Giovanni Bonaventura Viviani (Firenze 1638 - Pistoia? dopo il 1692) detto Gio

 

Doveva essere allora un musicista piuttosto importante, perché, dopo essere stato per alcuni anni violinista nella cappella di corte a Innsbruck, era poi divenuto maestro di cappella dell’imperatore (1671 - 1676). Ha scritto opere liriche, Sonate I e II, per tromba e organo, Sonata Prima per tromba e basso continuo, Capricci armonici da chiesa e da camera, ecc.
A Napoli nel 1681 va in scena la sua opera "Mitilene regina delle Amazzoni"; la sera del 4 maggio 1686 andò in scena una sua commedia in musica "L’Elidoro, o vero Il fingere per regnare". Da una cronaca contemporanea " ..così per le parole, come per la musica, non cede a qualsisia altra rappresentata al nostro secolo. Il teatro fu superbissimo, che vinse di gran lunga le magnificenze di quelli delle città più cospicue d’Italia. Era tutto illuminato, con splendori e torce d’intorno, a i fianchi ed innanzi, così anche il vacuo del teatro. I musici furono i migliori e più famosi de’ nostri tempi..."