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AUDITORIUM di TURBIGO
Sabato 10 aprile 2010 ore 21.00
Musiche e Danze dalla Russia
Olga Tselinskaia, soprano
Oksana Lazareva, mezzosoprano
Svetlana Sajed, pianoforte
Oleg Vereshchagin, fisarmonica
Corpo di ballo "Orizon Danza”
Coreografie: Natalia Piskariowa - Mais Nuriev
Presenta
Vincenza Aurilio
Introduzione agli ascolti di Mario Mainino
Impianto Audio e luci : Claudio Monticelli - Alessandro Colombo
Programma
Seguono immagini della serata:
Presenta Vincenza Aurilio,
Introduzione agli ascolti di Mario Mainino
Tradizionale
Cerimonia pane con ballerine
(Cerimonia della ospitalità dove si offre all’ospite pane e sale;
pane in quanto alimento fondamentale della vita e sale in quanto
sapore della vita)
Nicolaj Rimsky-Korsakov (1844-1908) dall’opera Sadko – 1867
Ninna nanna di Volkhova
Olga Tselinskaia, soprano
Il sonno camminava sulla
riva, il torpore sul prato. Il sonno cercava il torpore e domandava:
“Dove dorme Sadko, il brav’uomo? -Ninna nanna! Ninna nanna! - “Dorme
il mio Sadko sul prato, sulla verde riva, nel suo decorato vestito,
nel verde giunco. L’aveva addormentato la mia dolce carezza” – Ninna
nanna! Ninna nanna! – “Tu cresci il mio giunco, non muoverti l’erba
verde e setata. La sua canzone ha conquistato il mio cuore che
predice!”.
Tra le opere più famose di Korsakov ricordiamo Sherazade: La grande
Pasqua Russa; Capriccio Spagnolo; il “Volo del calabrone” dallo Czar
Saltan (1900); Mozart e Salieri; La leggenda della invincibile città
di Kitez (1901); Il gallo d’oro sua ultima opera). Tra sue celebri
riorchestrazioni quella del Boris Godunov e della “Notte su Monte
Calvo” di M.Musorsgkij.
Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840
– 1893)
Solo chi conosce la sete d’amore” op.6
Oksana Lazareva, mezzosoprano
"No, solo chi conosceva" in
re bemolle magg. (L.A.Mei da W.Goethe) dalle Sei Romanze op.6 (1869)
(invece di "Solo chi conosce la sete d’amore” op.6 ( L.Mey ha tradotto
e rimato in russo il testo di Goethe))
Solo chi conosce il tormento dell’attesa di un convegno d’amore può
capire cosa ho vissuto e quanto ho sofferto. Guardo nel passato
(lontano) e non ho la forza di vedere perché gli occhi mi si
annebbiano di lacrime: è lontano ormai chi mi amava e chi amavo io.
Solo chi conosce il tormento dell’attesa di un convegno d’amore può
capire cosa ho vissuto e quanto ho sofferto. Tutto il cuore brucia.
Solo chi ha vissuto il tormento dell’amore può comprendere. Solo chi
ha vissuto puo’ capire la sete d’amore.
Henry Wieniawski(1835-1880)
Scherzo-Tarantella
Celebre violinista polacco,
autore di diverse composizioni virtuosistiche : polonaise, mazurke ;
capricci e due concerti.
Victor Gridin (1943-1998)
Rassypucha
Oleg Vereshchagin, Fisarmonicista
Danza Utusha Lugovaia
(Danza della papera in quanto
le ragazze si muovono molto velocemente dando l’impressione che siano
trasportare da una forza magnentica con le gambe apparentemente
immobili sotto le lunghe vesti)
Serghej Rachmaninof (1873-1943)
Le acque di primavera”
Olga Tselinskaia, soprano
Compositore russo ma morto in
America, a Beverly Hills, dove ebbe grandi successi come concertista.
La sua musica è stata citata in diversi film come il celebre “Quando
la moglie è in vacanza” del 1954 di Billy Wilder con la formidabile
Marilyn Monroe e con la sua celebre battuta sul Concerto n.2 per pf.
“Sono piena di brividi dappertuppo” salvo poi scendere ad una realtà
più prosaica affermando che lo stesso effetto glielo dava un bel
piatto di tagliatelle. La sua musica è anche al centro di un altro
recente famoso film “Shine”.
In primavera, quando nei campi c’è ancora la neve bianca, si sente già
il rumore delle acque. Loro corrono e svegliano la riva addormentata,
corrono e brillano e avvisano tutti “Sta arrivando la primavera! Noi
siamo gli annunciatori della giovane primavera, lei ci sta mandando
avanti!” E il girotondo delle giornate calde e silenziose del maggio
arriva dietro di lei.
Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840
– 1893)
dall’opera Eugenio Onegin prima rapp. 29/03/1879
Aria di Olga
Oksana Lazareva, mezzosoprano
Ricordiamo a questo proposito
che abbiamo una cantante italiana che è stata una grande protagonista
come Tatiana di quest’opera e di altre come “La pulzella d’Orleans”
Olga (la sorella più piccola) stuzzica Tatiana ,dicendoLe che quest’ultima
sospira e pensa troppo.”Non ti capisco ,sorella, perchè sospiri
sempre? io non sono come te! Oh, come è bella la vita! sono amata e
viziata e tutti mi chiamano bambina!”
Danza Rassipuha
(la stessa danza che abbiamo ascoltato alla fisarmonica, danzata nella
parte lenta)
Danza Valenki
(assolo di una danzatrice con i magici stivaletti rossi)
Fine prima parte
Danza Peripliass
(una sfida tra un gruppo di ragazze per contendersi l’unico ragazzo in
scena)
Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840 – 1893)
Il Giorno che regnava
Olga Tselinskaia, soprano
Nel giorno che regna, nel
silenzio della notte, nei sogni, nella lotta della vita di ogni
giorno, dappertutto con me, riempendo la mia vita, c’è lo stesso
pensiero fatale di te. Con questo pensiero non ho paura dei ricordi
del passato, il cuore si è rallegrato amando di nuovo. La fede, i
sogni, la parola ispirata, tutto quello che c’è di più caro
nell’anima, tutto è da te.
Anche se i miei giorni saranno tristi e mesti, se presto finirà la mia
vita, so soltanto che fino alla tomba tutti i miei pensieri,
sentimenti e canti e le forze saranno per te!
Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840
– 1893)
"Non ero un fragile stelo nel campo" in fa diesis (I.S.Surikov)
dalle Sette Romanze op.47 (1880)
Oksana Lazareva, mezzosoprano
Ero come l’erba del campo,
verde e fresca, ma mi hanno falciata e seccata al sole.
(Oh dolore ed angoscia mia, oh tu sorte ingrata.)
Ero come un viburno, flessuosa e vitale
Ma mi hanno sradicata, hanno strappato rami e fiori.
(Oh dolore ed angoscia mia, oh tu sorte ingrata.)
Ero come un fiore per mio padre e mia madre, mi hanno portata via e mi
hanno data in sposa ad un vecchio non amato.
(Oh dolore ed angoscia mia, oh tu sorte ingrata.)
Victor Tschernikov (1948-1994)
Odinokaya garmon’ [Il fisarmonicista solitario]
Victor Gridin (1943-1998)
Yekhal kazak za Dunai ("Went o'er the Danube a Cossack")
Oleg Vereshchagin,
fisarmonicista
Danza Vidu Na Ulizu
(usciamo sul viale a divertirci)
Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840 – 1893)
dall’opera La dama di Picche (prima rapp.1890 sul libretto di Puskin
dal romanzo del 1833)
La sera sta arrivando Duetto
Olga Tselinskaia, soprano
Oksana Lazareva, mezzo soprano
Un episodio pittoresco
all’interno dell’opera; Due pastorelli innamorati lodano la bellezza
della natura.
Danza Nashi Devuschi
(Le nostre ragazze)
Svetlana Sajed ha accompagnato
al pianoforte tutte le arie cantate
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Oksana Lazareva mezzosoprano
Nata a Tomsk (Siberia), dopo aver studiato presso l'Università
Statale delle Arti Teatrali con il regista del Bolscioi, Boris
Pokrowsky, si diploma brillantemente in Direzione di coro e subito
dopo in Canto, prima presso il Conservatorio Cajkowskij, a Mosca con
Elena Obraztsova, poi presso il Conservatorio di Verona sotto la
guida del Maestro Gianni Mastino. Dopo il debutto nella carriera
operistica, avvenuto nel 1994, con il ruolo di Olga nell'opera
"Eugenio Onegin" di Cajkowskij, è stata Duniasha nella "Fidanzata
dello Zar" di Rimskij-Korsakov e Varvara in "Non solo amore" di
Scedrin. Ha ricoperto poi i ruoli di Mamma Lucia nella "Cavalleria
Rusticana" di Mascagni e di Giovanna nel "Rigoletto" di Verdi,
nonché i ruoli da protagonista di Fidalma nel "Matrimonio segreto"
di Cimarosa, di Maddalena nel "Rigoletto" di Verdi e di Carmen nell'
omonima opera di Bizet, realizzando una tournée in Francia nel
2001-2002. Affianca alla sua brillante carriera operistica un
approfondito studio del repertorio cameristico russo (Rachmaninov,
Cajkowskij, Rimskij-Korsakov, Musorgskij, Sostakovich) ed europeo (Schubert,
Schumann, Debussy, de Falla) insieme alle escursioni nella musica
sacra (Pergolesi, Vivaldi, Mozart, Beethoven, Bruckner) che la
portano a cantare nella Sala Grande e nella Sala Rachmaninov di
Mosca, a Londra per l'Istituto italiano di cultura, in Austria per
l'Osterfestival, a Roma per il festival Europa, a Verona per la
Fondazione Arena di Verona, a Milano per l'Accademia del Teatro alla
Scala, in Francia nei teatri di Parigi, Biarritz, Cognac, Perigueux,
Niort, in Belgio, in Spagna. Nel 2006 debutta nel ruolo di Azucena
nel "Trovatore" di G.Verdi con l'orchestra Filarmonica di Milano al
Teatro Smeraldo e subito dopo nel ruolo di Ulrica nel "Ballo in
maschera". Nell'aprile 2009 ha effettuato una tournée in Tunisia e
poi in Italia con lo spettacolo "Quando la seduzione è donna" di cui
è stata anche ideatrice. Nel febbraio 2010 vince a Mosca il Festival
"II canto russo nel mondo" imponendosi su 600 partecipanti di 54
nazioni.
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Olga Tselinskaia, soprano
Nasce a San Pietroburgo (Russia) dove frequenta la Scuola musicale e
l'Istituto musicale-pedagogico di San Pietroburgo, dove ha
conseguito il diploma di pianista, direttore di coro ed insegnante
di musica con il massimo di voti. Ha continuato gli studi in Italia
dopo aver vinto una borsa di studio. In Italia ottiene nel 2000 il
diploma di pianoforte presso il Conservatorio di musica G. Verdi di
Milano, nel 2007 il diploma di canto lirico presso il Conservatorio
di musica G. Verdi di Milano e nel 2008 diploma di musica vocale da
camera presso il Conservatorio di musica G. Verdi di Milano (sotto
la guida di soprano Daniela Uccello) Ha cantato nel Coro del teatro
Mariinskij di San Pietroburgo, da Camera "Mozarteum" di San
Pietroburgo, e del Conservatorio di Milano sotto la guida di Bruno
Casoni. Nel 1998-2000 collabora con il Piccolo Teatro di Milano per
l'opera "Così fan tutte di Mozart con la regia di Giorgio Strehler.
Partecipa in Festival internazionali tra cui spiccano le recite di
Barbiere di Siviglia con l'Orchestra del Conservatorio di Milano in
Sala Verdi (Rosina), di "Orfeo all'inferno" di J.Offenbach
(Euridice), Festival internazionale "Primavera classica" 2008 a
Mosca, concerti in Basilica di Sant'Ambrogio a Milano, Teatro dell’Ermitage
di San Pietroburgo, Teatro della Memoria a Milano, Teatro di Locarno,
palazzina Liberty di Milano, Concerti in Villa Simonetta. Opere
complete Lauretta "Gianni Schicchi" e Musetta "Bohème" di G.Puccini,
Violetta "Traviata" G. Verdi, Zerlina "Don Giovanni" W.A.Mozart,
Fanciulla di neve "Fanciulla di neve" N.Rimskij-Korsakov.
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Oleg Vereshchagin, bayan (fisarmonica russa)
Nato a Saransk, in Russia, inizia giovanissimo lo studio della
fisarmonica russa, denominata "bayan", presso la locale scuola
musicale, diplomandosi nel 1995 a pieni voti presso il Collegio
Musicale Kiriukov. In questo periodo partecipa a numerosi concorsi
nazionali, classificandosi sempre in eccellenti posizioni, e
successivamente supera l'esame di ammissione all'Accademia Gnessin
di Mosca, dove si laurea nel 2002. Nell'ambito della collaborazione
culturale e scientifica tra Italia e Russia viene scelto per
proseguire i suoi studi musicali al Conservatorio G.Verdi di Milano.
Nel 2001 vince il concorso Euterpe, il concorso A. Corelli e si
afferma al prestigioso Premio Gazzelloni di Udine. Nel 2003 risulta
vincitore dei primi premi assoluti ai concorsi "S.Francesco di
Paola", "Premio Citta' di Brindisi", "Premio Citta' di Massafra",
"Premio Citta' di Palagianello", "Luigi Nono", "A. Volpi", "Premio
Citta' di Fiuggi". Nel 2006 si diploma presso il Conservatorio "G.
Verdi" di Milano con il massimo dei voti, lode e menzione. Nello
stesso anno vince il Premio "Carlo Civardi" ed il Gran Premio "Mendelssohn-Cup".
Suona la fisarmonica Jupiter, costruita appositamente per lui nella
fabbrica omonima di Mosca. Ha trascritto per fisarmonica numerosi
brani di musica organistica, pianistica e orchestrale. Svolge
intensa attività concertistica.
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Orizon Danza, compagnia di danza
La Compagnia "Orizon Danza" nasce nel 2000 ad opera della
coordinatrice Vincenza Aurilio, dopo anni di studi e ricerche nel
campo delle danze popolari e grazie alla fruttuosa collaborazione
con la coreografa Natalia Piskareva ed altri fra i migliori
coreografi di danza di Carattere. La conoscenza delle danze dei
popoli, soprattutto dell'Est europeo, contraddistingue la compagnia
per l'alto livello artistico e coreografico raggiunto, e ciò gli ha
permesso di vincere in diversi concorsi nazionali ed internazionali.
Dal 2003 nasce una forte collaborazione con Vladimir Denissenkov
(virtuoso fisarmonicista ucraino) che ha consentito la realizzazione
degli spettacoli "In viaggio nei Carpazi" ed "Anastasia" che sono
stati rappresentati in diversi teatri e piazze italiane.
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Natalia Piskareva, coreografa
Nel 1981 si diploma presso il Liceo Coreografico Statale "Bogdan
Hmelnizkiy" della Scuola di Melipotol, con la specializzazione di
"Lavoro di Divulgazione Popolare e di Istruzione" e con la qualifica
di Direttore del Collettivo Coreografico. Nel 1983 lavora come
ballerina di danze di carattere presso il Gruppo Folcloristico
Statale Travia in Sinmferopol (Crimea). Nel 1987 è insegnante di
danze di carattere presso una Accademia riservata ad Ufficiali
militari e alle loro famiglie, nella Germania Est. Nel 1992 si
trasferisce in Italia e quindi nel 1997 inizia la collaborazione con
la Compagnia Orizon. Numerose sue coreografie hanno vinto in diversi
Concorsi nazionali.
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Mais Nouriev, coreografo
Si laurea all'Università Statale M.A.Aliev con la
specializzazione nel Lavoro culturale e di istruzione e quindi
diventa Dirigente dei Collettivi teatrali. Nel 1989 si laurea preso
l'Università Statale di Teatro e Arte di A.V. Lunacharskiy con la
specializzazione in regia del balletto e la qualifica di coreografo
di danze popolari. Dal 1990 al 1998 è direttore artistico e maestro
di danza del Corpo di ballo Azerbajano, presso il Teatro Nazionale
di Baku. Nel 2002 inizia la collaborazione con la "Compagnia Orizon".
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Massimiliano Aurilio, ballerino e coreografo
Responsabile del settore della danza classica e della preparazione
atletica. Nel 1996 comincia lo studio della danza classica, poi a
Milano con Walter Venditti, personaggio di spessore della danza
italiana. Nel 1999 inizia una collaborazione con la Compagnia "Pro
Ballet Italia» di Marcello Algeri. Nel 2003 consegue il diploma di
insegnamento presso FIDA (International Dance Association) e inizia
la collaborazione con Orizon Danza. Nel 2004 studia presso la Stepss
di New York, scuola di rinomata fama internazionale, facendosi
notare dai migliori maestri tanto da essere inserito nella classe di
George de la Penia (danza classica) e di Milton Maiers (danza
moderna).
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