Prima Parte:
G. Verdi – La Traviata –Addio del passato (4:40)
Prima : Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853
Tratto da La signora delle camelie del 1848 di Alexandre Dumas
(figlio) (Parigi, 27 luglio 1824 – Marly-le-Roi, 27 novembre 1895).
1844 settembre: a Parigi Dumas jr. conosce Alphonsine Marie Duplessis,
con la quale intratterrà una relazione fino all'agosto del 1845.
1847 la donna muore, Dumas arriva a Parigi che è già stata sepolta,
riesce solo a recuperare all'asta le loro lettere.
1848 Scrive il più suo noto romanzo "La signora dalle camelie"
1852 Dal romanzo ne trae il dramma omonimo dramma:
1853 Verdi manda in scena la sue versione in melodramma
Il romanzo ha ispirato numerose versioni cinematografiche, fra cui
quelle del 1915, del 1934, del 1953 e del 2005: Margherita Gauthier
(1936) diretto da George Cukor; La traviata (1967) diretto da Mario
Lanfranchi; La traviata (1983) diretto da Franco Zeffirelli, La
traviata sui luoghi di Traviata il 3 e 4 giugno 2000 in diretta
televisiva, ideato da Andrea Andermann, per la regia di Giuseppe
Patroni Griffi e la direzione della fotografia di Vittorio Storaro, M°
Zubin Mehta con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Violetta
interpretata da Eteri Gvazava, Alfredo da Josè Cura, Giorgio Germont
da Rolando Panerai.
Egli a voi tornerà pel suo perdono ... curatevi ...
E' tardi !!!!
Addio del passato ...
Con l'intervento all'oboe di Giuseppe Lo Preiato
G. Verdi – Aida – Ritorna Vincitor (6:30)
Su libretto di Antonio Ghislanzoni, tratto da uno spunto di Auguste
Mariette, rielaborato da Camille Du Locle in collaborazione con Verdi.
Prima rappresentazione: Il Cairo, Teatro dell`Opera 24 dicembre 1871.
L. Beltrametti – Momento poetico (3.30)
G. Puccini – Gianni Schicchi – O mio babbino
caro (2:30) romanza di Lauretta
Su libretto di Giovacchino Forzano basato su un episodio del Canto
XXX dell'Inferno di Dante (vv. 22-48). Fa parte del Trittico. La cui
prima assoluta ha avuto luogo il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di
New York.
G. Puccini – La Bohème – Si, mi chiamano Mimì
(5:00)
« Più invecchio, più mi convinco che La
bohème è un capolavoro e che adoro Puccini, il quale mi sembra sempre
più bello. » (Igor Stravinskij, Venezia 1956)
Sctitta su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Ispirato al
romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de Bohème, il libretto ebbe
una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà di adattare le
situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e
all'intelaiatura di un'opera musicale. L'orchestrazione della
partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre
1895. Meno di due mesi dopo, il 1º febbraio 1896, La bohème fu
rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino, diretta
dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini, con buon successo di
pubblico, mentre la critica ufficiale, dimostratasi all'inizio
piuttosto ostile, dovette presto allinearsi ai generali consensi.
C. Debussy – Claire de lune (5 :00)
Claude-Achille Debussy nacque a Saint-Germain-en-Laye il 22 agosto
1862 e morì a Parigi il 25 marzo 1918. Nel 1884 a Roma fu premiato per
l'imponente scena lirica L'enfant prodigue. Soggiornò a Roma tra il
1885 e il 1887. Tra le sue composizioni più famose il Prélude à l'après-midi
d'un faune per orchestra eseguita per la prima volta nel 1894 e
utilizzata poi nel 1912 per la produzione del balletto omonimo di
Nižinskij, e l'opera Pelléas et Mélisande, da Maeterlinck, scritta
intorno al 1893-5e completata nel 1902. I Notturni (1899) sono
composti da Nuages, Fêtes e Sirènes. Altre opere La mer (1905).
Le martyre de St. Sébastien (1911, su testo di Gabriele D'Annunzio) e
Claire de Lune che è stato utilizzato nella colonna sonora del film
Twilight (2009)
G. Puccini – Tosca – Vissi d’arte (3:26)
Opera del '900 per soli 14 giorni, fu scritta su libretto di Giuseppe
Giacosa e Luigi Illica. La prima rappresentazione si tenne a Roma, al
Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900. Il libretto deriva da La Tosca di
Victorien Sardou, dramma rappresentato per la prima volta il 24
novembre 1887 al Théatre de la Porte-Saint-Martin di Parigi, il cui
successo fu legato soprattutto all'interpretazione di Sarah Bernhardt
come protagonista.
Durante una tournée italiana La Tosca venne rappresentata al Teatro
dei Filodrammatici di Milano, inizio del 1889, e Giacomo Puccini vi
assistette, rimanendone molto colpito.
G. Puccini – Madama Butterfly – Un bel dì
vedremo (4:30)
Su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica,
denominata originariamente "tragedia giapponese in due atti". La sera
del 17 febbraio 1904, nonostante l'attesa e la grande fiducia dei suoi
artefici, la Madama Butterfly cadde clamorosamente al Teatro alla
Scala di Milano. Nel giro di pochi anni fu rivista diverse volte
dall'autore sempre insoddisfatto della resa di questo lavoro sino al
1906 quando si può presumere abbiamo la versione definitiva che oggi
viene solitamente eseguita.
Seconda Parte:
G. Puccini – La Bohème – Quando m’en vò (2:55)
Mimi e Musetta sono veramente la faccia della
stessa medaglia, dell'eterno femminino Pucciniano, tanto che alcune
volte chi interpreta Mimì passa al ruolo di Musetta. Un po' per
mettersi alla prova con il candore di Mimi dolce timida e romantica
e l'impulsività di Musetta sensuale e civettuola, ma in fondo un cuor
d'oro.
V. Bellini – Norma – Casta Diva (5:44)
Composta in meno di tre mesi, su libretto di Felice
Romani, dal settembre al novembre del 1831, debuttò al Teatro alla
Scala di Milano il 26 dicembre 1831. Alla prima ebbe un fiasco
clamoroso, sembra dovuto a circostanze legate all'esecuzione come
l'indisposizione della primadonna che fu in quella occasione il
soprano Giuditta Pasta, e per la presenza di una claque avversa a
Bellini e alla Pasta. Stupì per 'inconsueta severità della
drammaturgia e l'assenza del momento più sontuoso, il concertato che
tradizionalmente chiudeva il primo atto.
L. Beltrametti – Rimpianti (3.00)
P. Mascagni (Livorno, 7 dicembre 1863 – Roma, 2
agosto 1945) – Cavalleria Rusticana – Voi lo sapete o mamma (3:03)
Opera in un unico atto prima esecuzione 17 maggio
1890 al Teatro Costanzi di Roma.
Scritta su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci,
tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga e dramma teatrale
interpretato da Eleonora Duse.
Spesso rappresentata insieme a Pagliacci di Ruggero Leoncavallo
come fece lo stesso Pietro Mascagni nel 1926 al Teatro alla
Scala di Milano quando diresse nella stessa serata entrambe le opere.
Cavalleria rusticana è stata talvolta eseguita insieme a Zanetto.
Ennio Morricone Gabriel's oboe [Giuseppe Lo
Preiato]
G. Bizet (Parigi, 25 ottobre 1838 – Bougival, 3
giugno 1875) - Carmen – Habanera (4:15)
E' una opéra-comique (cioè che alterna brani
cantati ad altri solo recitati) scritta su libretto di Henri Meilhac e
Ludovic Halévy e tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée
(1845), alla quale il librettista ne apporta delle modifiche come
l'introduzione dei personaggi di Escamillo e Micaela e modificando il
carattere di Don José, che nel romanzo descritto come un bandito rozzo
e brutale. Prima rappresentazione alla Opéra-Comique di Parigi il 3
marzo 1875. Dopo la caduta della prima, Bizet morto tre mesi dopo, non
poté vederne la fortuna. Altre su opere famose sono l'opera lirica Les
Pêcheurs de perles (1863) 3 L'Arlésienne (1872) musiche di scena per
la pièce di Alphonse Daudet.
C. Chaminade – Danse Créole op. 94 [Havanaise -
1898] (4:00)
Cécile Louise Stéphanie Chaminade (August 8, 1857 –
April 13, 1944) scrisse le sue prime opera musicali molto giovane ed a
soli otto anni fu ascoltata in alcuni suoi pezzi scari da Georges
Bizet che fu molto impressionato dal suo talento. Putroppo non ebbe
vita facile, fu osteggiata dalla famiglia che le impedì di seguire
regolari studi musicali, ma ciò nonostante lasciò un gran numero di
composizioni e fu molto apprezzata in Inghilterra dove si trasferì a
vivere.
F. Lehar (Komárom, 30 aprile 1870 – Bad Ischl,
24 ottobre 1948)– La Vedova Allegra – Vilja Lied (6:08)
Intenzionato a seguire le orme paterne come
direttore di banda si trasferì a Trieste a dirigere la locale banda
navale militare e nel 1898 prese il posto del padre presso l'87°
reggimento in Budapest. Nel 1902 lasciò però l'esercito per la
direzione del teatro di Vienna "Theater an der Wien" ed iniziò una
nuova vita come compositore di operette.
La vedova allegra andò in scena il 30 dicembre 1905, Theater an
der Wien, Vienna
G. Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Parigi,
13 novembre 1868) – Il Barbiere di Siviglia – Una voce poco fa (6:50)
Il titolo originale del Barbiere di Siviglio è
Almaviva, o sia l'inutile precauzione, aria che viene spesso
autocitata nel corso dell'opera. Il libretto era stato già musicato
l'anno prima da Francesco Morlacchi ed ancora prima di lui da Giovanni
Paisiello che lo aveva messo in scena nel 1782. Il contralto Geltrude
Righetti Giorgi fu la prima Rosina della storia mentre il ruolo di
Almaviva fu affidato al grande tenore spagnolo Manuel García.
Da sinistra nella foto Giuseppe Lo Preiato, Laura Beltrametti, Daniela
Stigliano, Mario Mainino