Donizetti - Betly

 

TEATRO SOCIALE - Bergamo
Sabato 8 novembre  2014 ore 18.00

Gaetano Donizetti
BETLY
o La capanna svizzera
Opera comica in un atto
Versione originale con i dialoghi (Napoli 1836)
Prima esecuzione in tempi moderni
Edizione critica a cura di Ellen e Julia Lockhart
Ricordi-Fondazione Donizetti
Edizione Nazionale delle Opere di Gaetano Donizetti

Personaggi e interpreti
Betly, sorella di Max  (soprano) -- Linda Campanella
Max, sergente svizzero, suo fratello (baritono) -- Vittorio Prato
Daniele, giovane possidente (tenore) -- Angelo Scardina
Coro di contadini e soldati svizzeri

Orchestra e coro
Bergamo Academy e Bergamo Musica Festival
Maestro concertatore e Direttore d’orchestra
Giovanni Battista Rigon

Luigi Barilone, Regia
Direttore del coro FABIO TARTARI
Assistente alla regia PIERA RAVASIO
Scene  LUCA DALBOSCO
Costumi ALFREDO CORNO
Luci RENATO LECCHI
Nuova Produzione Fondazione Donizetti

Giovanni Battista Rigon, Direttore d’orchestra
Luigi Barilone, Regia

recite
Sabato 27 settembre  2014 ore 15.30 e 18.00
Sabato 8 novembre  2014 ore 18.00 e 21.00
 

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Programma:

Betly o La capanna svizzera è un'opera buffa in un atto di Gaetano Donizetti, su libretto proprio.
La prima rappresentazione avvenne al Teatro Nuovo (Napoli), il 24 agosto 1836: il cast era composto da Adelaide Toldi (Betly), Giuseppe Fioravanti (Max) e Lorenzo Salvi (Daniele)[1][2]. Il compositore ampliò l'opera e la portò a due atti l'anno successivo (1837). Nelle rappresentazioni moderne non è raro che si preferisca la prima versione, in un atto, considerata più coerente e concisa.
Il tema è tratto da Le châlet di Eugène Scribe e Mélesville, alla cui rappresentazione probabilmente Donizetti ebbe modo di assistere a Parigi. L'aria che si respira richiama un po' L'elisir d'amore: la vicenda è imperniata su un contadino possidente innamorato di una ragazza arguta e vivace che inizialmente non lo corrisponde, ma che alla fine deve cedere alla forza dell'amore.
Anche qui vi è un secondo uomo, un sergente (qui il fratello) che in questo caso è alleato (e non concorrente) del pretendente.
Nella partitura vi sono pagine di estrema raffinatezza e una notevole abilità nel rendere il carattere dei personaggi.
Non manca una concessione all'ambientazione svizzera, con tanto di "tirolese" affidata alla protagonista.
Vi si leggono anche chiare anticipazioni de La Fille du régiment.

Sinfonia
Atto I
Introduzione e Cavatina: Già l'aurora in cielo appar/E fia ver... tu mia sarai/Non può il cor (Coro, Daniele)
Recitativo: Amici miei (Daniele)
Cavatina: In questo semplice, modesto asilo (Betly)
Recitativo e Duetto: Ho mangiato bene / Io sognai che me beato (Daniele, Betly)
Recitativo: È finita per me (Daniele)
Coro e Cavatina: Maledetta la vita di stento / Ti vedo, ti bacio, terreno natio (Coro, Max)
Recitativo: Al riposo, compagni / Oh giovinotto (Max)
Scena, Coro e Finale primo: Per questa via remota (Max, Betly, Coro)
Atto II
Coro d'Introduzione: Che si tarda? (Coro)
Recitativo e Brindisi: Lasciatemi... che volete da me? / I destini del soldato (Max)
Recitativo e Duetto: Tutto il giorno / Dolce istante inaspettato (Betly, Daniele)
Recitativo e Terzetto: Che! l'ha fatto restar / Davver la scelta è buona (Betly, Daniele, Max)
Recitativo e Duetto: Bassa la voce / O la bella immantinente (Daniele, Max)
Recitativo ed Aria finale: Mi reggo appena in piè / Se crudele il cor mostrai (Betly)


Seguono immagini della serata:

 

 


Premio europeo al Teatro Sociale di Bergamo
per «il restauro conservativo di questo pregevole teatro all’italiana interamente edificato in legno costruito nel 1808» sottolineando che «il restauro ha rivitalizzato l’area intorno al Teatro e quindi l’intera città».
Sono stati presenti a Bergamo Denis de Kergorlay, presidente esecutivo di Europa Nostra e Androulla Vassiliou, ex commissaria Europea per l’Educazione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù, consegneranno il premio a Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ed è stata scoperta la targa commemorativa apposta al Teatro Sociale alle ore 17.30.
Il Premio dell’Unione Europea per il patrimonio culturale / Premio Europa Nostra è stato inaugurato nel 2002 dalla Commissione europea e da Europa Nostra. I premi vengono assegnati in quattro categorie: conservazione; ricerca e digitalizzazione; contributi esemplari; istruzione, formazione e sensibilizzazione. Sono già stati insigniti del premio più di 400 progetti dedicati al patrimonio e iniziative da tutta Europa.




Nella foto il direttore xxxx con il soprano LINDA CAMPANELLA

Nella foto Mario Mainino con il soprano LINDA CAMPANELLA

Nella foto il tenore ANGELO SCARDINA con il soprano LINDA CAMPANELLA

 

 
 

Note:

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Piazza Cavour 15, Bergamo
TEL +39.035.244483 FAX +39.035.4160685
www.donizetti.org  - fondazione@donizetti.org

 
 


 
   

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