Alessio Allegrini, corno.

 

Il vero e proprio itinerario artistico di Alessio Allegrini inizia all’età di 23 anni quando viene scelto da Riccardo Muti come primo corno solista presso il Teatro Alla Scala di Milano. Negli anni successivi svolge il ruolo di primo corno ospite in prestigiose orchestre internazionali tra le quali Berliner Philarmoniker, Bayerischer Rundfunk Orchester e Mahler Chamber Orchestra. Attualmente, è Primo corno solista della Lucerne Festival Orchestra, dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma e dell’Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado.

Vincitore di importanti riconoscimenti e premi internazionali, tra i quali il Prague Spring Competition e il concorso A.R.D. di Monaco di Baviera, ha eseguito numerosi concerti solistici sotto la direzione di illustri direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate e Antonio Pappano.

La sua intensa attività cameristica lo ha visto al fianco di musicisti di eccezione come Salvatore Accardo, Ian Bostridge e lo stesso Antonio Pappano, con il quale ha eseguito recentemente la prima europea del Concerto per corno di Eliott Carter, presso l’Auditorium di Santa Cecilia.

Come docente viene spesso invitato a tenere Masters Class in autorevoli Accademie ed Università europee, alla Royal Accademy of Music, al Royal College, alla Guildhall School, al Conservatorio di Birmingham, nonché in prestigiose Università dell’America Latina e del Giappone. Recentemente ha ricevuto la nomina di International Visiting Professor presso la Royal Academy of Music di Londra.

Il suo impegno civile e sociale lo vede presente in varie parti del mondo a sostegno di progetti che mirano al miglioramento delle società attraverso l’educazione musicale.

A tal proposito, accompagna ogni anno Claudio Abbado in Venezuela, dove offre il suo il suo contributo, come solista e preparatore, all’Orchestra Juvenil “Simòn Bolivar” fondata da Jose Antonio Abreu: in pochi anni l’orchestra ha consentito a più di 250 mila ragazzi provenienti da famiglie povere o emarginate di avere accesso alla musica e all'educazione.

E’ Presidente dell’Associazione culturale Eleuthera, associazione di stampo umanista che utilizza la musica come veicolo di riscatto sociale ed educativo. Insieme ad altre associazioni attive in Europa, in Giappone, in Medio Oriente e in America Latina Eleuthera ha dato vita, nei mesi scorsi ad un movimento, denominato “Musicisti senza frontiere”, il cui scopo principale è quello di promuovere e sostenere, attraverso la musica, la conquista e la difesa dei diritti umani previsti dalla Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Per tradurre nella pratica dell’attività musicale l’idea della difesa dei diritti umani si è costituita, in seno al movimento, la Human Rights Orchestra, un gruppo di musicisti, provenienti da diverse parti del mondo, spinti da un progetto comune: utilizzare la propria competenza musicale in difesa dei deboli, degli sfruttati, dei dominati, degli esclusi e del riconoscimento dei loro diritti fondamentali.

Nell’ambito di un progetto umanistico ideato insieme al sociologo e professore di Human Rights Shizuo Matsumoto, ha fondato e diretto, presso la Symphony Hall di Osaka, una nuova orchestra formata da ragazzi e ragazze giapponesi e un Club di 88 cornisti, al fine di creare nuove possibilità di scambio tra la cultura giapponese e quella italiana.

Collabora con Ramzi Aburedwan, giovane musicista palestinese costretto a vivere le brutalità della prima intifada, presidente dell’Associazione culturale franco-palestinese “Al Kamandjati” (Il Violinista) operante in Palestina con l’obiettivo di far nascere scuole di musica nei territori occupati e nei campi profughi.

Di recente avvio invece è la sua collaborazione con Emergency.

Nel 2006 ha ricevuto in Italia, dalla Fondazione Exodus di Don Mazzi, il “Premio Nazionale la casa delle Arti” per aver saputo coniugare impegno professionale e stile di vita.

Ha partecipato al film-documentario “L’ Altra voce della Musica” in viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e l’Havana (Failoni-Merini ed.Il Saggiatore).

Ha partecipato come primo corno con i Berliner Philarmoniker e Sir Simon Rattle nella realizzazione del film-documentario “Rhytm is it”. Nel 1999 ha inciso per Tudor, insieme ai Solisti della Scala, il cd La Grande Fanfare..

Fonte: info ufficio stampa POM
Aggiornamento :
16/07/2009 http://www.concertodautunno.it/cur/allegrinia.html