Organizzato da Ass. TOTEM collaborazione Comune di
Magenta
Brundibar
ALCUNI RIFERIMENTI ALLA PRIMA EDIZIONE DEL
2003
Musica ed Olocausto
A Magenta "Brundibar", opera composta a Terezin
Nei giorni della memoria dell'Olocausto
Il ciclo di incontri musicali “Opera rara” per la
stagione 2003 al Cineteatronuovo di Magenta presenterà il prossimo
lunedì 27 gennaio l'opera per bambini "Brundibar" di Hans Kràsa su
libretto di Adolf Hoffmeister un progetto di Teatro Musicale per Ragazzi
con il contributo della Fondazione Cariplo. La trama dell’opera è molto
semplice: due fratelli hanno bisogno di latte per la loro madre
ammalata. Per raccogliere il denaro necessario, cantano per strada,
chiedendo offerte. I bambini vengono cacciati via da un altro musicista
di strada, cattivo e prepotente. Solo alleandosi con tutti gli animali
del quartiere, riusciranno a far sentire la loro canzone ed a
raccogliere il denaro necessario per il latte. Nel ghetto di Terezin "Brundibár"
fu eseguita per la prima volta il 23 settembre 1943 e poi, ancora, più
di cinquanta volte ufficialmente. Ma il successo fu tale che in realtà
le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai
prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini
internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, come anche il
compositore Hans Kràsa, ucciso il 18.10.1944. Il grande direttore Karel
Ancérl, che faceva parte del gruppo dei musicisti, così scrive dei suoi
compagni di Terezin: "Ho sperimentato che la potenza della musica è così
grande da poter portare nel suo regno qualunque essere umano che
possieda un cuore e una mente aperta, da rendere possibile sopportare le
più terribili ore della propria esistenza". Dopo la liberazione l'operina
è stata eseguita in tanti paesi, in Italia, però, vi furono soltanto
alcune esecuzioni e finora Brundibar e pressoché sconosciuta, anche se
si comincia a rappresentare soprattutto in occasioni come questa del
ricordo di una delle più incredibili tragedie del novecento. L'opera
sarà eseguita senza intervallo. L'opera andrà in scena il 27 gennaio,
alle ore 21 per il Giorno della Memoria al Cinemateatronuovo di Magenta
con l'Orchestra "Città di Magenta", il Coro di Voci Bianche TOTEM,
maestro concertatore e direttore del coro sarà Andrea Raffanini, la
regia di Luisa Gay, il responsabile musicale progetto, Giuseppe
Miramonti. Ingresso libero.
27 gennaio 2003 ore 21
Giorno della Memoria
Cinemateatronuovo Magenta
BRUNDIBAR
(Ghetto di Terezin 1943)
Opera in due atti per bambini
musica di Hans Kràsa
Orchestra "Città di Magenta"
Coro di Voci Bianche TOTEM
Gruppo Teatro Totem
maestro concertatore e direttore del coro, Andrea Raffanini
maestro accompagnatore, Francesco Silvestri
regia di Luisa Gay
responsabile musicale progetto, Giuseppe Miramonti
Nel ghetto
di Terezin "Brundibár" fu eseguita per la prima volta il 23 settembre
1943 e poi, ancora, più di cinquanta volte ufficialmente. Ma il successo
fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate
clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo.
Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a
Auschwitz, come anche il compositore Hans Kràsa, ucciso il 18.10.1944.
Dopo la liberazione l'operina è stata eseguita in tanti paesi, in
Italia, però, vi furono soltanto alcune esecuzioni e finora Brundibar e
pressoché sconosciuta. L'opera sarà eseguita senza intervallo.
Copia salvata in locale per navigazione fuori linea, serve solo per dare
un servizio agli utenti, si rimanda all'originale al seguente indirizzo: www.brundibar.net
IL CONTENUTO DELL'OPERA
Aninka e il suo fratello PepÌcek hanno assolutamente bisogno di un po'
di latte per la loro mamma malata. Ma il latte costa molto e i due
fratelli non possiedono soldi. Sulla piazza del mercato il gelataio, il
panettiere e il lattaio vendono la loro merce. Un poliziotto spiega ai
bambini che solamente chi lavora riceve del denaro in cambio. Aninka e
PepÌcek vedono il suonatore di organetto Brundibar, il quale grazie alla
sua musica riceve molti soldi dagli adulti. I due decidono di imitarlo
cantando una canzone allegra. Ma nessuno fa caso a loro voci sono troppo
deboli in confronto alla forte musica prodotta dall'organetto. Ad un
certo punto vengono cacciati via dal suonatore, perchè avevano cercato
di disturbare la sua musica. Tristi, riflettono sul da farsi. Ecco che
giungono il passero, il gatto e il cane per aiutarli. Gli animali
conoscono tutti i bambini del vicinato e li radunano il giorno
successivo. Tutti assieme cantano una canzone.
Finalmente gli adulti li ascoltano e Brundibar cerca invano di porre
fine al canto dei bambini. Ora Aninka e PepÌcek hanno denaro a
sufficienza per comperare il latte. ma lo spietato suonatore d'organetto
si avvicina a loro e ruba tutti i soldi raccimolati. Tutti i bambini e
gli animali partono al suo inseguimento riuscendo a riprendersi ciò che
spetta loro e festeggiano così la vittoria sul cattivo Brundibar.
L'Orchestra
"Città di Magenta" nasce
all'interno dell'Associazione Totem come naturale gesto di affetto e
stima verso le intelligenze musicali, presenti e passate, di questa
città. Magenta promuove musica e alleva talenti e l'Orchestra,
espressione tangibile di tali risorse, vuole colmare uno spazio, quello
classico, rimasto inspiegabilmente vacante da più di ottant'anni, da
quando personaggi come Emilio Colombo e Antonio Valisi rendevano lustro
alla città nel mondo. L'Orchestra affiancherà formazioni musicali
esistenti come Bande, Corali e Orchestre jazz in maniera complementare e
trasversale, accogliendo al suo interno anche musicisti provenienti da
tali realtà. L'organico è composto da nomi a noi noti, per non dire
familiari, affiancati da quelli di professionisti, residenti nel
territorio, impegnati in attività artistiche di grande rilievo, che
hanno voluto onorare, con la loro presenza, un'iniziativa tanto
coraggiosa. L'Orchestra "Città di Magenta" nasce sotto i migliori
auspici, protetta dal mantello di San Martino, sostenuta
dall'Amministrazione Comunale e circondata dall'affetto di molte persone
che ci hanno creduto fin dall'inizio. Ora ha bisogno della cosa più
importante: un pubblico generoso che sappia seguirla, apprezzarla e
farla crescere.
Original Performance of Brundibar In Thereseinstadt
Brundibàr: quando la Memoria è musica
Torna a Magenta l’operina per bambini di Hans Krása in una nuova
produzione Totem che vede una partecipazione attiva sia sul palco che
dietro le quinte dei ragazzi delle scuole “Baracca-IV Giugno” e “Luigi
Einaudi” e dell’Ensemble Giovanile Totem. Un progetto che vuole
raccontare alle nuove generazioni la Shoah, una delle più terribili
tragedie del Novecento.
Per la Giornata della Memoria 2012 l’associazione culturale Totem
propone al Lirico di Magenta una nuova messa in scena dell’opera per
bambini Brundibàr su musiche di Hans Krása e testo di Adolf Hoffmeister.
Brundibàr rappresenta gli orrori della guerra e dell’Olocausto
attraverso gli occhi dei bambini e, per un crudele gioco del destino,
venne utilizzata dalle autorità tedesche per mascherare la realtà dei
campi di sterminio. Racconta una storia apparentemente semplice,
protagonisti i fratellini Aninka e Pepicek, ma con un’intensa
simbologia: l’eterna lotta del bene contro il male e la sopraffazione.
Venne composta da Krása a Praga nel 1941 come operina per bambini su
commissione del ministero della cultura. Non è difficile capire chi è il
malvagio suonatore d’organetto che “fa ballare tutti alla sua musica”. I
bambini che vogliono contrastarlo sono azzittiti, minacciati. Solo con
la solidarietà del gatto, del cane e del passerotto, che a loro volta
sollevano contro il dittatore tutti i bambini che vanno a scuola, la
giustizia trionfa. Lo stesso anno Krása viene arrestato e internato poi
a Terezin. Quel campo, esaltato in un filmato del regime tedesco come
campo “modello” in cui gli ebrei sarebbero stati protetti dall’odio che
li circondava era in realtà l’anticamera dei campi di sterminio.
Costretti a mimare una vita “normale”, gli ebrei di Terezin cercano
nella cultura e nell’arte, e non nella sopraffazione per una
sopravvivenza a tutti i costi, la forza di esistere, dando una lezione
di civiltà al mondo. Nel 1943 i prigionieri di Terezin dovettero
rappresentare Brundibàr davanti a una delegazione internazionale della
Croce Rossa per dimostrare che “tutto andava bene”. Il successo
dell’opera fu tale anche tra i prigionieri che le repliche furono
innumerevoli, organizzate clandestinamente nei luoghi più disparati del
campo. Quasi tutti gli interpreti e il compositore vennero trasferiti
Auschwitz. Oggi sappiamo che dei trentamila bambini deportati a Terezin
molti morirono di stenti e malattie, altri nelle camere a gas. Poco più
di un centinaio sono sopravvissuti. Nell’operetta i bambini alzano gli
occhi verso un aeroplano che vola, e sognano di volarsene via. Ma quell’aeroplano
sorvola troppo tardi il campo di Terezin.
Aninka e Pepicek tornano dunque a cantare a Magenta nove anni dopo la
prima produzione Totem. Allora lo spettacolo era stato messo in
scena al Teatro Nuovo (il Lirico non era ancora stato ristrutturato).
“Nove anni fa accarezzammo il sogno di allestirla e rappresentarla e
grazie a una serie di circostanze favorevoli riuscimmo ad inserirla
all’interno di un Progetto di Teatro Musicale per ragazzi, accolto e in
parte finanziato dalla Fondazione Cariplo. Brundibàr prese vita e
diventò la nostra prima produzione”, spiega Antonella Piras, presidente
dell’associazione. “Siamo lieti di poterla offrire alla città e alle
scuole nel nuovo allestimento, realizzato in collaborazione con due
importanti istituti scolastici della nostra città. La partecipazione dei
ragazzi è uno degli aspetti salienti del nostro progetto. Ritroveremo in
‘buca’, tra le file dell’orchestra, coloro che allora erano i piccoli
attori e cantori. Sul palco e dietro le quinte, a curare l’allestimento,
c’è invece una nuova generazione di giovani artisti pronti a realizzare
una favola sulla speranza e sulla solidarietà per non dimenticare
l’orrore e ridare voce ai piccoli deportati di Terezin.”
Anche in questa nuova edizione, lo spettacolo è prodotto da Totem. La
regia è di Lorenzo De Ciechi con Paola Ornati come aiuto regista.
Costumi e scenografie sono a cura degli studenti del Liceo Artistico
“Luigi Einaudi” coordinati dal prof. Luca Vigna. Maestro concertatore e
direttore è Andrea Raffanini supportato da Maddalena Miramonti come
Maestro collaboratore. Brundibàr è uno spettacolo per coro, solisti e
orchestra. Avrà come protagonisti i ragazzi dell’Ensemble Giovanile
Totem, il coro e le Voci Bianche della Scuola Media “Baracca-IV Giugno”.
La storia è semplice: Aninka e suo fratello Pepicek hanno
assolutamente bisogno di un po’ di latte per la loro mamma malata. Ma il
latte costa molto e i due fratelli non possiedono soldi. Sulla piazza
del mercato il gelataio, il panettiere e il lattaio vendono la loro
merce. Aninka e Pepicek vedono il suonatore di organetto Brundibàr il
quale grazie alla sua musica riceve molti soldi dagli adulti. I due
decidono di imitarlo cantando una canzone allegra. Ma nessuno fa caso
alle loro voci: sono troppo deboli in confronto alla forte musica
prodotta dall’organetto. Ad un certo punto vengono cacciati via dal
suonatore. Tristi, riflettono sul da farsi. Ecco che giungono il
passero, il gatto e il cane per aiutarli. Gli animali conoscono tutti i
bambini del vicinato e li radunano il giorno successivo. Tutti assieme
cantano una canzone. Finalmente gli adulti li ascoltano e Brundibàr
cerca invano di porre fine al canto dei bambini. Ora Aninka e Pepicek
hanno denaro a sufficienza per comperare il latte. Ma lo spietato
suonatore d’organetto si avvicina a loro e ruba tutti i soldi
racimolati. Tutti i bambini e gli animali partono al suo inseguimento
riuscendo a riprendersi ciò che spetta loro e festeggiano così la
vittoria sul cattivo.
Il 26 gennaio Brundibàr viene rappresentato per i ragazzi delle scuole
del magentino nell’ambito della Stagione Musicale per le Scuole 2012.