Pubblico delle grandi occasioni per il primo
concerto della stagione musicale 2016 al Teatro Lirico di Magenta,
numeroso sino a rasentare il Sold Out e con la presenza di ben due
Consoli a rappresentare nazioni straniere. L'Orchestra Cittą di
Magenta, ormai con una etą media molto bassa, č stata rinnovata
nell'organico con moltissimi giovani che, nel corso di questi anni
trascorsi, sono cresciuti nella orchestra dei ragazzi e si avviano,
o gią vi sono, alla carriera del professionista. Una orchestra
dunque veramente giovane ma non per questo meno agguerrita infatti
ha affrontato due lavori importanti sotto la guida del direttore
Michele Spotti, altrettanto giovane, ma sicuro e capace, che li ha
preparati adeguatamente per affrontarli.
Nella prima parte č stato eseguito il "triplo" di
Beethoven, questo concerto molto particolare che l'autore ha creato
inserendo non uno ma ben tre solisti per dialogare con l'orchestra,
anche se poi ha dato la maggiore rilevanza al violoncello sulle cui
frasi si basano molti attacchi del tutto orchestrale.
Anche per il "trio" sono stati coinvolti giovani
musicisti che, per alcuni, lo affrontavano per la prima volta. Come
BIS il solo Trio ha poi eseguito il movimento finale di un Trio di
Shostakovic.
Il risultato č stato di ottimo livello sia nella
complessa struttura del "concerto" sia ancor meglio nella Sinfonia
di F.J.Haydn nella quale Michele Spotti ha fatto ancora pił sentire
i buoni risultati della sua preparazione con la bellezza dei suoni e
la precisione negli attacchi e nei ritmi.
Dopo questo appuntamento magentino, Michele
Spotti č atteso a Torino e prossimamente speriamo di sentirlo ancora
nelle nostre zone.