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Teatro Moderno - Vigevano
Organizzato da
Il Mosaico/Gli AntiNati di Vigevano (PV)
Domenica 2 Marzo 2014_03_02, Ore 16.00
LA FORTUNA CON LA F MAIUSCOLA
di Eduardo De Filippo
Compagnia Filodrammatica Gallaratese - Gallarate (VA)
Puoi prenotare i biglietti come ti è più comodo:
online: www.teatroilmosaico.it
telefono: 348 1127776
email: info@teatroilmosaico.it
(Calendario completo della stagione Tempo Moderno 6)
Brochure della
stagione in PDF
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Programma:
Dopo aver riso e cantato insieme al grandissimo Claudio Lauretta e
aver inaugurato la Stagione dei Ragazzi, torniamo al teatro di prosa
con una compagnia che ospitiamo ormai da tanti anni
Seguono immagini della serata:
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Note:
FILODRAMMATICA GALLARATESE
Correva l’Anno Domini 1996, quando cinque giovani gallaratesi
(soltanto d’adozione) di belle speranze…D’accordo, d’accordo! Chi ha già
assistito anche ad uno solo dei loro spettacoli e abbia un po’ di
dimestichezza con la matematica obietterà che, all’epoca, i nostri eroi
avevano già abbondantemente passato i “venti” e, in alcuni casi, già
compiuto i fatidici “anta”, ma abbiamo provato a far colpo con
un’introduzione...come dire?...un po’ teatrale.
Dunque, accantoniamo le carte d’identità e ritorniamo alle imprese dei
padri fondatori della Compagnia, e cioè: Lorenzo Cirinà, “The Melchiori
Brothers”: Giovanni e Annamaria, Mario Riccardi e Vincenzo D’Alesio.
Essa si distinse subito per lo spirito d’iniziativa e la capacità
progettuale. Tant’è vero che, tra una serata in pizzeria e la
proverbiale “tazzulell ’e cafè” sorbita ora a casa dell’uno, ora a casa
dell’altro, presero forma, appunto 13 anni orsono, i contorni
dell’operazione “Filodrammatica Gallaratese”.
Agli esperti di storia locale questo nome non sarà risultato nuovo;
infatti, l’idea dei protagonisti della nostra storia prevedeva
l’esplicito omaggio alla memoria della “Libera Filodrammatica
Gallaratese”, nata nel 1920 e scioltasi dopo soli due anni,con l’avvento
del fascismo.
La nascita della nostra Compagnia (arricchitasi, nel frattempo, di
numerosi altri elementi, sì da contare attualmente circa trenta
componenti) non va però letta come un puro e semplice tentativo di “Amarcord”,
giacché i suoi fondatori si sono, fin dall’inizio, prefissati un
obiettivo piuttosto particolare e, se vogliamo, ambizioso: portare sui
palcoscenici del nord Italia il teatro napoletano, rappresentando testi
che spaziano da quelli classici di De Filippo a quelli di autori minori
quali Fayad, De Santis, Canzano, Di Maio. Per rendere pienamente
fruibile anche dal pubblico lombardo il suo ricco repertorio, la
filodrammatica ha, da subito, optato per una sorta di “bilinguismo”:
alcune rappresentazioni (su richiesta) vedono gli attori recitare in
vernacolo, per accontentare gli amanti di questo splendido dialetto ed
anche per valorizzare le radici partenopee di gran parte del cast; altri
spettacoli, e sono i più numerosi, sono invece proposti in italiano, sia
pur colorito e caratterizzato da alcune espressioni dialettali
comprensibili a tutte le latitudini e dall’inflessione decisamente
napoletana degli attori.
Questi siamo noi, pieni di entusiasmo, animati dal sacro fuoco
dell’Arte, desiderosi di offrire al nostro pubblico occasioni culturali
e di divertimento e di tenere viva e fare apprezzare la tradizione
teatrale della nostra ineguagliabile città.
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