concertodautunno - fotoservizio

Premeno musica 2006

torna all'indice dei fotoservizi

concertodautunno ospita:

Amici del Teatro
Vigevano

Corale I Maestri Cantori
Vigevano

Ass.Vox Organi
Vigevano

Antico Caffè Ducale
Vigevano

Ass.Il Volo della Gru
Vigevano

Corpo Musicale San Giorgio
Casorezzo

Musica Laudantes
Cesano Boscone

Rhaudenses Cantores
Rho

Linda Campanella
soprano

Altri riferimenti

Artes et artificia

Mario Mainino

Amedeus On Line

Premeno, 11 agosto 2006

W.Amedeus Mozart (1756-1791)

Così fan tutte, dramma giocoso su libretto di Lorenzo Da Ponte

Selezione in forma scenica

Organizzatori: Comune e Pro Loco di Premeno, Jupiter distribuzione

Personaggi ed interpreti

Fiordiligi, soprano Cristina Baggio

Dorabella, soprano Elisa Ramondo

Despina, soprano Adriana Ballotta

Guglielmo, baritono Yong Jin Park

Ferrando, tenore Leonardo Cortellazzi

Don Alfonso, baritono Davide Rocca

Coro San Vittore Olona di Verbania

Maestro del Coro Riccardo Zola
Orchestra Nuova Cameristica di Milano
Maestro concertatore e direttore d'orchestra Michele Brescia

Maestro al cembalo ed accompagnatore "bagnato" Giulio Garbin

commenti.....

Quanta fatica per riuscire a vedere questo Coì fan tutte, il tempo non ha dato requie alle prove ed ha contrastato anche la serata della prima diluviando sino a pochi minuti prima dell'inizio. Nonostante ciò il pubblico non ha disertato e ben equipaggiato ha raggiunto il campo da tennis del bellissimo parco di Villa Bernocchi trasformato in "arena estiva" per un altro appuntamento delle iniziative coordinate da anni da Enrico Girardi, critico musicale e giornalista del Corriere della Sera, che ha la direzione artistica di un "progetto Mozart" che ha già proposto Nozze di Figaro, Don Giovanni, Zauberflute, Ratto dal serraglio ed ora Così fan tutte.
La regia era affidata a Nicola Ulivieri che ne ha curato la riduzione e ha ideato una lettura matematica probabilistica con il misterioso formarsi dei dadi in scena.
Durante lo spettacolo ogni tanto ha ripreso a piovere per cui i cantanti hanno dovuto proseguire sotto la pioggia con il direttore che dirigeva Giulio Garbin al pianoforte, l'unico che non era fuggito sotto la pioggia. Il finale si è concluso appunto così, senza orchestra.
Il cast è stato piuttosto interessante, con un Don Alfonso "regista delle macchinazioni" creato da Davide Rocca con un anticipazione vocale di quello che sarà il buffo rossiniano, assecondato da una Despina da manuale, Adriana Ballotta, con una figura conturbante, in minigonna nonostante la temperatura.
Le due protagoniste femminile delle "nobili ferraresi" hanno presentato qualche incrinatura con qualche incertezza da una parte e con una vocalità parzialmente inficiata da un vibrato non molto gradevole, che dovrebbe cercare di correggere per Dorabella.
Guglielmo era il baritono Yong Jin Park ma la sorpresa più interessante è stata l'ottima prova del tenore Leonardo Cortellazzi arrivato all'ultimo momento per il ruolo di Ferrando.

Ottima la prova della Orchestra (gli elementi provenivano da formazioni lombarde di tutto rispetto) condotta da Michele Brescia che ha dato una lettura corretta e

torna all'indice dei fotoservizi

Servizio fotografico di Fabio Borsani

Realizzazione pagina web di Mario Mainino

www.concertodautunno.it
sito per i musicisti e gli amanti della musica classica, dell'opera lirica e del teatro a cura di Mario Mainino da Vigevano

Fotoservizio

Wolfgang Amadé Mozart

Così fan tutte
ossia
La scuola degli amanti

Dramma giocoso in due atti KV 588

Libretto da Lorenzo Da Ponte

Prima rappresentazione: 26. gennaio 1790, Burgtheater, Vienna

FERRANDO
La mia Dorabella
Capace non è;
Fedel quanto bella
Il cielo la fe'.

DON ALFONSO
(placido)
Io son uomo di pace
E duelli non fo,
Se non a mensa.

DON ALFONSO
(scherzando)
È la fede delle femmine
Come l'araba fenice,
Che vi sia ciascun lo dice,
Dove sia nessun lo sa.

FIORDILIGI
Ah, guarda, sorella,
Se bocca più bella
Se aspetto più nobile
Si può ritrovar. DORABELLA
Osserva tu un poco,
Osserva, che foco
Ha ne' sguardi,
Se fiamma, se dardi
Non sembran scoccar.

DON ALFONSO
Vorrei dir, e cor non ho:
Balbettando il labbro va.
Fuor la voce uscir non può,
Ma mi resta mezza qua.
Che farete? Che farò?
Oh, che gran fatalità!
Dar di peggio non si può.
Ho di voi, di lor pietà!

FERRANDO E GUILELMO
Idol mio, la sorte incolpa
Se ti deggio abbandonar.

SOLDATI
Bella vita militar!
Ogni dì si cangia loco;
Oggi molto, doman poco,
Ora in terra ed or sul mar.

Sotto l'ombrello...
FIORDILIGI, DORABELLA E DON ALFONSO
Soave sia il vento,
Tranquilla sia l'onda
Ed ogni elemento
Benigno risponda
Ai nostri desir.

DESPINA
(che sta frullando il cioccolatte)
Che vita maledetta
È il far la cameriera!
Dal mattino alla sera
Si fa, si suda, si lavora, e poi
Di tanto, che si fa, nulla è per noi.

DORABELLA
Smanie implacabili
Che m'agitate,
Entro quest'anima
Più non cessate,
Finchè l'angoscia
Mi fa morir.

DESPINA
La pura verità: due ne perderete,
Vi restan tutti gli altri.
In uomini, in soldati
Sperare fedeltà?

DON ALFONSO
Despina mia, di te
Bisogno avrei.
DESPINA
Ed io niente di lei.
DON ALFONSO
Ti vo' fare del ben.
DESPINA
A una fanciulla
Un vecchio come lei non può far nulla.

DESPINA
Non mi dispiace
Questa proposizione.
Ma con quelle buffone ... basta, udite:
Son giovani? Son belli? E, sopra tutto,
Hanno una buona borsa
I vostri concorrenti?

DESPINA
(ridendo, da sè)
Che sembianze! Che vestiti!
Che figure! Che mustacchi!
Io non so se son Valacchi
O se Turchi son costor.

FIORDILIGI
Come scoglio immoto resta
Contra i venti e la tempesta,
Così ognor quest'alma è forte

FERRANDO
Un'aura amorosa
Del nostro tesoro
Un dolce ristoro
Al cor porgerà.
Al cor che, nudrito
Da speme d'amore,
D'un'esca migliore
Bisogno non ha.

DESPINA
(entrando)
Cosa vedo!
Morti i meschini io credo
O prossimi a spirar!

DESPINA
Questo è quel pezzo
Di calamita:
Pietra mesmerica,
Ch'ebbe l'origine
Nell'Alemagna,
Che poi sì celebre
Là in Francia fu.

ATTO SECONDO

DESPINA
Una donna a quindici anni
Dee saper ogni gran moda,
Dove il diavolo ha la coda,
Cosa è bene e mal cos'è.

FERRANDO E GUILELMO
Secondate, aurette amiche,
Secondate i miei desiri,
E portate i miei sospiri
Alla dea di questo cor.

GUILELMO
Il core vi dono,
Bell'idolo mio;
Ma il vostro vo' anch'io:
Via, datelo a me. DORABELLA
Mel date, lo prendo,
Ma il mio non vi rendo;
Invan mel chiedete,
Più meco ei non è.

FERRANDO
Ah, crudel, ti capisco!
L'aspide, l'idra, il basilisco
E quante i libici deserti
Han di più fiero in me solo tu vedi.

GUILELMO
Donne mie, la fate a tanti,
Che, se il ver vi deggio dir,
Se si lagnano gli amanti
Li comincio a compatir.
Io vo' bene al sesso vostro,
Lo sapete, ognun lo sa;

FERRANDO
Tradito, schernito
Dal perfido cor,
Io sento che ancora
Quest'alma l'adora,
Io sento per essa
Le voci d'amor.

FIORDILIGI
Cosa veggio? Son tradita!
Deh, partite!

Delle nostre padroncine
Gli imenei son già disposti

DESPINA
(Con voce nasale)
Augurandovi ogni bene,
Il notaio Beccavivi
Coll'usata a voi sen viene
Notariale dignità E il contratto stipulato
Colle regole ordinarie
Nelle forme giudiziarie,
Pria tossendo,
Poi sedendo
Clara voce leggerà.

DESPINA
(esce senza cappello)
No, signor, non è un notaio;
È Despina mascherata
Che dal ballo or è tornata
E a spogliarsi or venne qua.

FERRANDO E GUILELMO
Giusto ciel! Voi qui scriveste,
Contraddirci omai non vale!
Tradimento, tradimento!

DON ALFONSO
V'ingannai, ma fu l'inganno
Disinganno ai vostri amanti,
Che più saggi omai saranno,
Che faran quel ch'io vorrò.

TUTTI
Fortunato l'uom che prende
Ogni cosa per buon verso
E tra i casi e le vicende
Da ragion guidar si fa.
Quel che suole altrui far piangere
Fia per lui cagion di riso
E del mondo in mezzo ai turbini
Bella calma troverà.

COMUNE DI VERBANIA

Manifestazioni Luglio 2006

VERBANIA PALLANZA

28 giugno – 12 luglio

Villa Giulia

Orario: lunedì – venerdì 17.00 / 23.00

sabato e domenica 10.00 / 12.30 - 17.00 / 23.00

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

MOSTRA PITTORICA DI CRIVELLI

MOSTRA DEI LIUTAI VERBANESI

28th June – 12th July

Villa Giulia

Monday – Friday 5.00pm / 11.00pm

Saturday – Sunday 10.00am / 12.30am - 5.00pm / 11.00pm

Painting Exhibition and Local Lutist Exhibition

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

29 giugno – 12 luglio

Villa Giulia

Orario: lunedì – venerdì 17.00 / 23.00

sabato e domenica 10.00 / 12.30 - 17.00 / 23.00

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

“Classica Senza Confini”

Un evento per far conoscere il fascino della musica classica: ascolto, proiezioni e conferenze

29th June – 12th July

Monday – Friday 5.00pm / 11.00pm

Saturday – Sunday 10.00am / 12.30am - 5.00pm / 11.00pm

Villa Giulia

LISTENING TO CLASSICAL MUSIC

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

29 giugno

Villa Giulia – ore 21.00

MUSICA A VILLA GIULIA

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

CONCERTO: “DUO FAUSTINI - FRIGIONE”

29th June

Villa Giulia – at 9.00pm

CLASSICAL CONCERT

(Scuola di Musica “A. Toscanini”, Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

30 giugno

Villa Giulia – ore 21.00

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

METTI UNA SERA ALL’OPERA:

“Il Don Giovanni a cura di Elvio Giudici”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

1 luglio

Villa Giulia – ore 21.00

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

METTI UNA SERA ALL’OPERA: “Così fan tutte a cura di Mauro Primon”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

2 luglio

Villa Giulia – ore 21.00

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

CONFERENZA: “Eyes wide shut, la suite per orchestra jazz di Shostakovich a cura di Walter Pozzi, scrittore”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

4 luglio

Villa Giulia – ore 18.30

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

APERITIVO CON L’AUTORE:

“Schumann – Il tema del doppio a cura di Walter Pozzi, scrittore”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

5 luglio

Villa Giulia – ore 18.30

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

APERITIVO CON L’AUTORE:

“Shostakovich e l’opera. I giocatori a cura del professor Fausto Malcovati”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

7 luglio

Villa Giulia – ore 18.30

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

APERITIVO CON L’AUTORE:

“Shostakovich, Suite su versi di Michelangelo a cura del direttore d’orchestra Gianandrea Noseda. Introduzione a cura del musicologo Mario Marcarini”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

8 luglio

Villa Giulia – ore 21.00

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

METTI UNA SERA ALL’OPERA: “Mamma li turchi. La musica turca intorno al Ratto del Serraglio a cura di Giovanni Sgaria”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

PREMENO

11 luglio

Villa Bernocchi – ore 11.30

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

METTI UNA SERA ALL’OPERA:

“Così fan tutte a cura di Enrico Girardi”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

VERBANIA PALLANZA

12 luglio

Villa Giulia – ore 21.00

SPAZIO ASCOLTO MUSICA

METTI UNA SERA ALL’OPERA:

“Le Nozze di Figaro a cura di Enrico Girardi”

(Spazio Ascolto Musica Classica, Jupiter Distribuzione)

UFFICIO TURISMO

Corso Zanitello, 6/8

28922 VERBANIA PALLANZA

Tel. 0323/503249 – Fax 0323/507722


	FERRANDO La mia Dorabella Capace non è; Fedel quanto bella Il cielo la fe'.


	DON ALFONSO (placido) Io son uomo di pace E duelli non fo, Se non a mensa.

	DON ALFONSO (scherzando) È la fede delle femmine Come l'araba fenice, Che vi sia ciascun lo dice, Dove sia nessun lo sa.



FIORDILIGI Ah, guarda, sorella, Se bocca più bella Se aspetto più nobile Si può ritrovar.		DORABELLA Osserva tu un poco, Osserva, che foco Ha ne' sguardi, Se fiamma, se dardi Non sembran scoccar.

	DON ALFONSO Vorrei dir, e cor non ho: Balbettando il labbro va. Fuor la voce uscir non può, Ma mi resta mezza qua. Che farete? Che farò? Oh, che gran fatalità! Dar di peggio non si può. Ho di voi, di lor pietà!

	FERRANDO E GUILELMO Idol mio, la sorte incolpa Se ti deggio abbandonar.


	SOLDATI Bella vita militar! Ogni dì si cangia loco; Oggi molto, doman poco, Ora in terra ed or sul mar.


	Sotto l'ombrello... FIORDILIGI, DORABELLA E DON ALFONSO Soave sia il vento, Tranquilla sia l'onda Ed ogni elemento Benigno risponda Ai nostri desir.


	DESPINA (che sta frullando il cioccolatte) Che vita maledetta È il far la cameriera! Dal mattino alla sera Si fa, si suda, si lavora, e poi Di tanto, che si fa, nulla è per noi.

	DORABELLA Smanie implacabili Che m'agitate, Entro quest'anima Più non cessate, Finchè l'angoscia Mi fa morir.

	DESPINA La pura verità: due ne perderete, Vi restan tutti gli altri. In uomini, in soldati Sperare fedeltà?
DON ALFONSO Despina mia, di te Bisogno avrei. DESPINA Ed io niente di lei. DON ALFONSO Ti vo' fare del ben. DESPINA A una fanciulla Un vecchio come lei non può far nulla.		DESPINA Non mi dispiace Questa proposizione. Ma con quelle buffone ... basta, udite: Son giovani? Son belli? E, sopra tutto, Hanno una buona borsa I vostri concorrenti?



	DESPINA (ridendo, da sè) Che sembianze! Che vestiti! Che figure! Che mustacchi! Io non so se son Valacchi O se Turchi son costor.








	FIORDILIGI Come scoglio immoto resta Contra i venti e la tempesta, Così ognor quest'alma è forte

	FERRANDO Un'aura amorosa Del nostro tesoro Un dolce ristoro Al cor porgerà. Al cor che, nudrito Da speme d'amore, D'un'esca migliore Bisogno non ha.




	DESPINA (entrando) Cosa vedo! Morti i meschini io credo O prossimi a spirar!


DESPINA Questo è quel pezzo Di calamita: Pietra mesmerica, Ch'ebbe l'origine Nell'Alemagna, Che poi sì celebre Là in Francia fu.




	ATTO SECONDO


	DESPINA Una donna a quindici anni Dee saper ogni gran moda, Dove il diavolo ha la coda, Cosa è bene e mal cos'è.

	FERRANDO E GUILELMO Secondate, aurette amiche, Secondate i miei desiri, E portate i miei sospiri Alla dea di questo cor.




GUILELMO Il core vi dono, Bell'idolo mio; Ma il vostro vo' anch'io: Via, datelo a me.		DORABELLA Mel date, lo prendo, Ma il mio non vi rendo; Invan mel chiedete, Più meco ei non è.

FERRANDO Ah, crudel, ti capisco! L'aspide, l'idra, il basilisco E quante i libici deserti Han di più fiero in me solo tu vedi.



	GUILELMO Donne mie, la fate a tanti, Che, se il ver vi deggio dir, Se si lagnano gli amanti Li comincio a compatir. Io vo' bene al sesso vostro, Lo sapete, ognun lo sa;

	FERRANDO Tradito, schernito Dal perfido cor, Io sento che ancora Quest'alma l'adora, Io sento per essa Le voci d'amor.


	FIORDILIGI Cosa veggio? Son tradita! Deh, partite!








	Delle nostre padroncine Gli imenei son già disposti



DESPINA (Con voce nasale) Augurandovi ogni bene, Il notaio Beccavivi Coll'usata a voi sen viene Notariale dignità		E il contratto stipulato Colle regole ordinarie Nelle forme giudiziarie, Pria tossendo, Poi sedendo Clara voce leggerà.



	DESPINA (esce senza cappello) No, signor, non è un notaio; È Despina mascherata Che dal ballo or è tornata E a spogliarsi or venne qua.



	FERRANDO E GUILELMO Giusto ciel! Voi qui scriveste, Contraddirci omai non vale! Tradimento, tradimento!

	DON ALFONSO V'ingannai, ma fu l'inganno Disinganno ai vostri amanti, Che più saggi omai saranno, Che faran quel ch'io vorrò.

	TUTTI Fortunato l'uom che prende Ogni cosa per buon verso E tra i casi e le vicende Da ragion guidar si fa. Quel che suole altrui far piangere Fia per lui cagion di riso E del mondo in mezzo ai turbini Bella calma troverà.