MARIN MARAIS
Les Folies d'Espagne
versione per violoncello e orchestra d'archi di Alessandro Polito
NICOLA CAMPOGRANDE
Warm Trip per violoncello e orchestra d'archi
NICOLA CAMPOGRANDE
Alta Tensione per violino elettrico e archi
ANTONIO VIVALDI
Le Quattro Stagioni
i primi quattro concerti per violino da: Il cimento dell'armonia e dell'inventione
Info tratte da :
http://it.wikipedia.org/wiki/Le_quattro_stagioni
Il cimento dell'armonia e dell'inventione, Op. 8
Primavera - concerto in Mi maggiore per violino,
archi e clavicembalo
(Allegro, Largo, Allegro)
Estate - concerto in Sol minore per violino, archi e clavicembalo
(Allegro non molto-allegro, Adagio e piano - prestoe e forte, Presto)
Autunno - concerto in Fa maggiore per violino, archi e clavicembalo
(Allegro, Adagio molto, Allegro)
Inverno - concerto in Fa minore per violino, archi e clavicembalo
(Allegro, Adagio, Allegro)
La "Primavera" è un concerto in Mi maggiore per violino,
archi e clavicembalo. I tre movimenti di cui consta la Primavera descrivono tre
momenti della stagione: il canto degli uccelli (allegro), il riposo del pastore
con il suo cane (largo) e la danza finale (allegro). Il violino solista
rappresenta un pastore addormentato, le viole il latrato del suo fido cane
mentre i restanti violini le foglie fruscianti.
Sonetto
Allegro
Giunt' è la Primavera e festosetti
La Salutan gl' Augei con lieto canto,
E i fonti allo Spirar de' Zeffiretti
Con dolce mormorio Scorrono intanto:
Vengon' coprendo l'aer di nero amanto
E Lampi, e tuoni ad annuntiarla eletti
Indi tacendo questi, gl' Augelletti;
Tornan' di nuovo al lor canoro incanto:
Largo
E quindi sul fiorito ameno prato
Al caro mormorio di fronde e piante
Dorme 'l Caprar col fido can' à lato.
Allegro
Di pastoral Zampogna al suon festante
Danzan Ninfe e Pastor nel tetto amato
Di primavera all' apparir brillante.
L'Estate è un concerto in Sol minore per violino, archi e
clavicembalo. Il concerto per i suoi toni accesi e violenti riflette con
maggiore efficacia rispetto gli altri la carica esplosiva della stagione. La
tempesta viene descritta passo passo nella sua manifestazione al pastore:
dapprima si avvicina da lontano nella calura estiva (allegro non molto allegro),
quindi il pastore che si spaventa per l'improvviso temporale (adagio presto) e
infine la virulenza sprigionata dalla tempesta in azione (presto).
Sonetto
Allegro non molto - Allegro
Sotto dura Staggion dal Sole accesa
Langue l'uom, langue 'l gregge, ed arde il Pino;
Scioglie il Cucco la Voce, e tosto intesa
Canta la Tortorella e 'l gardelino.
Zèfiro dolce Spira, ma contesa
Muove Bòrea improviso al Suo vicino;
E piange il Pastorel, perché sospesa
Teme fiera borasca, e 'l suo destino;
Adagio e piano - Presto e forte
Toglie alle membra lasse il Suo riposo
Il timore de' Lampi, e tuoni fieri
E de mosche e moscon lo Stuol furioso.
Presto
Ah, che purtroppo i suoi timor Son veri!
Tuona e fulmina il Ciel e grandinoso:
Tronca il capo alle Spiche ed a' grani alteri.
L'Autunno è un concerto in Fa maggiore per violino, archi
e clavicembalo. Vivaldi descrive la figura del Dio romano Bacco: un'iniziale
panoramica della vendemmia è seguita dell'ebbrezza provocata dal vino, movimento
dal titolo "I dormienti ubriachi", in un clima trasognato e sereno. L'ultimo
movimento coincide con i martellanti ritmi della caccia.
Sonetto Allegro
Celebra il Vilanel con balli e Canti
Del felice raccolto il bel piacere
E del liquor de Bacco accesi tanti
Finiscono col Sonno il lor godere
Adagio molto
Fa' ch' ogn' uno tralasci e balli e canti
L'aria che temperata dà piacere,
E la Stagion ch' invita tanti e tanti
D' un dolcissimo Sonno al bel godere.
Allegro
I cacciator alla nov'alba a caccia
Con corni, Schioppi, e cani escono fuore
Fugge la belva, e Seguono la traccia;
Già Sbigottita, e lassa al gran rumore
De' Schioppi e cani, ferita minaccia
Languida di fuggir, ma oppressa muore.
L'Inverno è un concerto in Fa minore per archi. Il
concerto era stato concepito da Vivaldi perché fosse eseguito in chiesa, tant'è
che i toni pastorali costringevano l'orchestra a suonare quasi in sordina, quasi
a non voler disturbare i fedeli in preghiera. L'Inverno viene descritto in tre
momenti: l'azione spietata del vento gelido (allegro), il secondo movimento, tra
i più celebri de Le quattro stagioni, della pioggia che cade lenta sul terreno
ghiacciato (adagio) e la serena accettazione del rigido clima invernale
(allegro).
Sonetto
Allegro
Agghiacciato tremar tra nevi algenti
Al Severo Spirar d' orrido Vento,
Correr battendo i piedi ogni momento;
E pel Soverchio gel batter i denti;
Adagio
Passar al foco i dì quieti e contenti
Mentre la pioggia fuor bagna ben cento
Allegro
Caminar Sopra il ghiaccio, e a passo lento
Per timor di cader girsene intenti;
Gir forte Sdruzziolar, cader a terra
Di nuovo ir Sopra 'l giaccio e correr forte
Sin ch' il giaccio si rompe, e si disserra;
Sentir uscir dalle ferrate porte
Scirocco, Borea, e tutti i Venti in guerra
Quest' é 'l verno, ma tal, che gioia apporte.
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