Antonio Ballista, pianista, clavicembalista e direttore d'orchestra

Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione di ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della "Nuova Musica" e tuttora per l'azione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Boulez, Chailly, Maderna e Muti e con l'orchestra della BBC, del Concertgebow, la Filarmonica di Israele, la Filarmonica della Scala, la London Symphony, L'Orchestre de Paris, le orchestre di Philadelphia e di Cleveland e la New York Philharmonic. E' stato invitato ai festival di Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia e al Maggio Musicale Fiorentino. Come direttore d'orchestra ha debuttato al Teatro dell'Opera di Roma con "Gilgamesh" di Battiato. Fra i compositori che hanno scritto per lui ricordiamo: Berio, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Picco, Sciarrino, Sollima e Ugoletti. Ha effettuato tournèe con Berio, Dallapiccola e Stockhousen e ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monogafici. E' direttore dell'Ensemble "Novecento e oltre", da lui fondata nel 1955 in occasione dell'esecuzione integrale dell'opera di Webern, tenuta a Palermo per l' EAOSS e gli Amici della Musica nel cinquantenario della morte del compositore. Si tratta di una formazione stabile il cui repertorio racchiude sia della musica del Novecento Storico sia delle più recenti tendenze. Con Alessandro Lucchetti e Federico Mondelci ha costituito nel 2003 il trio "Fata Morgana" per l'esecuzione della musica cross-over.

da Google:
Il sound è per allora molto moderno. Dall'allora classica formazione batteria-basso-chitarra-voce
usciva una musica crossover, metal con sfumature...
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La colonna sonora del resto della serata sarà all’insegna del rock ‘contaminato’: sul groundfloor musica crossover,

Nella sua carriera, infatti, non ha mai posto restrizioni alla sua curiosità e, insofferente di ogni convenzione e routine, ha rivolto il suo interesse ai più svariati universi della musica. Da sempre convinto che le distinzioni di genere musicale non devono di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, escogitando una sorta di vita parallela fra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione colta. Particolarissimi i suoi programmi per invenzione, originalità, talvolta sconfinanti nel teatro e sempre rivolti ad allargare gli ambiti culturali di fruizione del pubblico. Ha inciso per la RCA, Wergo, EMI, Ricordi e La Bottega Discantica. Ha insegnato al Conservatorio di Parigi, poi al Conservatorio di Milano, dove è stato titolare della Cattedra di pianoforte principale dal 1965 al 1988. Attualmente è docente all'Accademia pianistica di Imola "Incontri col Maestro".
 

Fonte: info ufficio stampa aggiornamento by MiTo
Aggiornamento : 18/09/2008