Simone Alberghini, basso.

Nato a Bologna, dove ha compiuto gli studi sotto la guida di Oslavio Di Credico, ha vinto il Concorso Internazionale OPERALIA ’94 organizzato da Placido Domingo.
Nel 1993, appena ventenne, ha iniziato la carriera artistica al Teatro Regio di Torino nel ruolo di Lorenzo nei Capuleti e i Montecchi.
Considerata una delle voci del registro grave maggiormente dotata per bellezza del timbro e musicalità, ha debuttato, in pochi anni, numerosi ruoli del repertorio operistico. Di particolare interesse sono le sue interpretazioni mozartiane: è stato Don Giovanni (Don Giovanni) in numerosi spettacoli di rilevanza internazionale, Don Alfonso (Così fan tutte) e Figaro (Le nozze di Figaro) nei più importanti teatri italiani ed esteri.
Ricordiamo anche i ruoli rossiniani, molti dei quali debuttati nella più importante vetrina rossiniana, il Rossini Opera Festival: Basilio nel Barbiere di Siviglia, Leucippo in Zelmira, Alidoro nella Cenerentola, Elmiro in Otello, Orbazzano in Tancredi, Douglas nella Donna del lago, Lord Sidney nel Viaggio a Reims (per il recente debutto sul palcoscenico del Politeama Greco di Lecce ed Teatro Carlo Felice di Genova) ed Assur in Semiramide (al Teatro Regio di Torino).
Del repertorio romantico e belcantistico ha affrontato numerosi personaggi dove la particolare bellezza e nobiltà del suo canto si sono espresse in pieno, tra i quali Enrico VIII in Anna Bolena, Sir Giorgio nei Puritani, Capellio nei Capuleti e i Montecchi e Talbot in Maria Stuarda.
Sin dagli inizi della carriera, le particolari caratteristiche della voce gli hanno permesso di affrontare anche alcuni titoli del repertorio verdiano: Ramfis in Aida alla Wiener Staatsoper, Banco in Macbeth alla Scala di Milano, Sparafucile in Rigoletto al Kennedy Center di Washington e Il Conte di Walter in Luisa Miller a Busseto; tra l’altro ha partecipato
all’importante produzione di Simon Boccanegra (Fiesco) con la direzione di Claudio Abbado al Teatro Comunale di Ferrara.
Del repertorio italiano del Novecento ha interpretato con successo i ruoli di Colline nella Bohème, di Cirillo in Fedora e di Simone in Gianni Schicchi, mentre nel repertorio contemporaneo ha ottenuto uno strepitoso successo personale, sia di pubblico che di critica, cantando nel ruolo protagonistico della Notte di un nevrastenico di Nino Rota al Teatro
Comunale di Bologna.
Attivo anche in ambito concertistico, ha interpretato la Messa di Requiem di Verdi, lo Stabat Mater, la Messa di Gloria e Petite Messe Solennelle di Rossini, il Requiem di Dvorak, la Cantata in onore del Sommo Pontefice Pio IX di Rossini. Ha recentemente cantato in Pulcinella al Concertgebouw Hall di Amsterdam, sotto la bacchetta di Riccardo Chailly, e nella Nona di Beethoven a Roma. Ospite dei più importanti teatri e festival internazionali tra cui il Teatro alla Scala, il Rossini Opera Festival, il Teatro Comunale di Firenze, l’Arena di Verona, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Staatsoper di Vienna e il Kennedy Center di Washington, Simone Alberghini ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, quali Bruno Campanella, Myung-Whun Chung, Gianluigi Gelmetti, Zubin Mehta, Paolo Olmi, Daniel Oren, Carlo Rizzi, Giuseppe Sinopoli, Michael Tilson Thomas, Alberto Zedda.
Ha inciso per la BMG I Capuleti e i Montecchi con la direzione di Roberto Abbado e Tancredi sotto la direzione di Gianluigi Gelmetti.
Tra i suoi impegni più recenti si ricordano l’interpretazione del ruolo di Don Giovanni al Teatro Filarmonico di Verona e a Busseto e di Leporello a Tokyo con Seiji Osawa, di Raimondo in Lucia di Lammermoor all’Opéra d’Avignon, nonché i debutti al Wexford Opera Festival in Don Giovanni, Mirandolina, Il barbiere di Siviglia, alla Los Angeles Opera con Il barbiere di Siviglia (Don Basilio) ed alla Staatsoper unter den Linden di Berlino in Così fan tutte (Don Alfonso). Al Théâtre Municipal d’Avignon ed al Teatro Carlo Felice di Genova ha cantato nella La Donna del lago ed al Teatro Rossini di Lugo ha preso parte alla ripresa della produzione di Wexford di Mirandolina. Recenti, inoltre, il ritorno al Rossini Opera Festival di Pesaro per Adelina e l’interpretazione delle Nozze di Figaro (Figaro) al Teatro Regio di Torino.
Nel prossimo futuro Simone Alberghini canterà, tra le altre, La Cenerentola (Dandini) alla Washington Opera ed al Glyndebourne Festival Opera 2005, Roméo et Juliette (Capulet) alla Los Angeles Opera ed il ritorno alla Staatsoper unter den Linden di Berlino nuovamente nelle vesti di Don Alfonso..

Fonte: info ufficio stampa
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Aggiornamento :
01/03/2008