F.Vittadini di PV”.
Ha collaborato in passato con Croma (scuola privata di PV ),l’Istituto Civico
Farina di Casorate Primo(PV) e con la Civica di San Zenone al Lambro (MI).

Collaborazioni Significative
Marco Detto, Alberto Bonacasa, Piero Orsini, Riccardo Bianchi, Karin Mensah,
Francesca Ajmar, Emilio Soana, Guido Bombardieri, Luis Casih, Gendrickson Mena, Fabrizio Bosso, Ney Portilho, Rodolfo Pereira, Ivan Lombardi,
Marcos Siqueira, Jacob Rubinho, Sergio “Tamboo” Tamburelli, Andres Villani,
Claudio Perelli, Alessandro Carreri, etc…


Martedì 5 Giugno 2007
“I Martedì Jazz del Cotton” l
Rassegna di musica jazz, ma non solo (blues, funky, etnico, latin) che sta portando a Voghera i nomi più interessanti del jazz italiano.
Sede dei concerti il locale Cotton Club in piazza San Bovo con inizio alle ore 22.15 (infotel e prenotazioni 334-1508005).

Pietro Bonelli Group (Pietro Bonelli, chitarra; Giorgio Di Tullio, batteria; Mario Zara, piano; Michele Tacchi, basso elettrico).
La serata prevede brani di latin jazz dal Brasile all’Argentina.
I suoni… enigmi che si formano secondo una propria geografia sentimentale in cui i percorsi, a volte non sono delineati, ma obbediscono agli strani intrecci dei sogni, dei luoghi e delle persone amate.
Musica come somma di tutte queste esperienze,che nasce come necessità per un nutrimento interiore.
Il Pietro Bonelli Group per l’occasione, assume una veste inconsueta confezionando un progetto acustico di grande fascino e suggestione.
Con il collaudato e affiatatissimo quartetto che si è distinto in un recente passato, per un repertorio prevalentemente di matrice latin jazz, incide un nuovo album (Soleà) che risulta essere una commistione fra le tematiche comunque sudamericane, il jazz e la freschezza della musica mediterranea.
Il progetto prende corpo non con l’intento di catturare l’attenzione di un pubblico più o meno attento o esperto, bensì quello di seminare e coltivare emozioni, amalgamare sapientemente e pazientemente nell’arco della performance l’energia che nasce e cresce nell’animo degli ascoltatori quasi stesse tessendo una delicata trama invisibile tra le sue emozioni e quelle del suo pubblico.
Nella musica flamenca tutto questo si potrebbe definire sinteticamente con il termine “duende”.
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Fonte: info ufficio stampa
Fonte: info artista (su richiesta potrebbe essere disponibile email per contatto, richiedere al sito)
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Aggiornamento :
02/06/2007 http://www.concertodautunno.it/cur/bonellip.html