Milano Arte Musica 2014

 

MAM Milano Arte Musica
VIII edizione

Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
via Montegani, angolo via Neera
a Milano, dal 15 luglio al 28 agosto 2014

Lunedì 18 agosto 2014_08_18 ore 20.30

 


La scuola tedesca: prima di Bach
Musiche di Krieger, Erlebach, Muffat, Buxtehude, Bach
Accademia Hermans
Fabio Ciofini, maestro di concerto

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Programma:

Johann Philipp Krieger (1649-1725) Sonata Prima à due Violini e organo Due violini e b.c.
Grave, poco Presto, Adagio - Presto - Adagio, Affettuoso - Presto
Philipp Heinrich Erlebach (1657-1714) Sonata Seconda Stylus Phantasticus Violino, viola da gamba e b.c.
Adagio, Allegro, Adagio, Courante, Sarabande - Variatio
Georg Muffat (1653-1704) Sonata a violino solo Violino e b.c.
Adagio, Allegro, Adagio, Allegro, Adagio
J. P. Krieger Sonata Seconda a due Violini e organo Due violini e b.c.
Largo, Allegro - Adagio, Allegro - Adagio, Presto - Adagio - Presto - Adagio
Dietrich Buxtehude (1637-1707) Sonata op. 2 n. 3 in sol minore BuxWV 261 Violino, viola da gamba e b.c.
Vivace, Lento - Allegro, Lento - Andante, Grave - Giga
J. P. Krieger Sonata Nona à due Violini e organo Due violini e b.c.
Allegro, Grave - Presto, Adagio, Presto, Allegro, Adagio
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Trio Sonata BWV 1039 Due violini e b.c.
Adagio, Allegro ma non Presto, Adagio e Piano, Presto
 


Seguono immagini della serata :

 


Musica

 

 
Arte

Dal 1997 ospita permanentemente Untitled, l'ultima opera dell'artista minimalista Dan Flavin, la cui progettazione, stimolata da una lettera del parroco all'artista, fu completata a distanza due giorni prima della morte dell'autore, avvenuta il 29 novembre 1996. L'opera fu realizzata ed installata solo l'anno successivo grazie all'interessamento del Dia Art Foundation di New York e della Fondazione Prada. L'installazione permanente è costituita da tubi al neon blu e verdi per la navata centrale, rossi per il transetto, oro per l'abside, nel transetto e nell'abside sono anche presenti delle file di neon a luce di Wood.
L'architettura della chiesa e la disposizione dei neon rendono ben separate le varie zone di luce, di sera ben visibili anche dall'esterno. La variazione dei colori rimanda alla luce come trascorrere del giorno, dall'alba al tramonto, con l'oro posto nell'altare al centro della chiesa come nei mosaici delle antiche chiese bizantine.
Dal 2008 è sospeso sopra l'altare un grande disco (233 cm) in legno di pioppo "Luce", scultura del maestro Pino Pedano che ha realizzato anche la fusione in esterno rappresentante Padre Pio da Pietrelcina.

 

 

Note:

All’ambito cameristico appartiene la tredicesima serata di Milano Arte Musica. lunedì 18 agosto alle ore 20.30, in Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa (via Montegani angolo via Neera). Per l’occasione l’ensemble barocco Accademia Hermans (guidata da Fabio Ciofini) propone, attraverso brani di autori del barocco tedesco (Johann Philipp Krieger, Phillipp Heinrich Erlebach, Georg Muffat, Dietrich Buxtehude, Johann Sebastian Bach), una panoramica sull’in?uenza degli stili italiani e francesi nella musica pre-bachiana.

L’ascolto di questo ricco e vario programma di composizioni di musica da camera dell’area tedesca tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, chiuso da una composizione di J. S. Bach, rivela chiaramente che l’espressione “prima di Bach” non può essere intesa come una “diminutio” del valore musicale di quel repertorio rispetto alla produzione bachiana, ma come un percorso rivelatore dell’humus dal quale trova nutrimento l’arte di J. S. Bach; il quale appunto nel 1705, ventenne, si recò a piedi a Lübeck, dove era attivo D. Buxtehude come organista e come organizzatore delle Abendmusiken, e vi rimase qualche mese “per imparare molte cose della sua arte”. Bach ammirava anche la grande musica che si faceva ad Amburgo (J. A. Reincken, M. Weckmann) tanto da presentarsi, nel 1720, in concorso per il posto di organista nella Jacobikirche al quale poi rinunciò. Dal confronto si può comprendere quanto Bach assorbì dai grandi maestri del Nord, oltre che dal repertorio francese e italiano, e quanto espresse di nuovo e di personale nelle sue composizioni.
Ph. H. Erlebach, il meno noto dei compositori in programma, fu maestro di cappella alla corte di Rudolstadt (Turingia), compositore soprattutto di musica vocale; pubblicò nel 1694 VI sonate a violino e viola da gamba col suo basso continuo.
Di D. Buxtehude ci sono pervenute ventidue sonate strumentali, otto delle quali manoscritte e quattordici in due raccolte a stampa Suonate a due, violino e viola da gamba, con cembalo (1694 e 1696).
J. Ph. Krieger, della vivace scuola di Norimberga, si perfezionò a Venezia e Roma, dove fu allievo di Bernardo Pasquini. Autore soprattutto di musica vocale, pubblicò anche due raccolte di Sonate a tre: 1688, a due violini e continuo, da cui sono tratte le sonate in programma; 1693, per violino, viola da gamba e continuo. J. Ph. Krieger con G. Muffat, allievo di Lully a Parigi e di Pasquini a Roma, sono testimoni nella musica tedesca degli influssi francesi e italiani che impregneranno anche la formazione di J. S. Bach.

Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176 e-mail lacappellamusicale@libero.it
sito www.lacappellamusicale.com e www.lacappellamusicale.it
twitter @lacappellamusic
Facebook: www.facebook.com/LaCappellaMusicale

Direzione Artistica: Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares, Federica Mazzetti, Emmanuela Cossu, Vincenzo Vitale

 
 


 
   

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